Basterebbe pensare ai tanti trascorsi – e guai – con l’alcol che hanno colpito l’attore americano per farsi una bella risata sulla sua ultima dichiarazione. Ma forse ci crede davvero, a quello che dice. Sta di fatto che Charlie Sheen aveva deciso di spendere qualcuno dei suoi molti soldi per un viaggio di 24 ore andata e ritorno in Scozia, obbiettivo vedere il famoso mostro di Loch Ness che in realtà nessuno ha mai visto, nonostante qualche foto dubbia. Insieme a lui due amici, l’ex star del baseball Todd Zeile e tale Brian Pekk. Arrivati sul posto direttamente da Los Angeles, hanno preso in affitto una barca e muniti di qualche bottiglia di buon whiskey scozzese sono partiti alla ricerca del mostro. Niente da fare: la ricerca è andata a vuoto, ma prima di tornare a Los Angeles Charlie Sheen ha voluto dare la sua versione dei fatti. Eccola: il mostro di Loch Ness non si è fatto vivo perché aveva paura di me. Ovviamente, ha spiegato non si sa dopo quante bottiglie di whiskey, il mostro chiamato Nessie è rimasto nascosto pieno di paura perché sapeva che non poteva reggere l’autentico mostro conosciuto nelle Highlands, nelle Lowlands, nelle Badlands: MaSheen! Contento lui…