Ballarò, puntata 7 ottobre 2014 Nella puntata di martedì 7 ottobre 2014 del talk politico Ballarò condotto da Massimo Gianni si parla della riforma del lavoro e non a caso la prima ospite è la segretaria della CGIL Susanna Camusso per una lunghissima intervista. Inoltre sono presenti la Ministro della Difesa Roberta Pinotti del Partito Democratico, uno dei massimi esponenti di Forza Itali Raffaele Fitto, Maurizio Belpietro direttore del quotidiano Libero, Concita De Gregorio del quotidiano La Repubblica e gli imprenditori Bruenello Cucinelli ed Ernesto Preatoni. La trasmissione ha inizio con leditoriale dello stesso conduttore che sottolinea come il Governo abbia dovuto ricorrere al 19esimo voto di fiducia per il Jobs Act che denota una certa debolezza soprattutto per quanto concerne il cosiddetto patto del Nazareno che sembrerebbe scricchiolare. In studio, come detto, cè la Camusso che sottolinea come dallincontro avvenuto in mattinata tra il Presidente Renzi ed i sindacati, sia uscito sostanzialmente fuori che il Governo andrà avanti con la propria strada mentre ci sono state delle aperture per quanto riguarda il TFR e la cosiddetta legge di Rappresentanza. La Camusso rimarca come le tutele dei diritti dei lavoratori non sia un punto obsoleto mentre invece fa notare come da dodici anni a questa parte i vari Governi continuino a presentare le stesse soluzioni per risolvere i problemi. Sullarticolo 18 la Camusso rimarca come non sia un discorso di natura ideologica ma semplicemente si vuole dare ai lavoratori una forma di tutela nel caso in cui avvenga un licenziamento illegittimo. Alla Camusso poi vengono presentati i risultati di alcuni sondaggi dai quali emerge come soltanto il 18,5% degli italiani abbia fiducia nei sindacati e che il 65% ritiene che la CGIL negli ultimi abbia praticamente fatto della politica. La Camusso non crede che questa sia lo specchio della realtà anche se ammette che occorre riconquistare una certa credibilità. La Camusso difende loperato dei sindacati rimarcando come la CGIL abbia già evidenziato le cose positive della riforma del lavoro come lestensione delle tutele per la maternità e per quanto concerne il TFR ricorda come loro non siano contrari allinserimento di questultimo nelle buste paga a patto che vengano rispettate determinate regole. Sulla questione dei salari minimo la Camusso rimarca di aver richiesto per il 10% di lavoratori che si ritrovano senza contratto nazionale di arrivare a un livello salariale maggiore mentre tornando sulla questione dellarticolo 18 sottolinea come siano circa 13 anni che la CGIL si batte per estendere le sue tutele a tutti i lavoratori mentre i Governi sono sempre andati nella direzione opposto ossia di eliminarlo.
Prima di entrare nella discussione con gli altri ospiti di serata spazio allintervento comico di Massimo Montanini che parla in tono satirico del coraggio da parte di Fitto nellaffrontare a viso aperto Berlusconi nonostante questultimo avesse dei mafiosi a pulirgli casa. Si parla dellIsis con il Ministro Pinotti che sottolinea come questa minaccia per lOccidente non vada assolutamente sottovalutata per cui serve una strategia militare comune da adottare al più presto per porvi rimedio. Quindi si parla anche di economia con la stessa Pinotti che sottolinea come il Governo Renzi abbia deciso di rispettare il vincolo del 3% aggiungendo come il Paese non sia ancora del tutto uscito dalla crisi. Fitto invece attacca il Governo rimarcando come sulla riforma del lavoro non ci sia ancora nulla di concreto e questo secondo la propria visione è indice del fatto che allinterno del Pd non vi sia ancora una linea chiara e comune rispetto al problema. Per Cucinelli la strada da percorrere è quella di dare dignità al lavoro mentre Preatoni sottolinea come in Italia si continui a girare intorno al problema con delle mezze misure inutili e non facendo una presa di posizione decisa come invece hanno fatto in Germania oltre dieci anni fa. I sondaggi della Ghisleri indicano un calo nella fiducia degli italiani nei confronti di Renzi dello 0,6%. La De Gregorio dà ragione a Renzi sul fatto che il mercato del lavoro vada riformato e che in Italia ormai non ci siano più destra e sinistra bensì i partiti innovativi e quelli conservativi. Belpietro fa notare come lo scontro sullart 18 sia del tutto inutile in quanto nei vecchi contratti permane mentre sta per nascere un nuovo contratto. La Pinotti rimarca limpegno del Governo che conscio delle difficoltà soprattutto delle piccole e medie imprese sta cercando di lavorare affinché non si vada a pesare su di loro come del resto si intuisce dalla proposta del TFR in busta paga. Fitto rimarca come il TFR e la relativa tassazione sia un punto interrogativo molto importante ed inoltre fa notare come gli 80 euro in busta paga non abbiano sortito leffetto sperato dal Governo. A tal proposito un sondaggio realizzato proprio in questi giorni fa presente come il 49% degli italiani sia sostanzialmente contrario allintroduzione del TFR in busta paga.
