Dalla meravigliosa cornice del Palaghiaccio di Courmayeur è andato in onda su Rai Uno “Lanno che verrà”, il programma che accompagna gli italiani nel transito dal vecchio al nuovo anno, con canti, balli e festeggiamenti. Presenta Flavio Insinna, coadiuvato da Nino Frassica e il suo umorismo surreale. Silvia Salemi cura i collegamenti esterni, con la presentazione delle bellezze della Val DAosta e dei lavori in corso per lExpo 2015. Sulle note de “Lanno che verrà”, cantata insieme al pubblico, inizia la serata e partono le numerose esibizioni in programma. Il primo cantante a salire sul palco è Al Bano, con i pezzi storici “Nel sole” e “Ci sarà”. Segue Raf con “Infinito” e il rapper Moreno, che dà una prima scossa al pubblico cantando la sua “Che confusione”. A portare la poesia sul palco ci pensa la chitarra di Pino Daniele. La sua “Quanno chiove” è intensa e coinvolgente. Direttamente da “Tale e quale show” arrivano i talenti imitatori di questa stagione: Alessandro Greco interpreta lo Stromae di “Rendez vous”, Roberta Giarrusso è la copia perfetta di Grace Jones. Tocca a Patty Pravo, con un medley di “E dimmi che non vuoi morire” e “Pensiero stupendo”. Dopo lapparizione in collegamento video di un Carlo Conti sopra le righe (in realtà è limitatore David Pratelli), Leroy Gomez dei Santa Esmeralda, con la versione dance di “The house of the rising sun”, riporta tutti allatmosfera degli anni 70. Atmosfera che prosegue con “American generation” delle Ritchie Family. il momento del primo medley dellorchestra diretta da Stefano Palatresi: i cantanti che si avvicendano sul palco propongono i grandi successi della musica italiana, da “Meraviglioso” a “Balliamo sul mondo”. Nino Frassica presenta gli Audio 2, che tornano in tv con “Rotola la vita” e “Alle venti”. Gli infaticabili ballerini, che accompagnano tutte le esibizioni, si scatenano sulle note di “Twist and shout”, suonate dalla cover band “Beatles Story”. Ancora imitazioni, grazie a Matteo Becucci e il suo Mick Hucknall dei Simply Red, e Emanuela Aureli, con una carrellata di personaggi, da Orietta Berti a Fiorella Mannoia. Flavio Insinna racconta, attraverso le immagini registrate, lemozione di salire sul tetto dEuropa, mediante la funivia appena inaugurata che conduce fin quasi in cima al Monte Bianco. Torna sul palco Albano, che festeggia cinquantanni di carriera cantando “Felicità”. Simona Molinari aggiunge solo un articolo al titolo precedente e interpreta “La felicità”. Al Palaghiaccio cominciano i festeggiamenti, e il pubblico si diverte a ballare sulle classiche note di “Disco Samba”. Il video-wall con il conto alla rovescia sullo sfondo segna unora alla mezzanotte quando salgono sul palco i Gibson Brothers e il loro successo, “Cuba”. Torna anche Moreno. Qualche attimo di panico per una base che non parte, poi la sua “Prova microfono” fa alzare il pubblico un po compassato di Courmayeur. Siparietto comico con Max Paiella nei panni di Vinicio Du Marones, lunico cantante brasiliano triste, e Nino Frassica che declama la sua poesia dedicata alla Val DAosta, “Il mare”. Seconda apparizione anche per Patty Pravo, a cui il pubblico tributa una standing ovation dopo “Pazza idea” e “Pensiero Stupendo”. Ancora disco-music, questa volta italiana, con i La Bionda (“One for you, one for me”), e ci si avvia alla mezzanotte, con le imitazioni del trio Becucci-Giarrusso-Greco (rispettivamente con Umberto Tozzi, Nada e Cesare Cremonini) e la seconda miscellanea dellorchestra Palatresi, trascinante al punto tale da far scendere Flavio Insinna a ballare con le prime file. Quando mancano due minuti alla mezzanotte scatta il conto alla rovescia. Flavio Insinna invita tutti sul palco, arrivano le bottiglie di spumante e i coriandoli. A mezzanotte si brinda, si canta e si balla sulle note delle più classiche musiche da capodanno. La serata riprende con i Santa Esmeralda (“Don’t Let Me Be Misunderstood”) e le Ritchie Family con un medley dei loro successi. Ana Karla Suarez è linterprete del video di “Bailando”, di Enrique Iglesias. Al Palaghiaccio ripropone il sensuale ballo che lha fatta conoscere in tutto il mondo. Con Raf si viaggia indietro nel tempo, sulle musiche di “Sei la più bella del mondo”, “Ti pretendo” e “Self control”. Pino Daniele propone “Io per lei” e “Yes I know my way”, poi è proprio Flavio Insinna a chiedergli un passaggio di “O scarrafone”, e Pino esegue volentieri. Al Bano torna con “Nostalgia canaglia” e una rivisitazione di “Nel blu dipinto di blu”. Moreno canta “Linterruttore generale”, poi, a richiesta, fa gli auguri di buon anno con alcune rime in freestyle. Flavio Insinna a ritagliarsi un momento intimo, leggendo al pubblico la poesia “Lanno nuovo” di Gianni Rodari. Si torna alla musica con Patty Pravo, che si congeda con la sua interpretazione di “Un senso” di Vasco Rossi, e i Gibson Brothers, con un mush-up di vecchi successi. I ballerini diventano protagonisti sul palco, con una coinvolgente coreografia di Marco Garofalo, poi salgono di nuovo alla ribalta i cantanti dellorchestra, che salutano il pubblico con “Sei nellanima”, “Tieni il tempo” e “Whatever you want”. Torna Max Paiella, che canta una esilarante “Mi fido di te” e imita il sindaco di Roma Marino e il suo predecessore Alemanno. Anche per Simona Molinari è lultima esibizione della serata: la sua voce potente è messa al servizio di “Que sera, sera” e “Perduto amore”. I “Beatles Story” si esibiscono in “Get Back” e “Yellow submarine”. Ultime tre imitazioni per I campioni di “Tale e quale show”. Matteo Becucci canta “Non vivo più senza te” di Biagio Antonacci, Roberta Giarrusso è lIrene Grandi di “La tua ragazza sempre”, Alessandro Greco raggiunge i toni bassi di Barry White con “Let the music play”. Sono ormai le due di notte quando si fa spazio ai giovani. Il primo è Yari Carrisi, che prova a riproporre il talento di papà Al Bano. La seconda è Naif Herin, cantante valdostana che canta “Centro di gravità permanente”. Chiude Alma Manera con “Una ragione di più”. Cè il tempo per il bis dellacclamatissima Ana Karla Suarez, con cui ballano scatenati Flavio Insinna e Nino Frassica. La serata si chiude con gli Audio 2 che, circondati da tutti gli artisti presenti, interpretano “Il mio canto libero” di Lucio Battisti e danno il benvenuto al 2015.