La giornata di oggi è speciale e non solo per i temi e le sorprese che ci saranno nella nuova puntata de La vita in diretta, come sempre su Rai 1 per tenere compagnia al pubblico Rai del pomeriggio. Speciale perché la classica rubrica del mattino che la trasmissione tiene su Twitter dove fa gli auguri speciali ai vip della televisione e della società italiana, oggi gioca in casa: è infatti il compleanno della splendida conduttrice Cristina Parodi che assieme a Marco Liorni intrattiene al solito modo impeccabile il pubblico e gli ospiti delle varie puntate tutti i giorni. Passano gli anni ma rimane davvero stupenda la bella Cristina e oggi non mancheranno le sorprese della produzione per lei in diretta rigorosa. Oltre poi ai vari temi di cronaca che torneranno immancabili nella prima parte della trasmissione, anche oggi come ieri si celebrano le giornate contro la criminalità organizzata ed esattamente come nella scorsa puntata ci saranno varie storie e ospiti per raccontare tutto il mondo spesso nascosto e silenzioso che combatte nelle realtà quotidiane e tutti i giorni contro le mafie e le varie criminalità organizzate. L’hashtag è ancora oggi #metticilafaccia e Liorni-Parodi ne parleranno certamente; andiamo però ora a vedere, in attesa della nuova puntata in onda tra poco, quanto accaduto ieri anche per comprendere magari quali casi di cronaca torneranno oggi in diretta su Rai 1.
– Ieri, lunedì 2 novembre 2015, Bebe è venuta a raccontarsi a La vita in diretta dopo tre anni dalla sua ultima intervista nell’ambito del programma. Cristina Parodi le ha rivolto alcune domande, guardando sempre con ammirazione questa ragazza che pur con tutte le difficoltà della sua malattia ha saputo reagire al meglio e ora che ha 18 anni dice che non cambierebbe nulla della sua vita. Le più grandi soddisfazioni le sono arrivate dallo sport, dato che a settembre è diventata campionessa mondiale di fioretto. Per non tralasciare la cronaca, si è parlato in trasmissione anche del delitto di Sulmona. Si va verso la direzione dell’omicidio anche se al momento non ci sono indagati, perché sembra essere questa l’unica strada perseguibile. Sul posto del delitto si cercava l’arma che comunque non è stata ritrovata e che potrebbe essere stato un oggetto contundente. Giuseppe infatti non può avere sbattuto la testa in maniera involontaria, perché è praticamente impossibile. Nel frattempo è stata perquisita anche la casa delle vacanze dell’amico che lo avrebbe ospitato e che sostiene che il ragazzo sia andato via volontariamente a un certo punto dal suo appartamento. Giuseppe non sarebbe mai entrato in un bosco, ha detto sua mamma, anche perché c’erano le api e lui doveva evitarne il contatto. Poi aveva indosso dei pantaloncini e quindi non era un abbigliamento adatto per infilarsi in un bosco. Giuseppe non aveva un conto corrente ma teneva i soldi in casa. Secondo i genitori doveva aver portato con sè in vacanza più o meno 3000 euro. Il ragazzo era uno sportivo, faceva il contadino e tutti ne hanno un ricordo positivo nella zona. Le telecamere di Rai Uno sono entrate ieri in quella che è stata la casa di Eligia Ardita, teatro dell’omicidio della donna. Gli inquirenti hanno lasciato dei segni laddove sono state trovate delle tracce. Con l’inviata de ‘La vita in diretta’ c’era anche Agatino, il papà di Eligia. La casa, ha spiegato Agatino, è stata fatta tutta da Eligia con i sacrifici del suo lavoro. Alcune cose le avevano scelte insieme e lei era molto orgogliosa di quell’appartamento che si era costruita pian piano. Da ultimo aveva fatto realizzare le porte. In studio c’era anche la sorella di Eligia, Luisa, che ha spiegato che sua sorella amava la famiglia e ci teneva moltissimo.
Si sta ancora cercando a Marcheno, in provincia di Brescia, l’imprenditore Mario Bozzoli e ora le ricerche si sono estese anche al fiume dietro la fonderia. I periti sono chiamati a chiarire tutti i dubbi. Stefano Callipo, criminologo, dice che nel fiume sicuramente non si troverà nulla. L’unico luogo che potrebbe nascondere delle tracce è il forno della fonderia, quello dal quale partì la fumata anomala, ma sicuramente anche qui non si riuscirà a trarre molte informazioni. Sicuramente la morte dell’operaio Giuseppe Ghirardini non è scollegata dalla scomparsa dell’imprenditore, ma resta il fatto che ancora non si è capito quale possa essere il nesso. Forse il signor Giuseppe aveva visto qualcosa che non doveva essere rivelato? A seguire abbiamo ascoltato la storia di povertà estrema a cui è arrivata una donna che per sfamare i suoi figli è stata costretta a rubare in un supermercato. I carabinieri anziché arrestarla hanno pagato il suo conto per venirle incontro. Cristina Parodi ha infine accolto in studio i protagonisti di ‘Sotto copertura’. La fiction andrà in onda oggi e domani su Rai 1 in prima serata.