Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Rete 4 alle ore 16.55, Sfida nella valle dei Comanche. Il film, diretto da Frank McDonald su una sceneggiatura di Edward Bernds, fu prodotto da Ben Schwalb per la Allied Artists Pictures e girato nell’Iverson Ranch a Los Angeles in California. Secondo Leonard Maltin il film è un “mediocre western”. Il film fu distribuito con il titolo Gunfight at Comanche Creek negli Stati Uniti dal 6 novembre 1963 al cinema dalla Allied Artists. Alcune delle uscite internazionali sono state: in Finlandia il 24 aprile 1964 (Kesytön länsi), in Germania Ovest il 12 giugno 1964 (Im Sattel ritt der Tod), in Austria nel 1965 (Im Sattel ritt der Tod), in Spagna (Arroyo comanche), in Brasile (Batalha em Riacho Comanche), in Francia (Duel au Colorado), in Portogallo (Duelo no Rio Diablo) e infine anche in Italia (Sfida nella valle dei Comanche).
La pellicola in onda oggi su Rete 4 alle 16.55 è un film del 1963, diretto da Frank McDonald. Il film Sfida Nella Valle Dei Comanche (titolo originale Gunfight at Comanche Creek), è una pellicola prodotta negli Stati Uniti d’America. La pellicola è di genere western e vede come protagonisti gli attori Audie Murphy, Colleen Miller e Ben Cooper. Nel cast anche DeForest Kelley, Jan Merlin, Adam Williams, Susan Seaforth Hayes e Mort Mills. Una banda di rapinatori guidata da Amos Troop fa evadere prigionieri ricercati, li usa per commettere crimini e poi li uccide per incassare la taglia che nel frattempo è lievitata.
Il film Sfida Nella Valle dei Comanche è ambientata a Comanche Creek in Colorado nel 1875, e racconta di una banda di rapinatori guidata da un tale di nome Amos Troop che decide di far evadere dei prigionieri dal carcere locale. Il piano della banda di Amos Troop è quello di usare i prigionieri per fargli commettere dei crimini per suo conto per poi ucciderli ed incassare la taglia che pende sulla loro testa. Il piano sembra andare per il meglio fino a quando la banda non incontra il detective della NDA (National Detective Agency), il quale cade vittima dei loro spregevoli trucchi. Così l’agenzia NDA invia i due agenti speciali Bob Gifford soprannominato Gif e Nielson a seguire le tracce dell’organizzazione criminale. Il compito dell’agente Gifford sarà quello di fare da esca: Gif, infatti, dovrà fingere di smerciare denaro sporco (frutto di una rapina) e dovrà farsi arrestare, così da far cadere la banda in trappola quando quest’ultima cercherà di prelevarlo dal carcere in cui è rinchiuso. Nielson avrà invece il compito di stare alle spalle di Gif, assicurandosi che non gli accada niente ed avvisando gli altri agenti nel caso le cose non dovessero andare nel verso giusto. Il piano procede bene e vengono catturati alcuni membri dell’organizzazione, ma il nome del capo della banda rimane ancora ignoto agli agenti. Mentre prosegue le indagini però, l’agente Gifford viene coinvolto in un attentato e viene catturato dalla banda. Durante la sua reclusione, l’agente cerca di scoprirne di più facendo leva sulla debolezza di Carter, il componente più giovane dell’organizzazione. La stessa sorte tocca all’agente Nielsen, il quale, avendo sentito della cattura di Gifford si accinge ad avvisare lo sceriffo, ma senza successo. Nel frattempo, nonostante tutto ciò che succede, la banda di criminali porta avanti i propri loschi piani indisturbata, pianificando una rapina presso la banca più grande della città ed ancora una volta i criminali riescono a portare via la refurtiva. Nel frattempo, Gifford viene a conoscenza del fatto che in polizia c’è un agente corrotto: qualche componente dell’agenzia ha contatti segreti con la banda di criminali. Così Nielson e Gifford si ritrovano a dover combattere la banda dall’interno, cercando in tutti i modi di scovare l’agente corrotto presente nel dipartimento.