Don Taylor, lattore che interpreta il coraggioso pistolero ne I fuorilegge della valle solitaria, in onda oggi su Rete 4, ha tratto fortuna da questo film che allepoca fu un successo. Gli anni 60, infatti, sono stati l’epoca d’oro dei film ambientati nelle aride terre del sud degli Stati Uniti e dell’America Centrale. Oggi, invece, questo film viene considerato un classico western dalla trama un po banale. Viene criticata per la troppa semplicità soprattutto la sceneggiatura, scritta da Edmund Morris, mentre sono apprezzate le musiche tipiche del vecchio e selvaggio west, firmate Antòn Garcìa Abril, un noto compositore spagnolo famoso per aver studiato in Italia, prima allAccademia Chigiana di Siena, e poi al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.
Oggi, domenica 4 ottobre alle ore 17:00 sul canale Rete 4 andrà in onda il film sentimentale western dal titolo I fuorilegge della valle solitaria. La pellicola, diretta da Michael Carreras, è una produzione spagnola e americana ed è uscita nel 1961. Gli attori principali sono Richard Basehart, Paquita Rico, Don Taylor, Alex Nicol, Fernando Rey, María Granada, José Nieto e Félix Fernández.
Il film, il cui titolo originale è ‘The Savage Guns’ in inglese e Tierra Brutal in spagnolo, è ambientato dopo la Guerra di Secessione a Sonora, una cittadina messicana solitaria in una valle al confine con lArizona, un’area allapparenza tranquilla ma in realtà messa a ferro e fuoco continuamente da una banda di delinquenti. Gli abitanti sono terrorizzati e non sanno più come fare per difendersi da questi criminali; nemmeno lo sceriffo e la polizia locale riescono ad acciuffare i furfanti e così la serie di crimini continua. Il vero protagonista della storia, però, è il maggiore Summers, un ex soldato che ha combattuto nella Guerra di Secessione: dopo la terribile esperienza militare, luomo ha deciso e ha giurato a sé stesso che non avrebbe mai più toccato una pistola, nonostante fosse non solo un soldato orgoglioso e ligio al dovere, ma anche un bravissimo tiratore. Dopo la guerra luomo ha deciso di trasferirsi in Messico e di diventare un ranchero, ossia il proprietario di una ranch con gli animali, per continuare la sua esistenza in maniera tranquilla e serena. Quando però la banda di fuorilegge inizia a colpire nella sua zona, Summers sa che non può tirarsi indietro e deve tradire il suo proposito di non sparare mai più, nonostante non ne possa più di vedere sangue e violenza. Il suo senso di giustizia e il desiderio di difendere la popolazione di Sonora hanno però la meglio e così lex maggiore inizia a dare la caccia ai banditi. Il pistolero alla fine avrà la meglio e riuscirà a riportare la pace nella piccola vallata messicana, anche se il prezzo da pagare sarà alto perché dovrà fare ancora una volta i conti con la sua coscienza.