Si è chiuso il concorso Rai per la selezione di 100 giornalisti che faranno parte di una graduatoria che durerà tre anni e a cui l’azienda pubblica potrà attingere per contratti di lavoro a tempo determinato. Tutto era iniziato con le iscrizioni chiuse ad aprile 2014. Poi il 1° luglio c’era stata la prima fase di selezione a Bastia Umbra, accompagnata da non poche polemiche, dato che i partecipanti non hanno avuto nemmeno un mese di preavviso per prepararsi e la prova si è svolta in una cittadina piccola con poche strutture di ricezione, se si pensa che gli iscritti erano quasi 5.000. Enzo Iacopino, Presidente dell’Ordine dei giornalisti, aveva parlato di “una intollerabile vergogna”. In ogni caso nella città umbra si sono presentati in circa 2.800 e solo 400 sono passati alla fase successiva.
Pochi giorni fa si sono concluse le altre due prove a Saxa Rubra, davanti a una commissione presieduta dall’ex direttore del Corriere della sera Ferruccio de Bortoli, tramite le quali è stato possibile arrivare a determinare la graduatoria finale. La Rai ha deciso di non renderla pubblica per tutelare la privacy dei giornalisti che ne fanno parte, in alcuni casi già alle dipendenze di altri editori ignari della partecipazione del proprio dipendente al concorso. Chi ha partecipato può vedere i risultati inserendo la propria email e password nell’area riservata del sito www.lavoraconnoi.rai.it.