Nella parte finale della puntata si parla del patto del Nazareno che secondo la De Gregorio è ancora molto forte soprattutto perché conviene in primis a Berlusconi mentre Fitto smorza i toni su un possibile faccia a faccia con Berlusconi rimarcando come questultimo non abbia interessi per quanto riguarda lambito del patto del Nazareno. Preatoni si schiera contro leuro evidenziando che Prodi abbia commesso un grave errore allepoca mentre Cucinelli è esattamente dellidea contraria rimarcando come lEuropa sia importante per lItalia e non solo. In chiusura altri sondaggi secondo i quali attualmente il Partito Democratico potrebbe contare su un voto pari al 37,5% mentre Forza Italia si attesterebbe al 16,4%.
Ballarò, diretta streaming puntata 7 ottobre 2014 Stasera va in onda su Rai Tre una nuova puntata di Ballarò, visibile anche in diretta streaming, dal titolo La morsa del rigore, la trincea del lavoro. Tra gli ospiti in studio ci sono il ministro della Difesa Roberta Pinoyyi, il direttore del quotidiano Libero Maurizio Belpietro, Concita De Gregorio giornalista di Repubblica. Ospite nel corso della puntata Susanna Camuso, il segretario nazionale della Cgil. Clicca qui per vedere la diretta streaming di Ballarò su Rai.tv
Ballarò, anticipazioni e ospiti puntata 7 ottobre 2014 Quest sera, nella giornata dell’incontro tra il governo e i sindacati, a Ballarò assiteremo al faccia a faccia tra Massimo Giannini e Susanna Camusso, segretario generale della Cgil. Sulla pagina ufficiale di Facebook del programma alcuni utenti hanno lasciato dei commenti non proprio positivi sulla Camusso: ” una serva dell Europa” e “Chiedete alla Camusso la lista dei sindacalisti che hanno usufruito della legge 564”, scrivono i più critici. “Non è tempo di befana!” e “Questa signora non mi piace”, aggiunge qualcun altro.
Ballarò, anticipazioni e ospiti puntata 7 ottobre 2014 Questa sera dopo Ballarò alle 23.50 andrà in onda sempre su Rai Tre il terso episodio della serie “Il candidato – Zucca presidente”, con Filippo Timi. Il titolo dell’episodio è “La cipria”. La web serie sta riscuotendo un grande successo: il secondo episodio, in onda la settimana scorsa, è stato seguita da più di 1.000.000 di spettatori per l’8,60 % di share.
Ballarò, anticipazioni e ospiti puntata 7 Ottobre 2014 Il martedì sera di Rai Tre, come da tradizione, fa rima con Ballarò. Lo storico talk show è sopravvissuto alladdio di Giovanni Floris . ora a La7 e con Massimo Giannini, ex vice direttore de La Repubblica, il format ha cambiato pelle. Nel corso dellappuntamento, che scatterà alle 21.05, si parlerà in maniera approfondita di rigore europeo e di lavoro. Proprio in mattinata il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e i sindacati si sono incontrati per trovare un accordo sullArticolo 18. Ma per far ripartire la macchina Italia, ingolfata e impantanata nella palude della congiuntura economica, è necessario che lEuropa allenti un po la stretta. Sono questi i due temi al centro della serata, non a caso intitolata La morsa del rigore, la trincea del lavoro. Gli ospiti in studio chiamati ad alimentare il dibattito sono il ministro della Difesa Roberta Pinoyyi, il forzista Raffaele Fitto in rotta con Silvio Berlusconi, il direttore del quotidiano Libero Maurizio Belpietro, Concita De Gregorio giornalista de La Repubblica e gli imprenditori Ernesto Preatoni e Brunello Cucinelli. Nel corso della puntata il conduttore ospiterà Susanna Camusso per un faccia a faccia: il segretario nazionale della Cgil parlerà dellincontro con Renzi e del suo rapporto con il premier, oltre che del nodo Jobs Act. A chiudere lappuntamento troveremo la terza puntata della web serie satirica Il candidato che vede protagonista Filippo Timi nei panni di un politico quanto mai impreparato: questa sera verrà trasmesso lepisodio La cipriam nel quale il protagonista ricorre a una polvere bianca per prendere coraggio in vista della sua prima conferenza stampa.