Tra i protagonisti della seconda puntata del serale di Amici 12, in onda stasera sabato 13 aprile, ci sono anche i Modà, chiamati a esibirsi in un duetto (si dice con Greta Manuzi) con la squadra bianca diretta da Emma Marrone. Il gruppo guidato da Francesco Silvestre, in qualità di frontman, ha iniziato la sua attività discografica nel 2003, con lEP Via duscita, un lavoro a tiratura limitata varato in collaborazione con Alberto Cutolo e contenente sei tracce. Nello stesso anno, il gruppo ha poi partecipato a un programma di Rai Uno, Con tutto il cuore, grazie allinteressamento di Marco Sfratato, il quale ha anche procurato alla band il primo vero contratto discografico, con la New Music. Il loro primo lavoro vero e proprio in studio è datato 2004, quel Ti amo veramente, che era anche il titolo del singolo uscito in precedenza. Da questo lavoro, è stato tratto anche il singolo Dimmi che non hai paura, il quale ha cominciato ad allargare la loro fama, con conseguenti benefici sul piano dellattività concertistica.
Molto importante per la storia del gruppo si è rivelato anche lanno successivo, il 2005, quando i Modà sono stati chiamati a partecipare al Festival di Sanremo, allinterno della sezione giovani. Il brano da loro presentato, Riesci ad innamorarmi, ha ottenuto un buon riscontro di pubblico e di critica nonostante la precoce eliminazione, che non ha impedito però al gruppo di ottenere una serie di passaggi radiotelevisivi i quali hanno avuto grande importanza al fine di aumentarne la fama. Nel 2006, il gruppo è quindi tornato in studio per il suo secondo lavoro, Quello che non ti ho detto, titolo anche del singolo tratto dallalbum, che ha riportato un ottimo riscontro a livello di vendite. Il tutto, però, mentre lorganico del gruppo andava incontro a una netta ridefinizione, con luscita di componenti storici come Manuel Signoretto, il batterista e Tino, il chitarrista, sostituiti rispettivamente da Claudio Dirani e Enrico Zapparoli.
Un rinnovamento profondo che è sfociato nel terzo lavoro in studio, varato nel corso del 2008, dal titolo Sala dattesa, con una conferma a notevoli livelli di vendita, come è accaduto del resto per Viva i romantici, quarto capitolo della loro discografia, uscito nel 2010. Il 2010 si è poi dimostrato risolutivo per la loro carriera, anche grazie alla nuova partecipazione al Festival di Sanremo, con il brano Arriverà, cantato insieme ad Emma e arrivato al secondo posto, battuto solo da Roberto Vecchioni. Rifacendosi però ampiamente a livello di vendite, ove è risultato il più gettonato in assoluto, come è del resto successo per Viva i Romantici, arrivato in vetta tra gli album e premiato con un disco di diamante, per le oltre 300mila copie vendute.
Il resto è storia di oggi, con la partecipazione a Sanremo 2013, nel corso del quale il loro brano Se si potesse non morire, scritto da Francesco Silvestre dopo aver conosciuto una bimba malata di leucemia, si è classificato al terzo posto, alle spalle di Marco Mengoni ed Elio e le Storie Tese. Subito dopo è uscito il quinto lavoro in studio, Gioia, il cui titolo è una chiara dedica alla figlia del cantante e che li ha confermati su livelli di eccezionale popolarità, issandosi subito al secondo posto della classifica.
Il loro stile è un pop rock abbastanza inconsueto nel nostro Paese, capace di unire atmosfere dilatate e melodie tipicamente italiane, con un occhio di riguardo a influenze anglosassoni illustri, come i primi Radiohead. Miscelando il tutto, si ha quello stile rock nazionalpopolare che è riuscito a portare al successo il gruppo dopo anni di gavetta in cui il grande merito di Francesco Silvestre e compagni è stato soprattutto quello di non lasciarsi smontare dalle avversità. Una tenacia che non è venuta meno neanche di fronte a una certa ritrosia della critica di fronte ai loro primi lavori e che ha infine spinto il gruppo al grande successo. Un successo che si sostanzia sotto forma di palazzetti pieni, calendario senza date vuote, vendite estremamente generose e, cosa che farà loro molto piacere, conversioni dell’ultima ora da parte di quella stessa critica specializzata che pure non era mai stata eccessivamente tenera.
Francesco Silvestre e compagni si accingono a sfruttare in pieno il magic moment, anche attraverso partecipazioni a trasmissioni come il talent show di Maria De Filippi, ove avranno magari occasione di dar qualche buon consiglio ai ragazzi della squadra bianca che sognano un giorno di arrivare dove sono giunti loro. Usando magari quella tenacia, che i Modà hanno dispiegato a piene mani nel corso di questi anni.