La seconda serata della rete ammiraglia Mediaset ospiterà anche oggi, lunedì 1 giugno 2015, una nuova puntata di Falco. Verrà trasmesso il quarto episodio, dal titolo Incontri assassini. Ecco qualche anticipazione: Falco, insieme ai suoi colleghi, si occupa di una donna che sembra essersi suicidata, ma che in realtà è stata avvelenata con quello che sembra del cianuro. La faccenda si complica quando si capisce che le vittime sono due, uccise molto probabilmente dalla stessa mano. Lagente, appena reintegrato dopo venti anni di coma, dovrà far luce su entrambi i delitti e scoprirà che, probabilmente, l’arma potrebbe essere una sigaretta…
Lagente di polizia Alexandre Falco (Sagamore Stevenin) dopo essere stato nel proprio letto dospedale per venti anni in coma, piano piano riprende la propria vita anche se deve fare i conti con una serie di cambiamenti non solo sotto il punto di vista sociale e tecnologico, ma anche e soprattutto per quanto concerne la propria vita sentimentale. Luomo infatti non solo ha dovuto prendere atto che la propria figlia Pauline (Marie Beraud) sia cresciuta senza di lui ma che sua moglie Carole (Mathilde Lebrequier), ormai rassegnatasi allidea che lui non potesse più tornare ad avere una vita normale, ha pensato di ricostruirsi una propria vita iniziando una relazione sentimentale con Philippe Cheron (Franck Monsigny), medico legale che lavora con la polizia. Tuttavia per Falco cè almeno la possibilità di riprendere il proprio lavoro e di farlo però a patto di sottoporsi a delle sedute psicoterapeute tenute dalla psicologa del distretto di polizia, Sonia Vasseur (Saida Jawad).
Per Falco il ritorno al lavoro significa essere assegnato ad un giovane collega di nome Chevalier (Clement Manuel) ed ad una loro stretta collaboratrice di nome Eva (Alexia Barlieri). Chevalier e Falco hanno due modi molto differenti di prestare il loro servizio e nello specifico il primo ha segue dei metodi molto moderni ed è incline al rispetto delle regole mentre invece Falco basa tutto sul proprio fiuto andando spesso e volentieri sopra le righe e quelli che sono i propri poteri.
Falco, Chevalier e Eva si devono occupare di un omicidio e nello specifico dell’assassinio di una nota ed apprezzata psicologa di nome Dalmasso il cui corpo viene ritrovato in mare. Tuttavia la morte è avvenuta per mezzo di un profonda coltellata rivolta alla donna nell’addome. Inoltre il caso si fa ancora più complicato quando Falco e Chevalier scoprono che una sua paziente si era tolta la vita pochi giorni prima dell’omicidio. La donna in questione si chiamava Lea ed essendo affetta da una grave forma di depressione si era rivolta a questa affermata professionista. Dalle indagini emerge che il primo sospettato sia il marito di Lea che potrebbe aver ucciso la dottoressa, in quanto convinto che non abbia svolto al meglio il proprio lavoro e quindi indotto la paziente a questo gesto estremo.
Tuttavia l’uomo sembra essere estraneo alla vicenda anche perché in possesso di un alibi. Falco allora incomincia a lavorare pesantemente sul caso fino a scoprire che Lea da alcune settimane si vedesse assiduamente presso un hotel con un collega della Dalmasso, Benzià. L’attenzione della polizia si rivolge verso di lui che già in passato era stato allontanato dall’ordine degli psicologici per via di una relazione con una propria paziente, cosa assolutamente proibita. Belzià però dimostra che il rapporto che aveva con Lea fosse vero amore ed inoltre fornendo un alibi confermato, non può essere stato lui ad uccidere la vittima. Benzià fa presente di aver sofferto tantissimo della morte della donna, parlandone in termini entusiastici del loro amore e di come non avesse colto in lei dei segni di squilibrio che lasciassero pensare ad un suicidio. Falco intuisce come vi siano diverse cose poco chiare nella vicenda. L’attenzione viene rivolta ad un viaggio che la dottoressa ha fatto un paio di giorni prima di essere uccisa alla volta di Lille per un convegno medico. Guardando delle immagini riprese dalle telecamere a circuito fisso si capisce che la dottoressa ha incontrato una donna che l’ha fatta sobbalzare o quanto meno ha creato in lei una forte sorpresa. Le immagini vengono viste dal Benzià il quale riconosce Lea.
Nel frattempo Philippe, fa presente che Lea non si sia suicidata e che è stata uccisa in una piscina. A questo punto il quadro è finalmente chiaro: il marito di Lea conscio del premio assicurativo sulla vita di Lea di ben 800 mila euro, ha assoldato un’attrice che doveva impersonare la moglie dalla psicologa per poi ucciderla ed intascare i soldi dell’assicurazione. Il piano non è andato come previsto in quanto la dottoressa ha incrociato alla stazione l’attrice ed avendo capito tutto voleva denunciare il marito con quest’ultimo che però l’anticipata uccidendolo. Falco e Chevalier consci di come anche la vita dell’attrice sia in pericolo corrono in suo soccorso e fermano in tempo il marito di lei che stava impiccando la donna. Tutto finisce bene con Benzià che può riabbracciare la donna di cui si è innamorata mentre Falco dopo essere entrato in pesante contrasto con Philippe temendo che quest’ultimo gli voglia portare via anche l’affetto di Pauline, riesce a riallacciare un buon rapporto con la figlia di cui ha sporadici ricordi del passato.