Le avventure di Marie Brand appartengono ad una serie televisiva del 2011, che va in onda su Rai Due questo pomeriggio alle 14. Ogni caso ha una durata di novanta minuti e riguarda un caso intricato che viene risolto dalla coppia di detective, composta da Marie e Simmel, che sarà colui che renderà i casi maggiormente difficili, in quanto il suo essere donnaiolo non fa altro che rendere ancor più complessi i casi che i due affrontano. I protagonisti sono Marielle Millowitsch e Hinnerk Schonemann. Ultimo Giro sulla Giostra: ancora una volta, Marie Brand si ritrova a dover fare i conti con un caso d’omicidio, stavolta in una fiera. L’investigatrice, accompagnata dal suo partner, dovrà indagare sulla morte di Carl, un uomo conosciuto nel mondo della tecnologia poiché ha prodotto dei sottobicchieri intelligenti, dotati di sensori particolari in grado di rendere un semplice oggetto come il suddetto veramente unico. L’uomo è stato trovato nella casa stregata, privo di vita, e apparentemente sembra non ci siano delle motivazioni per le quali il proprietario dell’azienda ha perso la vita. Le indagini hanno quindi inizio, e subito la coppia di investigatori interroga il proprietario dell’attrazione, e viene subito a galla il fatto che l’uomo aveva dato cinque mila euro in contati all’impresario che opera nel settore della tecnologia. Questo ovviamente fa ricadere i sospetti proprio sul proprietario, il quale si comporta in maniera sospetta, visto che pare non abbia voglia di raccontare tutti i dettagli del rapporto che legano lui con la vittima. Il fatto che questa abbia perso la vita proprio sulla sua giostra non fa altro che aumentare i sospetti sul proprietario. Oltre a Bruno, il proprietario delle giostre, nella lista dei sospettati entrano anche la progettista dell’azienda, la quale avrebbe molto da guadagnare dalla morte del suo capo, visto che lei rivestirebbe il ruolo di proprietaria. Inoltre, la situazione aziendale è tutt’altro che quieta, e questo di fatto non fa altro che complicare e compromettere ulteriormente la posizione della ragazza. Gli investigatori scoprono anche che il fidanzato della donna è una persona che adora truffare il prossimo, e di conseguenza sembra che i due abbiano pianificato perfettamente l’omicidio del proprietario dell’azienda tecnologica. Durante lo svolgimento delle indagini, diverse persone verranno accusate ed arrestate, compresa l’ex moglie di Carl, un amico del proprietario delle giostre e lo stesso proprietario. Tutte queste persone però proclamano la loro innocenza, ma un indizio permette a Marie di capire che Carl era anche proprietario delle giostre, e che dunque era socio di Bruno. L’uomo viene nuovamente interrogato, e spiega che Carl era il socio fino al momento in cui suo figlio morì a causa di un incidente avvenuto nelle montagne russe, che gli costo la vita. Da quel momento, Carl aveva cambiato completamente vita, ed aveva deciso di operare in un nuovo settore, ovvero quella della tecnologia, definito da lui meno rischioso e pericoloso rispetto quello delle giostre. Bruno però continua a dire di essere innocente, aggiungendo che gli investigatori stanno facendo un grosso errore nel dargli le colpe, visto che lui è completamente estraneo a quanto accaduto. La coppia dei detective dunque continua ad indagare, finché non decide di parlare con l’ex moglie della vittima, che inizialmente sembra non nascondere alcun segreto. Solo successivamente la moglie compie una serie di errori che fanno capire come si siano svolti i fatti. La progettista è divenuta amica di Charlotte, ed ha iniziato a farle il lavaggio del cervello, ricordandole quello che Carl aveva fatto, ovvero i suoi errori erano costati la vita al figlio. Le due donne vengono dunque arrestate: la prima perché ha ucciso l’uomo, mentre la progettista poiché, dopo la morte del piccino, non aveva fatto altro se non continuare a stuzzicare la donna, la quale aveva deciso di togliere la vita all’ex marito per vendicarsi della morte del figlio.