Nella puntata di mercoledì 1 aprile 2015 della trasmissione di approfondimento di Rai Tre, Chi lha visto?, presentata da Federica Sciarelli si incomincia focalizzando lattenzione sul caso di Irene Focardi, una ex modella della quale si erano perse le tracce da oltre due mesi. La donna aveva una relazione molto difficile con il proprio ex compagno Daniele Di Martino che aveva denunciato per violenze. Luomo era stato raggiunto da un provvedimento di arresti domiciliari deciso dal giudice ma comunque aveva avuto nellultimo periodo dei contatti con Irene tantè che alcuni vicini di casa hanno riferito di urla e litigi nei giorni della scomparsa della donna. Come noto nelle vicinanze dellappartamento dove luomo viveva agli arresti domiciliari è stato ritrovato un sacco con allinterno un corpo che sembra essere quello della donna. Luomo è stato arrestato mentre la scientifica ha effettuato nel suo appartamento delle rilevazioni per cercare di arrivare il prima possibile alla verità dei fatti. Nel corso del programma viene fatto riferimento alla testimonianza di un vicino di casa che avrebbe visto lo stesso Di Martino spostare un sacco molto pesante del tutto simile a quello nel quale è stato trovato il corpo. Un altro vicino di casa sembra che abbia dichiarato agli inquirenti che Di Martino lo abbia messo a conoscenza di come Irene fosse morta. Il mistero si infittisce in quanto nella stessa zona circa due anni fa è scomparso un uomo di nome Giancarlo Morelli, ed era molto amico della stessa Irene. Di Morelli non si sono più avute notizie da quando una sera è uscito di casa per portare a passeggio il proprio cane. Secondo gli inquirenti, ci potrebbero essere dei collegamenti tra i due casi. Si passa a parlare del duplice omicidio di Pordenone avvenuto allingresso di una palestra con un killer che ha sparato sei colpi uccidendo sul colpo Trifone e la propria fidanzata Teresa. Nel corso della puntata vengono dati dei nuovi elementi che potrebbero rivelarsi molto importanti per arrivare alla soluzione del caso. Nello specifico, secondo quando ha riferito il medico legale, le due vittime poco prima di essere uccise averbbero avuto una conversazione con una persona che conoscevano molto bene. Inoltre, ci sarebbe un testimone che avrebbe notato unauto allontanarsi dal parcheggio antistante la palestra e che a questo punto potrebbe essere di proprietà del killer. Infine, gli inquirenti sarebbero sulle tracce di un ragazzo di origini russe che soleva allenarsi con Trifone in palestra e che lo conosceva non con il suo vero nome ma con quello darte ossia Luca di Bari. Per il momento non sembrano esserci delle piste ben definite anche perché non è stato ancora individuato il movente che ha portato alluccisione dei due.
Si passa quindi a parlare della scomparsa di Sergio Sollieri del quale si sono completamente perse le tracce da oltre un mese e per la precisione dallo scorso 27 di febbraio. Sergio Sollieri lavora come vocalist, speaker e dj con il nome d’arte di Giò Soli dj per una emittente radiofonica locale. Viene fatto presente come sia stata rinvenuta la sua auto al cui interno vi era una lettera che gli era stata fatta avere dalla propria azienda e nella quale si fa menzione di un richiamo ad un comportamento maggiormente professionale. Tuttavia appare improbabile che la lettera possa aver portato l’uomo a prendere una scelta avventata anche perché si tratta di una questione di poco conto. Si parla di un’altra vicenda ed in particolare della scomparsa di due donne ed ossia Maria Comessatti e Rita Luppino. Le loro scomparse potrebbero essere avvenute con la stessa dinamica in quanto le due pare avessero molto in comune a partire dal grande dolore che portano nel loro cuore per aver visto morire i rispettivi figli. Un dolore talmente forte che ha portato le due a rivolgersi ad una sorta di setta che si vantava di riuscire a mettere in comunicazione le persone con il mondo dell’aldilà e quindi con i propri cari estinti nella speranza di parlare con loro. Secondo gli inquirenti, potrebbero celarsi in questa pratica la risposta al mistero delle loro scomparse. Nella parte finale del programma per la rubrica “L’inchiesta” si parla del caso di Massimiliano Lisini, un pianista di 48 anni trovato privo di vita nella provincia di Treviso in un’auto che gli aveva prestato un amico di nome Massimiliano Campisi che al momento della vicenda si trovava in Repubblica Ceca. Inizialmente si pensò ad un suicidio collegato ad un altro presunto suicidio di una giovane ragazza ceca , Andreina, ma secondo gli inquirenti, non solo si tratterebbe di un duplice omicidio ma anche di un terzo omicidio collegato alla storia, ossia quello di Alessandro Lisini, fratello di Massimiliano anche lui inizialmente indicato come suicida. Clicca qui per rivedere la puntata in streaming