, Lucianona come tanti amano ricordarla, ha affermato di aver anche tentato il suicidio. Luciana racconta il suo dramma durante l’ospitata alla puntata di Domenica In di oggi. Fra nostalgia del passato e dolore del presente, l’attrice, cantante e conduttrice divenuta celebre negli anni ’60 e ’70, aveva bisogno di sfogarsi, di dire a tutti quello che sta vivendo. “Non vivo, se non ci fosse il mio compagno sarei morta. Io, se son qua e mi son pagata il biglietto, è perché il fratello del mio compagno ha aspettato a pagare l’affitto e mi ha dato i soldi della nave”. Parla così Luciana alle telecamere, con quella voce che ricordavamo in ‘Come ti vorrei’, il cavallo di battaglia che le ha fatto vincere, nel ’65, il Festival di Castrocaro. Oppure ancora con ‘Dipendesse da me’, che trovate , una canzone che propose l’anno successivo al Festival di Sanremo, senza tuttavia riuscire a superare la semifinale. Una vita di stenti che riesce a mandare avanti solo grazie alla sua pensione. Ha denunciato l’assenza di lavoro ed il fatto che vivendo ora a Palermo non la chiamano più negli studi televisivi. Ha elogiato più volte la Rai, a cui deve il successo avuto dal ’78, grazie ai programmi di varietà come Settimo anno, al fianco di Ivana Monti e Lando Buzzanca, oppure Che patatrac con Ciccio Ingrassia e Franco Franchi. Luciana si confessa con non poche difficoltà ma il dolore di non poter vivere come un tempo o almeno in modo degno, sempre sul filo del rasoio, è più forte. “Ci sono alcune persone dello spettacolo che in passato si sono distinte, poi a un certo punto le luci della ribalta si sono spente” riferisce ai conduttori, “hanno dovuto cominciare ad affrontare i problemi della vita quotidiana senza alcun tipo di aiuto e di sostegno”. In quest’occasione, anche per il suo grande ritorno sul piccolo schermo, Lucianona ha cantato la sua ‘Come ti vorrei’, confessando anche di aver avuto, in passato, una piccola cotta per Maurizio Costanzo. “Non l’ha mai saputo, anche perché lui era più grasso, io ero più grassa, ingombravamo un po’”. In un’alternanza di gioia e dolori, emozioni tipiche della depressione di cui ha affermato di soffrire ormai da tempo, l’abbiamo vista piangere e ridere. Lo stesso Maurizio Costanzo è voluto intervenire durante la trasmissione, riferendole che il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, l’ha sentita mentre provava. “E poi, siccome io ho scoperto che hai ancora una voce straordinaria, mi chiedo perché gli organizzatori di serate non ti invitino. All’estero, in Francia, personalità artistiche come la tua vengono quasi mantenuto dallo Stato, da noi vengono sostanzialmente ignorate da tutti”. Purtroppo le sue parole non hanno avuto effetto, e Luciana riprende il suo discorso dicendo che la sua povertà non le permette nemmeno di comprare delle pillole con cui uccidersi.