Tutto può succedere, riassunto quinta puntata 17 gennaio 2016 – Ieri, domenica 17 gennaio 2016, Rai 1 ha trasmesso la quinta puntata della fiction Tutto può succedere. Vediamo che cosa è successo: Alessandro scopre che Federica ha comprato un reggiseno e la sua già nota gelosia nei confronti di Stefano non fa che aumentare. In preda alla rabbia, l’uomo infatti getta l’indumento e Cristina lo riferisce subito alla figlia, rassicurandola del fatto che lo ha recuperato. La moglie dà poi al marito una bella notizia: è stata assunta per un lavoro di 48 ore. Dovrà quindi passare molto tempo lontano da casa ma lo rassicura che non si allontanerà troppo dagli impegni familiari. Intanto, Giulia scopre che Matilde ha rotto un vaso, ma la figlia mente spudoratamente. Anche Ettore sta nascondendo la verità ad Emma sull’ipoteca del terreno e Alessandro cerca di convincerlo a prendere la decisione corretta. Denis confida poco dopo allo zio di essersi invaghito di una compagna di classe e di essere febbricitante per una festa a cui dovrà partecipare. Così Alessandro gli dà qualche lezione di ballo. Nel frattempo, Feven viene respinta dopo aver cercato di baciare Carlo. Il ragazzo però ci ripensa e dopo qualche ora la invita fuori a cena. Sara, invece, accompagna Ambra a fare un giro all’Università con l’intento di convincerla ad iscriversi. Mentre Cristina è fuori casa, Alessandro ha qualche difficoltà nella gestione di entrambi i figli ma riesce comunque a barcamenarsi. La serata di Carlo e Feven non riesce a prendere la piega desiderata, soprattutto quando Giulia li chiama per avvisarli che Robel vuole tornare a casa. Denis va alla festa di compleanno per rivedere la ragazza per cui si è preso una cotta e Alessandro si impone per accompagnarlo. Purtroppo, rientrando, Alessandro scopre che Max è stato lasciato da solo mentre Federica si trova a casa di Stefano. A quel punto il padre si infuria e la va a riprendere per riportarla a casa. I due finiscono quindi per litigare, ma alla fine Alessandro le confessa di essere geloso e Federica gli porge le sue scuse. Nello stesso momento, Carlo e Feven finiscono per baciarsi e seguono l’onda dell’amore. Entrambi sono comunque intenzionati a non avere una relazione ufficiale per evitare di illudere il bambino. Dopo i due giorni di lavoro, Cristina torna finalmente a casa e confida al marito di aver rifiutato l’offerta di lavoro per rimanere con i figli. I due portano poi Max a casa di un compagno, ma Alessandro si dilegua infastidito da alcuni comportamenti dei piccoli. Sara, intanto, si iscrive all’università seguendo il consiglio della figlia. Litigi invece fra Federica e Stefano perché quest’ultimo inizia a pretendere di avere una relazione più seria. Sara intanto fa degli acquisti in un negozio d’usato e scopre che anche due coppe vinte da Ettore sono in vendita. Decide quindi di chiedergli spiegazioni ma il padre fa finta di non sapere niente della questione. Stefano si confida con Ambra per cercare di capire se Federica ha intenzione di lasciarlo ma finisce per litigare anche con lei. In un secondo momento riprende i discorsi con Ambra e le confessa di nutrire dei sentimenti nei suoi confronti. Intanto, Sara scopre che il padre ha dei debiti e decide, assieme ad Alessandro, di raccontare tutto alla famiglia. Anche Feven vorrebbe dire la verità al figlio e si arrabbia con Carlo che invece vuole lasciare le cose come stanno. Durante una cena, Ettore confessa ad Emma di aver fatto un cattivo investimento ma la donna reagisce male e lo caccia di casa. Ettore le confida quindi di aver acquistato un casale in Toscana dove ha conosciuto l’amante. Fra Ambra e Stefano scoppia la passione e i due si baciano dopo aver parlato a lungo dopo una festa. Anche Carlo risolve le cose con Feven e accetta di informare Robel sulla loro relazione.
Replica Tutto può succedere, quinta puntata 17 gennaio 2016: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la quinta puntata di Tutto può succedere, trasmessa il 17 gennaio 2016, grazie al servizio di video streaming offerto da Rai.tv, cliccando qui.