La prova del cuoco ci tiene compagnia anche oggi con nuove ricette, canzoni e risate. Antonella Clerici torna tra i fornelli insieme ad Alessandra tornata dopo l’influenza. Le due lavorano gomito a gomito per la nuova ricetta e mentre la bionda conduttrice prepara il ripieno, Alessandra tira la sfoglia per preparare i Bauletti ripieni di taglioline ai funghi e prosciutto.
Oggi, giovedì 5 marzo 2015, va in onda un nuovo appuntamento con La prova del cuoco, il varietà che si occupa di cucina in onda su Rai 1, sotto labile conduzione di Antonella Clerici. Anna Moroni spiegherà come cucinare dei buonissimi cannoli di ricotta e scarola, mentre invece la presentatrice preparerà un piatto originario dellUmbria, le pentente alla norcina. Mentre aspettiamo la messa in onda, ecco cosa è successo ieri: la puntata si apre con la sfida “Chi batterà lo chef?”, dove due concorrenti avranno la possibilità di aggiudicarsi 5000 euro se riusciranno a battere lo chef Gilberto Rossi. Si tratta di Costanza e Gianni, mamma e figlio. Sia lo chef che gli sfidanti avranno gli stessi ingredienti a disposizione, in più dovranno utilizzarne un altro a sorpresa che viene loro svelato da Paolo Massobrio, che farà da giudice alla gara. L’ingrediente a sorpresa è una vaschetta di paprika dolce che dovrà essere utilizzata per intero. L’idea di Costanza e Gianni è quella di preparare una valdostana con petto di pollo, mentre Gilberto Rossi preparerà un timballo di pollo su vellutata di peperone. Durante i quindici minuti a disposizione per eseguire le ricette Antonella Clerici introduce più approfonditamente gli sfidanti di oggi, soffermandosi principalmente su Costanza, una donna di 83 anni dall’aspetto molto giovanile e dai mille interessi. Allo scadere del tempo le pietanze cucinate vengono impiattate, ora è il momento della verità. Il giudice dopo aver assaggiato i piatti non ha dubbi e dichiara vincitore lo chef. Si passa così alla rubrica “La cucina del casale” gestita da Luisanna Messeri. La cuoca fiorentina oggi ci presenta un’insolita colazione, quella dei butteri. I butteri sono i nostri cowboy, pastori a cavallo famosi per la loro cucina genuina e oggi Luisanna illustra la ricetta di una loro tipica colazione in grado di fornirgli tutte le energie necessarie per svolgere il proprio compito: frittatona di uova, salsicce e fagioli. A questo piatto il sommelier Luciano Mallozzi abbina un vino rosso, ovviamente toscano. Arriva il momento di Anna Moroni all’interno di “Le frivolezze di Anna”, in cui presenta una ricetta greca a base di pasta fillo, le girandoline con feta e spinaci. A seguire Sergio Barzetti mostra nel dettaglio i passaggi per eseguire alla perfezione lo stinco di vitello arrosto, un piatto molto amato dalla Clerici ma di difficile esecuzione. Il maestro svela tutti i segreti per una cottura a puntino e una salsa impeccabile. Si giunge così alla sfida dei cuochi e si riparte dall’uno a uno di ieri. Quest’oggi il simpatico Takanobu, che sta conquistando con la sua umiltà e il suo amore per il nostro Paese gran parte del pubblico, sarà affiancato dal cuoco Ivano Ricchebono, mentre il cuoco che farà da spalla a Maria sarà Cesare Maretti. La squadra rossa di Takanobu propone come di consueto un menù in parte influenzato dalla cucina giapponese che oggi prevede taglioni verdi con borragine in salsa di noci e yakiniku con soia e zenzero. La squadra verde risponde con pappardelle salsicce e broccoletti per primo e galletto con cavolo e pere all’anice stellato per secondo. Ancora una volta durante i venti minuti a disposizione per completare i menù la Clerici si sofferma sull’eccentrico Takanobu, che, dopo aver dato un assaggio delle sue doti di tenore, racconta alcune curiosità sulla cucina giapponese. Al termine dei venti minuti i cuochi impiattano e descrivono nel dettaglio i propri menù, ricapitolando velocemente le procedure per prepararli. Ora sarà il pubblico da casa tramite il tele-voto a stabilire la squadra vincitrice. Con il 54% dei voti vincono i rossi che si portano sul due a uno, con grande commozione di Takanobu che non trattiene le lacrime.