Di sicuro, la sua partecipazione al celebrity adventure game “Monte Bianco – Sfida verticale” le ha consentito di ottenere una visibilità decisamente inaspettata che, probabilmente, le consentirà di mettere in luce le sue gesta sui ghiacci di tutto il mondo. Anna non ha, però, trascurato neanche la sua professione e, in qualità di architetto e designer, ha creato progetti finalizzati alla realizzazione di materiale per scalatori. Ad oggi, l’alpinista collabora anche con la Grivel Mont Blanc con sede a Courmayeur. Anna Torretta ha progettato anche molti muri di arrampicata per alcuni parchi gioco di tutta Europa e ha dato forma a corsi per i designer degli sport estremi. Anna, oltre all’italiano, parla correntemente il francese, l’inglese ed il tedesco e non perde occasione per dare visibilità a uno sport che, almeno per il momento, in Italia non è molto conosciuto. Che sia proprio questo il motivo per il quale Anna ha deciso di prendere parte a “Monte Bianco – Sfida verticale”?
Lunedì 9 novembre in prima serata su Rai Due andrà in onda la prima puntata di “Monte Bianco – Sfida verticale”, il nuovo celebrity adventure game condotto da Caterina Balivo in coppia con l’alpinista Simone Moro. Tra i concorrenti di questa prima stagione di “Monte Bianco – Sfida verticale” c’è anche Anna Torretta, una delle più famose alpiniste italiane che farà coppia con il karateka Stefano Maniscalco. Senza alcun dubbio, Anna si muoverà con particolare agilità sui ghiacciai del Monte Bianco. Nelle sue vene, infatti, scorre il sangue di un’alpinista e, dunque, non saranno troppe le difficoltà che incontrerà sul suo percorso. Il suo ruolo nel reality sarà quello di agevolare la salita di Stefano Maniscalco e di consentirgli di raggiungere la finale. Nonostante l’esperienza di Anna, però, le insidie non mancheranno e saranno soprattutto dovute all’inesperienza del suo compagno di cordata. Una cosa è certa: pur non essendo un alpinista, Maniscalco è uno sportivo e, dunque, per Anna non dovrebbe essere troppo complesso riuscire a condurlo verso la vetta. L’unico problema che potrebbe manifestarsi potrebbe essere dovuto all’imponente fisicità di Maniscalco che rischierà di rendere poco agevole la salita. In ogni caso, Anna saprà come gestire le insidie di quelle montagne che conosce molto bene e riuscirà a impartire i consigli e le direttive più giuste al suo compagno di squadra. Quella di Anna Torretta, pertanto, è un’ennesima sfida che le consentirà di entrare nel cuore dei telespettatori e di far conoscere al vasto pubblico di Rai Due uno sport estremo particolarmente appassionante. Anna Torretta e Stefano Maniscalco riusciranno ad arrivare in finale? Di sicuro, questa coppia ha tutte le carte in regola per raggiungere la vetta del Monte Bianco.
Torinese di nascita, Anna Torretta ha 44 anni e una irrefrenabile passione per la montagna. Dopo aver conseguito nel 1998 la laurea in architettura, Anna decide trasferirsi prima in Austria e, solo in seguito, a Courmayeur. Nella sua carriera da Alpinista, la Torretta ha conseguito moltissimi premi e, addirittura, è stata considerata per alcuni anni la migliore atleta d’Italia. Dal 2008 a oggi, Anna ha deciso di dedicarsi a viaggi in tutto il mondo per andare alla volta di montagne ancora sconosciute nei luoghi più remoti del pianeta. Russia, Francia, Norvegia, USA, Turchia: sono questi solo alcuni dei Paesi nei quali Anna si è già recata con piccozza a tuta da sci. Proprio la Torretta, inoltre, ha aperto alcune vie di arrampicata in Sardegna e sulle Dolomiti. Nel 2006 è riuscita ad arrivare sulla cime dell’Ama Dablam senza alcun genere di aiuto. Oltre a raggiungere anche la cima di alcune montagne dell’Afghantistan, la Torretta ha formato una squadra di Ice Climbing composta da giovani da 12 ai 14 anni appassionati, appunto, di arrampicate sul ghiaccio. Nonostante la sua passione per la montagna, Anna non ha rinunciato alla maternità e nel 2012 ha dato alla luce Lidie. Dopo la nascita della sua bambina, Anna è tornata a scalare e ha partecipato anche al primo Festival internazionale di Ice Climbing organizzato in Turchia.