LA GUERRA DEI MONDI/ Puntata 21 giugno, ospiti: Clemente Mastella, Camila Raznovich, Michel Martone e Mauro Corona

Dopo l’esordio in tv, la scorsa settimana, torna oggi, venerdì 21 giugno 2013, in diretta dal Teatro delle Vittorie di Roma, con la seconda delle quattro puntate previste in palinsesto, il talk show La guerra dei mondi, condotto da David Parenzo e in onda in prima serata su Rai Tre dalle 21.05. Stroncato dalla critica, che ha ritenuto un format basato prevalentemente sulla frattura tra la generazione degli over 60 e quella degli under 40 un’idea ben poco attuale, e dai bassi ascolti – i telespettatori connessi non erano nemmeno un milione, per uno share pari al 4,48% – il programma questa volta ci riprova dedicando l’appuntamento odierno al potere nelle sue diverse espressioni: caste, raccomandazioni, baroni, come si legge in un post pubblicato sulla pagina ufficiale di Facebook. Abbiamo il Parlamento più giovane della storia d’Italia e la classe dirigente più anziana d’Europa, continua il messaggio in bacheca, ma Camera e Senato “svecchiati” sono garanzia di cambiamento? possibile un rinnovamento nel nostro Paese? Perché in Italia i ragazzi non si ribellano? Ci vuole un nuovo ’68?.

Per provare a dare una risposta a queste domande, Parenzo ha selezionato con cura gli ospiti di oggi, soprattutto dopo i battibecchi avvenuti la scorsa settimana, quando il filosofo Massimo Cacciari, in collegamento nel ruolo di giudice super partes, infastidito dai presenti in studio, decide di alzarsi e andarsene. A confrontarsi sul tema post-grillino dell’accesso al potere precluso ai giovani, ci saranno l’europarlamentare ed ex Ministro della Giustizia Clemente Mastella, l’editorialista del Corriere della Sera Pierluigi Battista, il critico darte e conduttore televisivo Philippe Daverio, la studiosa di Diritto ed Economia Lidia Undiemi, lex viceministro al Lavoro Michel Martone e la conduttrice televisiva Camila Raznovich.

In collegamento da Venezia lo scrittore Mauro Corona e la star di YouTube Alessio Giannone “Pinuccio”. Non mancheranno nemmeno filmati, immagini di repertorio e reportage a cura dello stesso Parenzo.

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