Sanremo 2014 entra nel vivo e tra i suoi protagonisti ci sono anche i membri della Giuria di Qualità che avranno un ruolo di primo piano nel decidere la vittoria finale della più importante manifestazione canora nazionale. In questo senso e la figura di Piero Maranghi è una garanzia di competenza e sensibilità. Imprenditore, 41 anni, Maranghi è noto soprattutto per essere l’amministratore delegato nonché direttore di Classica TV, l’unico canale italiano dedicato alla musica colta. Ma non solo: l’eclettico Maranghi. Ultimo dei quattro figli di Vincenzo Maranghi (il delfino di Cuccia in Mediobanca, mancato nel 2007) Piero si occupa della libreria degli Atellani e della Fondazione Portaluppi ed è cogestore con Skira del marchio Teatro della Scala di Milano (sviluppo e commercializzazione di cd dvd e libri e gestione del bookshop del teatro). Maranghi riesce brillantemente a temere insieme un piccolo impero imprenditoriale eterogeneo nelle forme ma omogeneo nella costante ricerca di una raffinata qualità.
A Classica TV segue l’esperienza di classica editrice: l’esordio della sua attività di editore è l’associazione davvero inedita e originale tra un classico della letteratura mondiale e un dvd con una opera musicale. Il successo editoriale lo porta in breve tempo a ingrandire la sua attività in questo settore con la creazione della casa editrice Codice Atlantico.
Fecero scalpore nel 2008, alcune sue dichiarazioni a mezzo stampa, nelle quali sparava a zero sulla Milano dell’epoca, dal sindaco Moratti, troppo lontano dal territorio, al Corriere della Sera, simbolo del decadimento generale del Paese. Un carattere sanguigno, diretto, poco incline alla diplomazia e all’understatement. Ma senza dubbio innamorato della musica e dunque adatto a giudicare i cantanti in gara a Sanremo.