Va in onda oggi in seconda serata su Retequattro lo speciale “Confessione Reporter” con un reportage di Stella Pende su un aspetto spesso poco raccontato dellimmigrazione ma altrettanto doloroso: quello riguardante gli adolescenti. Pochi infatti sanno che nelle ultime ondate di migranti, la maggior parte di essi sono ragazzini dai 14 ai 18 anni: Giovani che scappano dalla fame, dalla guerra e dalla corruzione. Da padri conquistati dai fondamentalisti islamici, dallimpossibilità di studiare per darsi un futuro”, spiega la giornalista e conduttrice. Attraverso le testimonianze e il racconto di questi ragazzi si ricostruirà un viaggio infinito che spesso finisce in tragedia. I giovani immigrati scappano da Senegal, Gambia e Niger fermandosi di paese in paese per lavorare e guadagnare dei soldi per arrivare in Europa, ma ad ogni tappa trovano violenza, torture e furti di documenti. “Molti ragazzi muoiono fra le sbarre, altri spariscono – racconta ancora Pende – Pochi arrivano sui pescherecci bucati degli scafisti. E sanno tutto: che il mare ha ingoiato amici e fratelli e che qualche volta la benzina di certe barche brucia le gambe e le vite di molti imbarcati”. Poi arrivano in Sicilia: “E lì raccontano i loro sogni, le loro tragedie. E che nulla e nessuno potrà mai fermare il loro sogno di una vita normale: come quella di tutti gli altri figli del mondo”.