La puntata della trasmissione di lunedì 10 febbraio del programma Quinta Colonna presentata da Paolo Del Debbio prevede una prima parte dedicata al cosiddetto caso Friedman e ossia la rivelazione del noto giornalista Alan Friedman presentata nel suo libro Ammazziamo il Gattopardo e nel quale lui raccoglie una indiscrezione secondo la quale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, alcuni mesi prima che nel novembre 2011 lallora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, rassegnasse le proprie dimissioni, aveva già incontrato Mario Monti per sondare la sua disponibilità nel poter prendere le redini di un Governo Tecnico che potesse mettere in sicurezza i conti statali probabilmente già complessi e che poi sarebbero esplosi con lincredibile aumento a dismisura dello spread ben sopra quota 500. Del Debbio pone la questione se si sia trattato di un complotto internazionale come più volte sostenuto da Berlusconi per far cadere il suo Governo, se era un Governo ormai logorato soprattutto nel suo interno con parecchi dissidenti che ormai erano in netta contrapposizione come lo stesso Ministro Giulio Tremonti. Viene mandato un piccolissimo passaggio di una intervista esclusiva in cui lo stesso Mario Monti conferma ad Alan Freeman come ci sia stato un incontro preventivo con Napolitano. In questa prima parte a discutere della questione ci sono il capo gruppo alla Camera di Scelta Civica Andrea Romano e in collegamento il rappresentante di Forza Italia Giovanni Toti. Toti parla di un complotto internazionale guidato non da Giorgio Napolitano bensì dal Governo Tedesco della Merkel e di quello Francese di Sarkozy che avrebbero avuto interessi nel far fuori Berlusconi in quanto ritenuto scomodo per portare avanti il proprio piano industriale e per la guerra nel Nord dellAfrica. Non è dello stesso avviso Andrea Romano che evidenzia come la ricostruzione di Toti sia degna di un film di spionaggio mentre rimarca come la realtà dei fatti sia stata che a far cadere il Governo sia stato lo stesso Berlusconi che non è riuscito a governare come si sarebbe dovuto e come ci fosse già da tempo il sentore di una possibile caduta come del resto sottolinea il fatto che non riuscì a far approvare in Parlamento il rendiconto dello Stato. Dopo una piccola botta e risposta tra i due nel corso della quale praticamente ognuna rimane della propria posizione si passa al solito format del programma con lingresso in studio degli ospiti ed ossia della rappresentante di Forza Italia Laura Ravetto, il cantante Fausto Leali, Platinette, Mario Borghezio della Lega Nord, Vladimir Luxuria, il conduttore e giornalista David Parenzo e lassessore del Partito Democratico Sara Biagiotti. Il titolo della puntata è O mangio o pago le tasse. Come consuetudine si parte dal servizio curato dal direttore Mario Giordano nel corso del quale mette in evidenza alcune cose da non credere e nello specifico come mentre i normali cittadino il carico fiscale si attesta sul 40% per i deputati e politici è soltanto del 18%. Altro dato messo in risalto nel servizio è che nellultimo periodo in Parlamento mentre per i cittadini cè difficoltà nel reperire le risorse per comprare il pane, cè stato un aumento del 34% delle spese dovute per il prosecco con lo stesso Giordano che evidenzia come possa essere questo il motivo per il quale alcuni politici sembrano essere ubriachi. Lultima cosa da non credere è che mentre per gli italiani ci sono sempre più difficoltà ci sono casi di Governatori che mantengono con i soldi pubblici lamante e la sorella dellamante. Giordano si riferisce al Governatore dellUmbria Chiodi anche se sottolinea come per il momento si trattino soltanto di accuse. Tornati in studio, Del Debbio presenta i due inviati con Nausica della Valle che è tornata al bar di Roma dove la scorsa settimana si sono stracciate alcune cartelle esattoriali di Equitalia, evidenziandone come alla proprietaria del bar ne siano arrivate delle altre. La discussione prende subito vigore quando la proprietaria parla di un inizio di rivoluzione che sta prendendo corpo dalla loro iniziativa arrivando a parlare di sangue, cosa che fa andare su tutte le furie Platinette che sottolinea come sia giusto contestare un qualcosa che non va bene ma certamente non si possono bruciare le cartelle esattoriale in quanto sarebbe un incitamento di legittimare il fatto che non debbano essere pagate le tasse. Viene mandato in onda un servizio dove viene raccontata la storia di un uomo di 55 anni che dal 2007 ha dovuto chiudere il proprio esercizio commerciale e che ora essendo finito il periodo di disoccupazione ha grandi difficoltà nel trovare un posto di lavoro cosa di cui ha assoluto bisogno visto che deve mantenere una famiglia che si è anche allargata in ragione del fatto che la figlia si è sposata ed avuto un bambino e sono tutti senza lavoro. Tornati in studio viene effettuato il secondo collegamento che vede Roberto Poletti ad Assago in provincia di Milano con una donna che si è vista consegnare lo scorso sabato ben 18 cartelle esattoriali di Equitalia per un totale di 75 mila euro. La donna rimarca di vantare un credito di oltre 250 mila euro verso privati e se la prende con Platinette. In studio, Borghezio attacca il Governo per la votazione nelle prossime ore del decreto Salva Roma ma Parenzo e Vladimir Luxuria sottolineano come anche comuni del Nord come Alessandria siano prossimi al fallimento. Lo stesso Parenzo ricorda a Borghezio e la stessa Ravetto come sia stato proprio il loro Governo con il Ministro Tremonti ad inserire Equitalia. Viene mandato in onda un servizio delle Iene in cui si vedono siciliani costretti ad emigrare in Germania a bordo di un pullman dopo 36 ore di estenuante viaggio. Si parla del decreto emanato dalla Svizzera secondo cui il lavoro deve essere dato prima ai propri cittadini e quindi eventualmente agli emigranti, con Borghezio a favore beccandosi gli attacchi di quasi tutti gli ospiti in studio. Vengono presentati un paio di casi di persone che non riescono a dare da mangiare ai propri figli per poi parlare nuovamente della questione degli emigranti che tolgono lavoro agli italiani e soprattutto molto di loro sono in nero e non pagano le tasse. Infine, si fanno i conti dei guadagni degli europarlamentari con un servizio.
Questa sera, lunedì 10 febbraio 2014, su Rete 4 va in onda una nuova puntata di Quinta Colonna, la trasmissione condotta da Paolo Del Debbio. Gli italiani e le tasse sono i temi al centro del nuovo appuntamento in prima serata. Ospiti in studio e in collegamento saranno: Laura Ravetto di Forza Italia, Mario Borghezio della Lega Nord, Platinette, Antonella Gorret portavoce di EQUITALIA, Vladimir Luxuria, David Parenzo e Sara Biagiotti del Partito Democratico. Oltre al pubblico in studio, la discussione sarà arricchita di spunti dalle persone nelle piazze di Assago (Milano) e Roma e da giovani militanti di partito. Come sempre i telespettatori potranno inviare i propri messaggi al sitowww.quintacolonna.mediaset.it.