E andata in onda ieri sera una nuova puntata di Striscia la Notizia, il tg satirico condotto su Canale 5 da Ficarra e Picone. La sigla è invece affidata a veline e velini, che danno inizio al programma. Morello si reca dal direttore tecnico Certottica, al quale chiede spiegazioni sul marchio CE apposto sulle montature degli occhiali. Questi sottolinea come debba esserci sempre, ma prima della marcatura occorrerebbe verificare che il dispositivo soddisfi ogni caratteristica. Ghione aveva intervistato un ottico romano insospettito dalla scarsa qualità di alcuni prodotti consegnategli. Morello si rivolge al consulente Anfao, che garantisce la qualità dei propri materiali certificati. L’ottico però teme multe per il lavoro scadente delle multinazionali, mostrando marchi stampati in maniera errata, e ciò lo espone a rischio denuncia. Tornati in studio Ficarra festeggia la promozione in serie A del Palermo, lanciando poi il servizio di Ballantini che, travestito da Matteo Renzi, si è recato a Roma per festeggiare la festa della Repubblica. L’inviato ha disturbato dei Carabinieri, Osvaldo Napoli di Forza Italia e alcuni turisti. Ritorna a fare l’inviato il Gabibbo, che stavolta è a Prato all’ex convitto Cicognini, un monastero antico monastero dove ha vissuto anche D’Annunzio e che ora versa in terribili condizioni. Si passa poi a parlare di sprechi con mister Neuro, che si è recato ad Acuto, in provincia di Frosinone, dove una struttura un tempo adibita a ricovero per bambini con disturbi versa ora in condizioni disastrate, con centinaia di camere inutilizzate da anni ormai. Ghione ci parla di mutui bancari, intervistando il presidente di ABUSBEF, che spiega quanto sia complesso ottenere un mutuo da una banca. Storia del tutto differente però per amici e parenti di banchieri, per i quali la strada è sempre in discesa. Lo Stato sta indagando su mutui concessi soltanto a una certa fetta di cittadini, con vendite di barche e altri beni a pochi soldi. Anche la Petix affronta la questione di una struttura abbandonata a Bivona, in provincia di Vibo Valentia, dove l’ex tonnara è stata ristrutturata e mai inaugurata. In pratica l’edificio sarebbe pronto all’uso, con tanto di impianto elettrico e auditorium con schermo adibito per le proiezioni. Intervistato dall’inviata, l’assessore al turismo non sa dare alcuna spiegazione, cadendo in pratica dalle nuvole. Si inaugura poi un servizio per gli anziani, simulando una classica truffa che viene perpetuata ai loro danni. Un uomo ferma un’anziana e, con l’aiuto di una complice, la convince a dargli dei gioielli come cauzione per un notaio, con lo scopo di far guadagnare alla donna un bel gruzzoletto. L’anziana crede alla possibilità di ottenere dei soldi e consegna soldi e gioielli, per poi venire abbandonata sul ciglio di una strada (clicca qui per vedere il video). Ormai il campionato è concluso, e Militello offre uno speciale di Striscia lo Striscione, raccogliendo le migliori immagini della stagione.