Le invasioni Barbariche: Analisi e commento della puntata 28 Gennaio 2015 Varietà di personaggi, banalità di interviste. Pochi argomenti e poche chiacchiere interessanti. La Bignardi sembra non ingranare con le sue interviste barbariche. Vespa, addirittura, non viene nemmeno in studio ma resta collegato da Roma, dove sta seguendo lelezione del Presidente della Repubblica. E per animare Milano, arriva Giulia Innocenzi, pilastro del giornalismo italiano. Come faremo senza di lei. Meno male che cè il suo filmato ad animare gli animi, in cui si vede la passione che metteva nei suoi comizi PD e nei momenti passati con Michele Santoro. Serata intellettuale. Si prosegue con Fabio Volo, ospite fisso della Bignardi. Soprattutto per le sue perle di saggezza sulla vita e sullaldilà. Ma il personaggio forte arriva, non preoccupatevi. E’ la senatrice Stefania Pezzopane con il toy boy Simone, ospite di tutti i talk show italiani per ribadire la sua storia damore con il modello trentenne. Si commuove e, come dalla DUrso domenica scorsa, porta avanti la sua battaglia a favore dellamore vero. Ovviamente Daria non perde occasione per complimentarsi e per parlare di tutte le cattiverie che circolano attorno alla loro storia. Uno dei momenti più trash della televisione, quasi degno dei livelli di Domenica Live. Ma proseguiamo con i personaggi. Meno male che entra una grande attrice: Valeria Golino. Peccato che Daria sprechi questa opportunità passando un quarto dora a dirle che è bellissima, sensualissima e che si è perdutamente innamorata di lei. E dopo un quarto dora si accorge che il tempo a disposizione è finito, la fa alzare e via. Milly Carlucci, in compenso, parla eccome del suo privato e della vita professionale. Almeno riesce a raccontare qualcosa di senso compiuto che non sia come sei bella, unica frase che la Bignardi era in grado di pronunciare sta sera. A tenere alto il morale dovrebbero pensarci Geppi Cucciari ed Elio, ma anche loro non sono brillanti a parte qualche battuta di Geppi. Ci sentiamo di chiudere la puntata con il commento migliore della serata raccolto su Twitter: La Bignardi mi ha sempre stimolato lappetito. Mi fa pensare alla fusione tra bignè e savoiardi. Lasciate perdere i discorsi di Fabio Volo. Questa è una vera massima di vita.
Le invasioni Barbariche: riassunto puntata 28 Gennaio 2015 La puntata di ieri sera de “Le Invasioni Barbariche” è iniziata con un collegamento con Bruno Vespa dalla Città Eterna. L’intervista è iniziata con un simpatico scambio tra la conduttrice e il giornalista, il quale ha poi detto la sua sull’elezione del successore di Napolitano, facendo presente che non sarebbe meravigliato “se venisse eletto un uomo proveniente dal PCI o dai DS, magari Bersani” e che invece non vedrebbe “positivamente l’elezinone di un ex magistrato”. Sul fatto che il suo nome non sia mai circolato tra gli internauti, ha scherzosamente replicato dicendosi “incredibilmente frustrato”.
