Questa sera, mercoledì 12 febbraio 2014, alle 21.10 su Rai Due va in onda Un amore all’improvviso, film del 2009 tratto da un romanzo di Audrey Niffenegger, intitolato “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo”. Il titolo originale della pellicola è, infatti, “The Time Traveler’s Wife”. Nella trasposizione cinematografica, la trama, che ha perso in termini di intreccio perché numerosi personaggi secondari sono stati eliminati, risulta essere notevolmente semplificata. I due personaggi protagonisti del film sono Clare Abshire (Rachel McAdams) e suo marito Henry DeTamble (Eric Bana). Clare è una donna di buona famiglia, alto-borghese, educata rigidamente in una scuola cattolica, con la passione per l’arte che diverrà il suo mestiere. Henry, invece, è un bibliotecario. La loro unione è, però, scandita da episodi alquanto inconsueti. Henry, infatti, è schiavo di un’anomalia genetica: soffre di un’alterazione cronometrica che gli provoca improvvisi viaggi nel tempo. Il giovane non può in alcun modo prevedere né controllare i suoi spostamenti temporali. L’unica cosa di cui è certo è che i suoi viaggi sono influenzati dal suo stato d’animo: periodi di forte stress, infatti, terminano inevitabilmente in un salto nel tempo. Henry cerca di fare di tutto per restare calmo e tranquillo, utilizza la ginnastica e il sesso come escamotage per scaricare la tensione e non accumulare stress psico-fisico ma non riesce comunque a evitare i viaggi. Clare vive quindi una relazione sentimentale intensa con un uomo, ormai suo marito, che improvvisamente sparisce. In più, nessuno sa quanto durerà ogni viaggio perché Henry non è in grado di decidere quando tornare indietro. Inoltre, smaterializzandosi, il giovane perde ogni vestito e oggetto che ha con sé, non potendo portare nulla nel tempo. Così, si ritrova ogni volta nudo in luoghi sconosciuti e, per evitare problemi, diventa abile nello scassinare porte chiuse e rubare ciò di cui ha bisogno per sopravvivere in un momento del tempo diverso da quello a cui appartiene. Ogni viaggio rappresenta per Henry la possibilità di ritrovare se stesso in altri momenti del tempo e di incontrare Clare in diverse fasi della sua vita. I due, infatti, si conoscono quando lei era ancora una bambina, in uno dei viaggi indietro nel tempo di Henry. La bambina inizia ad affezionarsi a questo strano amico che, ad ogni sua comparsa, le lascia un messaggio in cui le dice quando, nel futuro, loro si sarebbero incontrato. Clare cresce, da bambina diventa una donna innamorata che porta sempre con sé un oggetto prezioso: il diario sul quale segnava, da bambina, tutte le date che Henry le comunicava sui loro futuri incontri. La regia è di Robert Schwentke, ma prima di lui si pensò di affidarla a nomi come Steven Spielberg e David Finch. La sceneggiatura è curata da Bruce Joel Rubin e il montaggio da Thom Noble, mentre il direttore della scenografia è Jon Hutman. I produttori sono Brad Pitt, Nick Wechsler e Dede Gardner mentre la casa di distribuzione in Italia è la 01 Distribution. I doppiatori italiani dei due protagonisti sono Federica De Bortoli e Riccardo Niseem Onorato.