La vita in diretta, anticipazioni puntata del 10 Aprile e riassunto di ieri: Cristina Parodi e Marco Liorni tornano alla conduzione de La Vita in diretta per l’ultima puntata della settimana, si tornerà a parlare della strage di Milano?
Nell’ultima puntata in onda ieri si è parlato della strage nel tribunale di Milano. C’è stata una falla nella sistema di sicurezza all’interno del Palazzo di Giustizia? A Varese qualche hanno fa era successo un fatto simile e la situazione era considerata a rischio per via della carenza di personale di vigilanza. Forse l’uomo che ha sparato sarebbe riuscito ad entrare con un tesserino falso o passando attraverso il varco degli avvocati. A Pordenone si continua a indagare sulla morte di Trifone e Teresa. L’inviato Vito Francesco Paglia ha spiegato che la novità di ieri è un video spuntato fuori, in cui si vede la macchina di Teresa che passa ad andatura normale nell’orario in cui si sarebbe dovuta recare a lavoro. Dopo il tg, Cristina Parodi ha intervistato Daniele Pecci. L’attore ha detto di voler scommettere sulla ripresa dell’Italia, perché non si può non essere positivi su una cosa del genere. Adesso Pecci è in scena con il suo spettacolo “Amleto”. Si è tornati poi a parlare della strage di Milano. Si sospetta fortemente che l’uomo possa essere passato dall’ingresso degli avvocati o che possa aver lasciato addirittura la borsa contenente la pistola al suo avvocato, ovviamente del tutto ignaro. Eppure la sicurezza in tribunale è seguita con molta severità e non è vero che chiunque può entrare come vuole. In questo caso tra l’altro non si sta parlando di un terrorista ma di una persona che coscientemente ha deciso di fare una strage. Purtroppo è bastata una singola persona con cattive intenzioni a causare tutto questo. Secondo Alessandro Cecchi Paone il probelma non sta nel numero di agenti che sono presenti o meno all’interno dell’edificio, bensì nel sistema di gestione della sicurezza, che forse dovrebbe essere adeguato a quello degli aeroporti, con un controllo sugli ingressi maggiormente studiato. Antonio Macaluso del Corriere della sera ha fatto notare come il problema della sicurezza nel nostro Paese si sia rivelato molto forte quest’oggi, soprattutto perché la strage è avvenuta in un palazzo in cui l’attenzione dovrebbe essere massima. La situazione sembra essere preoccupante, anche per il futuro e le disattenzioni non possono più essere concesse. Di qualche giorno fa è la triste notizia del rinvenimento di ossa che potrebbero essere di Guerrina, la donna scomparsa diversi mesi fa. Oggi ha parlato a La Vita in diretta la signora Rosa, la zia di Mirco, il marito della donna, che spera quei resti posano non appartenere a Guerrina. Zia Rosa, comunque, ha escluso nella maniera più assoluta che la donna possa essersi suicidata. Sicuro è che si era innamorata di Padre Graziano, con il quale si scambiava centinaia di messaggi. Solo il tempo chiarirà se le ossa rinvenute sono proprio le sue, ma può essere vero che la persona che le ha fatte ritrovare sia un sensitivo? Cecchi Paone si è detto molto scettico su questo, in quanto la scienza non ammette cose di questo tipo. A seguire, ecco la testimonianza di Raffaella, una donna rimasta vittima dell’usura che è venuta in trasmissione a raccontare la sua storia. La sua è una battaglia vinta, ma ora vuole che il suo aguzzino paghi per quello che ha fatto. Patrizia Schettini è stata trovata riversa senza vita in fondo alle scale della sua abitazione. La sua morte è diventata un giallo e sembra che possa essere stata uccisa perché sul suo corpo sono state ritrovate diverse echimosi e graffi.