Stasera, sabato 7 novembre 2015, il piccolo schermo di Rai 2 torna ad ospitare la settima stagione di Castle, la serie tv con Nathan Fillion e Stana Katic. Andranno in onda il nono e il decimo episodio, dal titolo “L’ultimo grande eroe” e “Un babbo natale cattivo”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: il cadavere di Paul Reeves viene ritrovato su una panchina del parco e per Parish (Tamala Jones) il motivo della morte è ovvio, per via del colpo alla fronte, ma per Beckett (Stana Katic) si tratta invece di omicidio volontario per via di alcune tracce di tessuto presenti nelle vicinanze. Il killer ha infatti cercato di attutire il colpo e per capirne di più bisogna sondare la vita della vittima. Il fratello afferma che Paul fosse un investigatore governativo e che la sera precedente gli aveva riferito di un appuntamento per il quale era molto preoccupato. Il GAO non conosce l’entità del suo caso perché Paul aveva piena libertà di azione e si occupava di strutture con contratti governativi. Beckett visiona tutti i casi di cui si occupava la vittima e individua una ventina di indagini fra ospedali e laboratori farmaceutici. Per Castle (Nathan Fillion) si tratta indubbiamente di cospirazione e che l’assassino possa aver cercato di non far scoprire un terribile scandalo. Ryan (Seamus Dever) scopre invece che la vittima aveva ricevuto di recente una telefonata di meno di un minuto e la video sorveglianza mostra il famoso hacker Jared Stone (Will Rothhaar). Castle è ancora sicuro che l’omicidio stia nascondendo uno scandalo e che Stone sia un informatore. Beckett crede che senza prove non possano essere sicuri e incarica Ryan di controllare che il sospetto non avesse fatto altre telefonate nei giorni precedenti. Esposito (Jon Huertas) individua Stone e lo segue fino ad un convoglio della metropolitana dove l’uomo gli ruba la pistola e ferma la corsa. Tutti i presenti vengono presi come ostaggio e Stone si accorge che l’agente ha addosso un microfono. L’uomo comincia ad agitarsi sempre di più e pensa che stiano cercando di trarlo in inganno. Stone poggia il dito sul detonatore e minaccia di far saltare tutti in aria se non staranno alle sue condizioni. Nel frattempo, l’agente Marisa Aragon (Jessica Camacho) biasima Esposito per essersi fatto rubare la pistola d’ordinanza, mentre la centrale viene informata di quello che sta succedendo. La priorità della squadra è individuare qualsiasi informazione sul sospetto e tutto il materiale verrà passato all’HRT per il recupero degli ostaggi. Beckett ordina a Ryan di recarsi nell’appartamento di Stone perché è convinta che troverà delle risposte mentre il Capitano la informa che riescono a vedere Esposito dalle telecamere a bordo della metro. L’agente si avvicina a Stone nel tentativo di parlargli e farlo ragionare, ma l’uomo rivela di avere un giubbotto esplosivo e poggia il dito sul detonatore. L’attivista chiede che la sua complice Erin Wilson (Colleen Kelly) venga liberata mentre Castle cerca di capire per quale motivo Paul Reeves fosse implicato nel caso. Ryan trova nel suo appartamento un tritadocumenti e recupera delle istruzioni da distruggere una volta lette. Intanto l’HRT convince Stone ad accettare delle pizze per gli ostaggi e mette in uno dei cartoni un messaggio per Esposito. Il piano prevede che l’agente riesca a bloccare la mano di Stone prima che facciano irruzione e grazie alla collaborazione dell’agente Aragon il piano riesce ma Parish si rende conto di una cosa terribile. L’uomo presenta dei chiari segni di una malattia virale e Beckett capisce che si tratta di un virus letale su cui Reeves stava indagando. Gli ostaggi vengono messi in quarantena e la minaccia viene scongiurata prima che il virus si diffonda nella città. La vittima stava facendo delle ricerche sull’H5N1 e l’interrogativo è: chi lo stava aiutando? Stone non è a conoscenza di essere infetto e afferma di sapere solo che il suo contatto si chiama White Knight. Beckett decide di parlare nuovamente la responsabile della GAO e le chiede informazioni sulla casa farmaceutica che possedeva il virus. Beckett e Castle capiscono che la donna ha cercato di attentare la vita di milioni di persone e ottengono una confessione del contatto che la Jarvis (Wendy Braun) aveva usato per appropriarsi del virus.
Nell’episodio di Castle in onda stasera, dal titolo “L’ultimo grande eroe”, un vecchio attore viene ritrovato privo di vita nelle vicinanze di un vicolo parallelo al teatro dove si era esibito durante la serata. Lance DeLorca è un famoso attore degli anni ’80 e Castle è uno dei suoi fans. La moglie di Lance riferisce che la vittima doveva incontrare l’amico Brock Harmon per via di un progetto cinematografico e la questione diventa il punto di partenza per le indagini. Beckett e Castle raggiungono il set cinematografico e interrogano Brock scoprendo che Lance usciva da un periodo molto difficile. La vittima era infatti stata colpita dal cancro e l’inclinazione a bere non era stata di certo d’aiuto ma Brock voleva aiutarlo offrendogli una parte nel film. La squadra crede che la soluzione fosse nell’albergo in cui alloggiava la vittima e scopre che si era registrato come Rico Cruise. La videosorveglianza mostra una donna uscire dalla sua stanza ma si scopre presto che si tratta della moglie di Lance travestita. Il video mostra anche che Lance aveva subito un’aggressione da parte di alcuni bulli e Ryan riconosce uno di questi come Ernest Howe ma il ragazzo riferisce di essere una sorta di guardia del corpo. Beckett e Castle spostano l’attenzione verso un altro ex attore e scoprono che l’uomo si avvaleva della collaborazione del figlio di Brock per spacciare all’interno dei club. Trey riferisce invece di aver chiamato la madre ma di non essere un assassino e la donna confessa l’omicidio perché voleva salvare la sua famiglia da uno scandalo. In seguito, in “Un babbo natale cattivo”, Castle si trova indagare sulla morte di un medico, e sarà costretto a riprendere i contatti con una famiglia di criminali, chiedendo il loro aiuto…