Non esiste appassionato di musica che non sappia riconoscere, fin dalle prime note, la voce iconica e potente di uno dei più grandi della canzone italiana: Al Bano, oggi ospite a Domenica In, ha ripercorso alcuni dei tratti salienti della sua carriera ma senza dimenticare la bellezza dei racconti che riguardano la sua vita privata, quotidianità. In questi giorni di festa, ma in realtà con cadenza regolare per alcuni giorni ogni mese, il cantautore ama trascorrere il tempo con i suoi amati nipotini. “Sono stato con loro 4 giorni, è semplicemente fantastico, fare il nonno è la cosa più semplice al mondo; non hai alcun peso… Gli racconto sempre le favole prima di dormire, racconto quelle che a me raccontava il mio papà”.
Prendendo spunto da quanto raccontato da Al Bano, Mara Venier lo ha incalzato in maniera simpatica sulla vita sentimentale: “Se ho mai raccontato le favole alle mie morose? No, sempre della grandi realtà; le favole sono per i bambini che hanno bisogno di sapere che c’è anche questo nella vita”. Prosegue nel descrivere il suo mondo al di là della musica ricordando quanto sia stato fondamentale il percorso di vita a partire dall’infanzia: “E’ vero che ho vissuto nella povertà, ma non mi rendevo conto della ricchezza che mi circondava che invece ho scoperto crescendo; la ricchezza dei valori che la mia famiglia mi ha insegnato”.
Al Bano a Domenica In: “La malattia? A me interessava solo vedere il Papa…”
Proseguendo nell’intervista a Domenica In, Al Bano ha ripercorso anche un momento molto delicato della sua vita: la malattia. Un infarto improvviso, proprio poco prima di esibirsi per il Concerto di Natale e soprattutto quando si avvicinava un incontro unico, quello con il Papa. “Stavo facendo le prove per il concerto di Natale e sentivo questo dolore al petto; siamo andati a prendere una camomilla e sento il dolore ancora più forte di prima. Andiamo in ospedale, mi visitano ma non mi hanno detto subito che avevo un infarto in corso… Ho assistito a tutta la mia operazione; grazie a dio sono qui per raccontarla; a me interessava solo una cosa, incontrare il Papa!”.
Sull’esclusione da Sanremo 2025 Al Bano ha preferito glissare ma, in linea con la sua eleganza e sincerità, si è espresso con parole al miele rispetto al valore della kermesse e in riferimento al peso che ha avuto nella sua carriera. “Non ne parliamo, ma lo guarderò; Sanremo per me è sempre stato un punto di arrivo, lo guardo sempre con grande tenerezza e mi chiedo: se non ci fosse stato avrei fatto il cantante? Lo definisco come un Natale pagano… Cosa pensò la mia famiglia dopo la prima vittoria a Sanremo? Mio padre era felice ma mi diceva: ‘Attenzione, è solo una canzone, domani potrebbe cambiare tutto; fossi in te starei più attento’…”.