Come spesso succede a diverse pellicola, anche il film Uomini e Cobra – in onda questo pomeriggio su Rete 4 – non è esente da qualche imprecisione ed errore. In particolare, come riporta anche il sito moviemistakes.com, nella scena in cui Paris offre agli altri prigionieri la metà della refurtiva, l’attore è seduto sul letto con il sigaro in bocca mentre nell’inquadratura successiva il sigaro è nella mano destra vicino al bordo del letto. Quando scoppia la rivolta in carcere i prigionieri catturano una guardia che ha un fucile da caccia e iniziano a combattere con lui. Poco dopo si sente un colpo di pistola, ma si vede chiaramente che le mani della guardia sono molto lontane dal grilletto. Infine, quando Cyrus si suicida l’inquadratura viene presa dal punto di vista di Paris che in quel momento sta lanciando una scheda dentro ad un cesto. Nell’inquadratura successiva il cesto scompare e riappare almeno altre tre volte.
Uomini e Cobra, pellicola in onda oggi domenica 20 settembre alle 16.35 su Rete 4, è un film del 1970 diretto da Joseph L. Mankiewicz e con Kirk Douglas (Paris Pitman), Henry Fonda (Lopeman), Alan Hale Jr. (Tobaccy), Michael Blodgett (Coy Cavendish), Bert Freed (Skinner) e Lee Grant (Miss Boullard). Genere western, dalla durata di 125 minuti, al netto dei passaggi pubblicitari. Vediamo la trama delle pellicola. Paris Pitman decide di fare una rapina assieme ad un gruppo di complici che in seguito uccide per tenersi tutto il bottino per sé. Nasconde la refurtiva dentro ad una fossa in cui sono presenti numerosi serpenti a sonagli ma prima che possa recuperarlo Paris viene catturato dallo sceriffo in seguito ad un riconoscimento. Paris viene condannato al carcere e oltre a dover affrontare la dura realtà dei lavori forzati, è costretto anche a difendersi dalle continue molestie degli altri detenuti che vogliono sapere il nascondiglio della refurtiva. Paris riesce comunque a stringere amicizia con alcuni detenuti della sua stessa cella e grazie alla loro presenza riesce a condurre una vita carceraria meno pesante.
Un giorno, un detenuto uccide il direttore del penitenziario e viene sostituito dallex sceriffo Lopeman che decide di abbandonare ogni repressione del suo predecessore e abolire i lavori forzati. Lopeman è invece convinto che una riabilitazione porterà ai carcerati a vivere in maniera migliore e a prepararli al loro ritorno nel mondo civile. Quando tutto sembra andare bene, Paris convince alcuni dei suoi amici più fidati ad accettare una parte del bottino in cambio dellaiuto a farlo evadere. I detenuti iniziato quindi una rivolta per permettere a Paris di fuggire ma durante la fuga uccide alcuni dei carcerati coinvolti per evitare di adempiere alle sue promesse. Paris recupera quindi la refurtiva ma viene morso da uno dei serpenti che nel frattempo si era nascosto allinterno delle borse con il denaro. Paris muore dopo pochi secondi e in quel momento arriva sul posto Lopeman e carica il corpo di Paris sul cavallo per ritornare poi verso la prigione. Tuttavia una volta giunto davanti ai cancelli, Lopeman lascia andare il cavallo con il cadavere e scappa con la refurtiva verso il Messico.