Lattrice e modella venezuelana Mariana Rodriguez, ha vinto la puntata di venerdì 8 maggio 2015 del programma di Carlo Conti, Si può fare. Sulle note del successo di Jennifer Lopez, Lets Get Loud, la Rodriguez ha estasiato pubblico e giuria esibendosi in una elegante danza sui trampoli nella quale dimostra di aver appreso, nella sola settimana di prove concessa, i fondamentali e la tecnica per muoversi con grande fluidità su un attrezzo non proprio semplicissimo da utilizzare soprattutto se con esso si vuole ballare. I tre giurati (Amanda Lear, Pippo Baudo e Yuri Chechi) sono rimasti letteralmente a bocca aperta vedendo la performance della bella venezuelana. Clicca qui per vedere il video.
Altra puntata emozionante di ”Si può fare” stasera straordinarimente trasmessa da Rai 1 al venerdì. Diverse prove complesse come al solito che hanno messo alla prova i dodici vip in performance al di fuori dal loro bagaglio scenico. Vogliamo ripercorre la serata analizzando i top e i flop della serata. Sicuramente c’è da dare una nota di merito a Mariana Rodriguez che oltre a essere bellissima ha dimostrato anche di sapersi mettere in gioco e di avere uno spiccato senso dell’umorismo. La giovanissima modella venezuelana non solo ha vinto la puntata, ma ha strappato applausi quando si è esibita in un ballo su trampoli davvero complicato da realizzare. Per questo vanno i complimenti anche alla sua sfidante Matilde Brandi. Simon Grechi e Mario Cipollini si sono esibiti in un divertentissimo numero da drag queen, mostrando che tutto è davver possibile anche che due uomini alti e dotati fisicamente possano ballare su dei tacchi a spillo. Spettacolare anche l’esibizione di Costanza Caracciolo all’interno del globo aereo in un mix di sensualità e grande coordinazione. Note stonate della serata arrivano da prove che all’apparenza potevano sembrare più facili. Friscia e Perez hanno lasciato desiderare nella robot dance, la loro esibizione non è piaciuta ai giudici. Difficile promuovere Pamela Prati che nei panni della barman ha provato a mettere tutta la sua sensualità rimanendo comunque al di fuori del suo contesto.