Stasera, giovedì 3 dicembre 2015, il piccolo schermo di Premium Stories manderà in onda il 12esimo episodio di Orange is the New Black 3, dal titolo “Non farmi tornare là”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: le guardie continuano a discutere di organizzarsi in un sindacato ma Caputo (Nick Sandow) vuole che si sentano fortunate ad avere un lavoro. Il direttore suggerisce di dimostrare di essere all’altezza prima di pretendere qualcosa ma il suo staff capisce che è un venduto. Caputo ricorda un episodio dell’adolescenza, di quando sarebbe potuto diventare un campione di wrestling ed aveva avuto un incidente alla spalla in un incontro finto. Le guardie si scambiano dei volantini sul sindacato e la Flaca (Jackie Cruz) decide di adottare il metodo per affrontare il business di Piper (Taylor Schilling). Sara (Suzanne Ankrum) viene scambiata per un’altra detenuta ed esce indisturbata dal carcere sfruttando il rilascio dell’omonima. Donaldson (Brendan Burke) scopre che è il protagonista della storia di Suzanne (Uzo Aduba) e mostra lo scritto con Healy (Michael Harney) mettendo nei guai la Rogers (Marsha Stephanie Blake). Intanto, Alex (Laura Prepon) decide di sfruttare la paranoia di Lolly (Lori Petty) e finge di essere un’agente della CIA sotto copertura. La carcerata la convince a collaborare e a tacere così sull’aggressione. Boo (Lea DeLaria) si accorge che Doggett (Helen Abell) ha dei lividi ai polsi ma non riesce a farle ammettere di essere stata violentata. La compagna di cella crede che Coates (James McMenamin) sia innamorato di lei e non è disposta ad accettare la verità. Dopo l’episodio, Alex crede che anche il tradimento sia un’allucinazione e crede alle parole di Piper che nega qualsiasi coinvolgimento con Stella (Ruby Rose). Tutto il carcere comincia a parlare dell’aggressione a Gloria (Selenis Leyva) e Sophia (Laverne Cox) viene tenuta alla larga dalle sue vecchie clienti. Piper si accorge che le detenute non stanno facendo nessuna consegna e scopre che vogliono essere pagate. Red (Kate Mulgrew) le indica un modo per risolvere la questione e le suggerisce di usare le ricaricabile per dare ognuna la sua parte. Le nuove guardie non si accorgono dell’errore e fanno uscire Rice provocando il panico nello staff che cerca di correre ai ripari. Le guardie accusano i nuovi di essere impreparati sui nomi delle detenute e vengono trovati altri errori nel nuovo sistema informatico. l gruppo invece crede che sia un miracolo di Norma (Annie Golden) ma Soso (Kimiko Glenn) denuncia le sue seguaci per il continuo nonnismo. Danny (Mike Birbiglia) accusa Caputo di inefficienza ma il direttore gli ricorda che sarà la sua testa a saltare per la fuga. Danny vorrebbe che andassero insieme a prenderla ma Caputo decide di agire da solo e di recuperare Rice. Il direttore ricorda che anche da giovane si assumeva la responsabilità di ogni cosa ma che alla fine proprio un membro della sua band lo aveva tradito. Caputo aveva saputo che la fidanzata aspettava un figlio da Hank (Jeff Leaf) ma aveva deciso di abbandonare la band e di crescere il bambino insieme a Lisa (Madison Micucci). Nel frattempo, Alex si rende conto che Piper è entrata in un traffico troppo grande e si chiama fuori dai giochi, soprattutto quando la compagna licenzia la Flaca per vendetta. Danny incoraggia Caputo al telefono e il direttore torna indietro con la mente al suo primo giorno di lavoro. Aveva scelto di diventare una guardia per mantenere la bambina ma Lisa alla fine lo aveva lasciato per Hank e aveva portato via anche la figlia. Caputo riesce a trovare Rice nella stazione in cui era stata lasciata e la riporta al Lichtfield ma non ottiene alcun vantaggio per le guardie come vorrebbe. Danny gli suggerisce di cominciare a pensare solo a se stesso ma Caputo sceglie di stare dalla parte del suo staff e di guidarli nella creazione del sindacato. Boo passa alle maniere forti e comincia a trattare Doggett come una prostituta per farle capire in che situazione sta vivendo. Alla fine riesce a farle ammettere di essere stata violentata e le offre il suo aiuto per denunciare Coates.
Nel dodicesimo episodio di Orange is the New Black, dal titolo “Non farmi tornare là” Daya comincia ad entrare in travaglio ma impedisce alla madre di essere presente. Aleida ricorda le liti che aveva con la propria madre e sul fatto che aveva sempre voluto il bene di Daya fin da quando era piccola. Intanto, Red decide di fare una cena per un numero limitato e le detenute fanno a gara per essere presenti. Le ispaniche continuano a sollevare dubbi su Sophia e la detenuta viene aggredita ma la guardia preposta non riesce a reagire. Sophia vorrebbe che Caputo facesse qualcosa ma lo avvisa che manderà un articolo al Post sull’accaduto. Boo cerca un modo per vendicare Doggett e di usare la legge del contrappasso per punire Coates. La guardia abbandona il progetto e Piper comincia a pensare che sia per i favori che gli aveva promesso. Il parto di Daya non procede come dovrebbe e le detenute si accorgono che la donna ha una forte perdita di sangue. Aleida capisce che è l’ultima possibilità che le rimane per dimostrare che la ama e comunica personalmente alla madre di George che il bambino è morto durante il parto. Daya abbraccia invece sua figlia in ospedale e può avere la libertà di crescerla senza che nessuno sappia la verità. Il padre di Danny non intende sottostare al ricatto e gli suggerisce di reprimere il bullismo. Sophia viene messa in isolamento ma lungo il corridoio verso la cella, non dà a nessuno la soddisfazione di vederla crollare.