La discussione si è poi spostata sul lato oscuro del potere e Vespa ha svelato di aver detto a Renzi che nel momento in cui dovesse cadere “si volterà e si troverà solo”. Quindi, quando ha affermato di sentirsi ancora giovanissimo nonostante i suoi 70 anni, Daria Bignardi ha colto l’occasione per introdurre il secondo ospite, ovvero Giulia Innocenzi, da lei presentata come “possibile erede”. Tra la giovane giornalista e uno dei più esperti conoscitori non solo di quel mondo, ma anche del potere, è andato in scena un simpatico scambio, con la Innocenzi che ha fatto il nome di Vespa per il Quirinale e quest’ultimo che le ha chiesto “di dargli del tu”. Quindi, parlando del mestiere di giornalista, Vespa ha detto che “è bello perchè permette di rimanere sempre nella vita reale”. La Innocenzi invece, parlando dell’elezione del successore di Napolitano, si è detta “sognatrice e idealista nello sperare in Emma Bonino al Colle”. Quindi Vespa e la Innocenzi hanno mostrato opinioni diverse sull’esternazione di Renzi sull’inutilità dei talk-show. Il primo ha affermato che “il tweet in questione è stato strano” ma che lui non si è sentito “chiamato in causa”. La Innocenzi invece ha fatto presente come secondo lei “il personaggio Renzi è nato grazie ai talk show” e che “Un premier non dovrebbe occuparsi di informazione”. La Bignardi ha quindi chiesto a entrambi quali fossero i loro sogni da bambini: la Innocenzi aveva in testa l’idea di fare impresa, mentre Vespa si vedeva come falegname o dottore. Quindi, dopo un’altra domanda sui possibili successori di Napolitano e una battuta della Innocenzi, che ha previsto “altri mille anni di conduzione della terza camera” per il collega, è arrivato il turno di Stefania Pezzopane. La senatrice si è detta “quasi sicura che il successore di Napolitano si eleggerà in breve tempo” e ha poi affermato che “Renzi fa fatica a mantenere tutte le promesse, ma si sta impegnando in modo incredibile”. Il discorso è poi subito passato sulla sua relazione con Simone Coccia Colaiuta. La senatrice ha affermato che “una relazione come la nostra si vorrebbe fosse tenuta celata e viene sbeffeggiata e derisa”. Poi ha aggiunto di “aver compreso di dover cominciare una lotta quando è stato chiaro che se un uomo va con una ragazza giovane c’è quasi invidia, mentre se accade il contrario scatta la riprovazione”. Quindi la Pezzopane ha smentito che il suo attuale compagno abbia “ottenuto un lavoro a Palazzo Madama”. Quindi è entrato in studio il fidanzato e la senatrice ha elencato nella “differenza anagrafica, di statura e nel suo essere un ex-spogliarellista” i motivi più ricorrenti di scherno. Quindi, dopo aver definito “orrendo il fatto che qualcuno usi la differenza d’altezza come argomento di presa in giro”, è scoppiata a piangere mentre affermava che il suo compagno “non sta con me per soldi, ma per amore”. Quindi ha svelato come i suoi colleghi politici hanno reagito davanti alla sua relazione e ha affermato che “solo alcuni amici e amiche si sono eclissati progressivamente”. Quindi ha preso la parola il fidanzato, che ha raccontato come “tutto sia nato da un aperitivo” e come lui continui a percepire “che lei è la donna giusta”. Quindi ha detto di “non capire perchè tante persone reagiscono negativamente” ma di essere certo che “l’amore trionfa su tutto”. Quindi si è detto simpatizzante per il PD, ma ha ammesso “di non interessarsi troppo di politica”. L’ultima domanda alla Pezzopane è stata sul voto per il successore di Napolitano e la senatrice PD si è detta “agitata” e ha poi concluso affermando che “è necessario eleggere una personalità che accompagni il paese oltre una crisi che ha reso le persone più cattive e non più inclini a credere in quel bel sentimento che è l’amore”. E’ quindi arrivato il momento di Fabio Volo, il quale ha esordito con una battuta sulla presunta omosessualità di Clooney, affermando che lui, alla star americana “preparerebbe cialde ogni mattina”. Quindi ha raccontato dei simpatici aneddoti con protagonisti la sua compagna e il figlio e quando la Bignardi gli ha chiesto perchè sia molto amato, ma anche molto detestato, ha risposto che “è normale che ti roda quando vedi un coglione che ce la fa a combinare qualcosa!”