La puntata di Virus – Il contagio delle idee di venerdì 29 novembre 2013 come sempre condotta da Nicola Porro, non poteva non essere incentrata sulle ultime novità del mondo della politica con la decadenza di Silvio Berlusconi da Senatore e Forza Italia che ha tolto il proprio sostegno allattuale Governo presieduto da Enrico Letta. La puntata prevede unintervista iniziale con Raffaele Fitto di Forza Italia e poi entreranno in studio Antonio DAli del Nuovo Centro Destra, Peter Gomez direttore de Il fatto quotidiano, Francesco Boccia del Partito Democratico e limprenditrice Lisa Ferrarini.
Come detto, si parte con lintervista a Raffaele Fitto per capire quale sono le intenzioni di Forza Italia e soprattutto quali sono i possibili scenari futuri per il Governo e per il Centro Destra. Fitto ci tiene a rimarcare come la decadenza sia un qualcosa che è stato deciso nel cosiddetto Palazzo ma che non trova conferma nel Paese e quindi negli elettori. Immediatamente lancia una prima bordata al Governo dal quale il suo partito è fuoriuscito soltanto da qualche giorno, rimarcando come non stia facendo ciò che serviva allItalia, bocciando dunque la Legge di stabilità. Dopo un servizio nel quale vengono evidenziate le avverse fazioni sulla persona di Berlusconi con sostenitori e detrattore, Fitto sottolinea come il Cavaliere sia spinto a continuare nel suo impegno politico proprio grazie al calore delle gente. Fitto poi attacca lattuale vice Premier Angelino Alfano che a suo dire è andato contro quello che era il mandato degli elettori. A tal proposito ci tiene a rimarcare come in vista delle prossime elezioni europee sia alquanto difficile pensare che si possa presentare in coalizione con il Nuovo Centro Destra. Poi parla di come lImu non sia stata eliminata in questa legge di stabilità ma soltanto chiamata con altra sigla, sottolineando come Forza Italia è ormai chiaramente un partito di opposizione. Vengono proposti alcuni sondaggi realizzati da Alessandra Ghisleri dai quali emerge come gli italiani si aspettino ancora un ruolo da protagonista da parte di Berlusconi nel mondo della politica. Nuova bordata ad Alfano rispondendo alle parole di queste ultimo che ha deciso di lasciare Forza Italia giacché contava una parte alquanto estremista, sottolineando come sia strano che si sia accorto soltanto ora che ci sia questa parte politica visto che per mesi vi è stato tranquillamente allinterno. Fitto poi viene chiamato a parlare di tre personaggi politici che hanno di fatto rotto le loro alleanze con Berlusconi, ossia Casini, Fini e Alfano, evidenziandone le differenze. Infine, sottolinea come orami sia chiaro che il Governo sia nelle mani del Pd ed il Nuovo Centro Destra lo stia soltanto sostenendo.
Chiusa lintervista con Fitto si parla in studio con gli altri ospiti della seconda rata dellImu che a questo pare essere stata definitivamente abolita. Boccia conferma che la seconda rata è stata abolita anche se confesse che ci sono dei comuni che avendo alzato al massimo le aliquote ora si trovano in difficoltà con i bilanci. Tra questi cè quello di Verona con il sindaco Flavio Tosi in collegamento che rimarca come ormai non sia possa più fare un bilancio preventivo con questi Governi che si avvicendano in Italia, ammettendo che in effetti nella sua città lImu si pagherà. Sulla questione interviene DAlì che ci tiene a rimarcare come il tutto sia piuttosto trasparente anche se ammette che il Governo avrebbe fatto bene a evidenziare ai Comuni come il rimborso avrebbe coperto soltanto laliquota base. DAlì fa capire che alcuni sindaci hanno sfruttato questa scarsa chiarezza in merito per recuperare un po di soldi per le casse comunali. Gomez ritiene come laccusa mossa da DAlì sia piuttosto pensante mentre Boccia cerca di smussare i toni rimarcando come i bilanci per legge vadano chiusi entro la fine dellanno. La Ferrarini rimarca come il Governo in questa legge non abbia inserito gli strumenti che sarebbero stati necessari per rilanciare leconomia del Paese. Limprenditrice fa notare come allestero sia molto più semplice fare impresa e che quindi viene preso sempre più in considerazione come soluzione alle difficoltà. Pronta la risposta di DAlì che sottolinea come sarebbe stato impensabile attendersi che la legge potesse risolvere in questo momento tutti i problemi.
Si parla quindi delle pensioni e del prelievo forzoso che verrà effettuato da quelle pensioni da 90 mila euro lordi l’anno a salire nell’aliquota del 6% e che aumenta con l’aumentare dell’importo. Si parla anche degli sprechi della Pubblica Amministrazione con D’Alì e Boccia che parlano di riforme in tale campo e con Tosi che si lamenta del fatto che gli sprechi fatti da alcuni comuni ed in particolare quelli della Regione Sicilia, si riflettono anche e soprattutto nei confronti di quelli facoltosi.
Chiusa questa parte del programma, in studio entra Vittorio Sgarbi che in questa occasione presenta il quadro La Madonna di Foligno dipinta dal grande Raffaello. Nella parte finale del programma viene realizzata un’intervista all’attrice Cristina Capotondi che parla anche del suo ultimo film, diretto da Pif, La mafia uccide solo d’estate. Sui giovani, la Capotondi esclude che quelli italiani siano choosy come disse la Fornero anche se ammette che siano più viziati rispetto a quelli stranieri.