Nel giorno dedicato alla Festa del Lavoro, Rete 4 manda in onda in prima serata “Poliziotto superpiù”, film del 1980 diretto da Sergio Corbucci e con Terence Hill come attore principale nel ruolo dell’agente di polizia Dave Speed. Ecco la trama: in seguito a un’esplosione di alcune sostanze chimiche, un appartenente alle forze dell’ordine di stanza nella città americana, di nome Dave Speed (Terence Hill) si ritrova, dall’oggi al domani, a dover vivere in una particolare condizione, ovvero quella di avere dei superpoteri che però a volte, senza che lui riesca a capire il perchè, spariscono all’improvviso. Nonostante ciò, questa sua nuova condizione lo aiuta a fare in modo di accrescere in maniera considerevole l’efficienza nel suo lavoro, in quanto i superpoteri gli danno modo di procedere ad un gran numero di arresti e di sventare diversi crimini. Tutto ciò provoca però l’invidia del sergente il cui nome è William Dunlop (Ernest Borgnine) e che, come se non bastasse, è anche il capo di Dave. Se però da un lato c’è, nonostante la collera del suo sergente, una vita che professionalmente gli sta riservando molte soddisfazioni, dall’altro c’è la relazione con Eveline, (Julie Gordon) nipote del suo superiore, che si interrompe a causa della volontà della ragazza di non proseguire il rapporto con Dave. Il motivo è nel fatto che la giovane è molto spaventata dai suoi superpoteri. Ad un certo punto Dave viene a sapere dell’esistenza di un uomo, il quale si era trovato prima di lui nella particolare situazione di avere dei superpoteri come i suoi che sparivano, senza un’apparente spiegazione, per brevi periodi. A questo punto decide di cercare quest’uomo, ormai anziano e il cui nome è Silvius, (Herb Goldstein) avendo anche scoperto che sarebbe stato in grado di spiegargli il motivo della misteriosa intermittenza dei poteri. Tuttavia, nel corso delle ricerche, la sua strada e quella di un gruppo di falsari si incrociano. A guidare questa banda criminale sono un uomo e una donna. Il primo è a capo di un’attività commerciale nel campo del pesce congelato ed è conosciuto come Mister Torpedo, (Marc Lawrence) mentre l’altra mente criminale del gruppo è Rosy Labouche, (Joanne Dru) donna che gode di molta notorietà per la sua attività nel mondo della musica e del cinema.
Inoltre la donna è molto apprezzata da Dunlop. Mentre Dave, saputo dal vecchietto che i superpoteri vengono meno nel momento in cui lo sguardo si poggia su qualcosa di colore rosso, sta per sgominare la banda di falsari, affidandosi come di consueto ai superpoteri, il sergente, circuito da Rosy, le svela il segreto del giovane poliziotto. Dave e il sergente vanno quindi sul peschereccio che cela la “base” dove vengono stampati i soldi falsi. Però, una volta giunti qui, Dunlop viene messo fuori gioco e rinchiuso in una cella frigorifera. Il peschereccio viene fatto andare a fondo e Dave, a causa di uno stratagemma della banda, si ritrova con l’accusa di aver assassinato il sergente e di essere un poliziotto “infedele”, ovvero una “mela marcia”. Tuttavia, grazie ai superpoteri riesce a scampare varie volte alla pena capitale e a evitare la morte del suo superiore. Riesce quindi a portare le prove della sua innocenza e a sgominare la banda di falsari.