. Quindi ha parlato dei troll che spesso lo insultano, affermando che arrabbiarsi con chi si comporta in un certo modo è controproducente. La Bignardi gli ha quindi chiesto come risponderà a suo figlio quando gli domanderà chi è Dio e l’artista ha affermato che gli dirà che “Dio è ciò che desideri fare”. Quindi, parlando di quella che è l’intimità attuale con la sua compagna, ha affermato che “un figlio porta via molto tempo e spazio” e che quindi “la sessualità in questo momento è ai margini”. Quindi ha svelato di “voler fare altri figli, almeno 5”, “nonostante fare il papà sia un mestiere molto faticoso”. A questo punto è entrata in studio Valeria Golino. La conduttrice le ha fatto i complimenti per la sua bellezza, sempre mozzafiato, affermando che davanti ai suoi occhi si è materializzata “la seduzione” e dicendosi “già pazza” di lei. L’attrice ha speso alcune parole sull’ultimo film che la vede davanti alla macchina da presa, ovvero “Il nome del figlio” e ha descritto Betta, il suo personaggio, come quello di una donna “che a un certo punto ha smesso di combattere” e che può apparire come “un essere un po’buffo”. Quindi c’è stato un bel siparietto, con conduttrice e attrice che hanno fatto il “questionario sull’amore” di Arthur Aron, “al fine di scoprire se è possibile si innamorino l’una dell’altra”. A questo punto Fabio Volo ha chiesto di rientrare in studio per poter anche lui fare il test e così ha preso il via un altro simpatico intermezzo. Quindi, prima di salutare sia la Golino che Fabio Volo, è stato prima mandato in onda un estratto di “Il nome del figlio” e poi ospiti e conduttrice hanno cantato il classico di Dalla “Telefonami tra vent’anni”. E’arrivato quindi il turno di Milly Carlucci. L’artista si è presentata col tutore, conseguenza di un incidente di cui lei stessa ha spiegato la dinamica. La Carlucci ha poi spiegato che nonostante l’incidente la sua attività di presentatrice e tutto ciò che è connesso al suo lavorare in televisione non può fermarsi, ma ha respinto l’appellativo di “bionica”, affermando che quello che la fa andare avanti “è solo il senso di responsabilità derivante dall’essere una primogenita”. Quindi ha parlato della sua giovinezza e si è detta non pentita di “non aver finito l’università”, per poi svelare che nel periodo vissuto in USA non ha fatto molte amicizie, causa timidezza. Quindi ha parlato del suo modo di vestire, definendo il jeans “come una seconda pelle” e ha accennato alla sua vita privata, mettendo l’accento su come “non si debba mai dare niente per scontato, nemmeno quando sei sposata da oltre 30 anni”. Quindi, parlando del suo modo di affrontare la vita, ha detto che “quando si ha un problema è necessario annegarci dentro, toccare il fondo”, perchè “solo in questo modo si superano i momenti duri”. Gli ultimi ospiti della serata sono stati Elio e Geppi Cucciari. I due sono protagonisti del musical “La famiglia Addams”. Entrambi hanno affermato di essere stati “molto felici di poter fare questa esperienza” e hanno raccontato alcuni aneddoti sulla loro convivenza sul palco. Geppi ha poi affermato di “apprezzare da sempre il macabro”. Quindi c’è stato un simpatico scambio di complimenti tra Elio e Geppi Cucciari, la quale ha poi raccontato di quando “una volta mi arrivò l’offerta per un musical e alla fine dopo il mio rifiuto scelsero la Laurito” ricevendo da Daria Bignardi un ironico “io non lo trovo così strano” come risposta. Quindi, dopo l’incontro con il “Cugino Itt”, che nel musical non è presente, Elio e Geppi hanno parlato delle rispettive dolci metà e tra Geppi e la Bignardi c’è stato uno scontro abbastanza acceso causato da una battuta della conduttrice, che è andato avanti fino a fine intervista, tra battute della Bignardi e risposte piccate di Geppi, che davanti al verso del maiale fatto dalla conduttrice, le ha sarcasticamente ricordato di essere “il volto della televisione di livello o, al più, di quella lesbo-chic” e le ha poi detto che “La 7 la sta cambiando”.