Dopo il sucesso della prima puntata di Muse Inquietanti, la nuova trasmssione dedicata all’arte e al mistero, Carlo Lucarelli si prepara per il secondo appuntamento. Nella puntata di lunedì 24 novembre, in onda su Sky Arte a partire dalle 21:10, Lucarelli proseguirà il suo affascinante viaggio nella storia dell’arte e continuerà a proporci molti enigmi spesso oscuri e irrisolti. Il suo percorso tra grandi opere e storie immortali si concentrerà su Jackson Pollock, Mark Rothko e Robert Motherwell che erano ignari del fatto che al successo della loro arte espressionista contribuì direttamente la CIA, avversa al realismo socialista russo. Fu proprio la Cia a organizzare le prime grandi mostre del “new american painting”, che rivelò le opere dell’Espressionismo astratto in tutte le principali città europee: “Modern art in the United States” (1955) e “Masterpieces of the Twentieth Century” (1952). Tra i primi d ammettere il sostegno della CIA agli artisti espressionisti è stato Donald Jameson, ex funzionario dell’agenzia: “L’espressionismo astratto potrei dire che l’abbiamo inventato proprio noi della Cia – ha detto tempo fa al giornale britannico Independent – dopo aver dato un occhio in giro e colto al volo le novità a New York, a Soho… L’espressionismo astratto era il tipo di arte ideale per mostrare quanto rigido, stilizzato, stereotipato fosse il realismo socialista di rigore in Russia. Così decidemmo di agire in quel senso“. I pittori sapevano? “Naturalmente no – ha detto Jameson – gli artisti non erano al corrente del nostro gioco. da escludere che tipi come Rotkho o Pollock abbiano mai saputo di essere aiutati nell’ombra dalla Cia, che tuttavia ebbe un ruolo essenziale nel lancio e nella promozione delle loro opere. E nell’aumento vertiginoso dei loro guadagni“. La puntata andrà poi in replica martedì 25 novembre alle 0:15.