Nella prima serata di Rai 1 va in onda in prima visione mondiale la prima attesa puntata della fiction I Medici, dedicata alla potente famiglia fiorentina che seppe portare Firenze durante il Rinascimento, sul tetto del Mondo. Tra i protagonisti c’è anche l’attore britannico Stuart Martin che interpreta lo storico personaggio fiorentino di Lorenzo il Vecchio. Scopriamo qualcosa di più su questo personaggio che ebbe un certo ruolo nella storia fiorentina dell’epoca.
Capostipite del secondo ramo dei Popolani della famiglia Medici, Lorenzo de’ Medici era fratello del più noto Cosimo e figlio di Giovanni di Bicci de’ Medici, interpretato nella serie da Dustin Hoffman. Lorenzo nacque a Firenze nel 1395 e crebbe, dunque, godendo di tutti i favori che una famiglia del suo prestigio poteva avere ed ebbe come precettore Carlo Marsuppini. Specialmente negli anni della giovinezza, Lorenzo seguì e prese esempio dal fratello maggiore Cosimo in molti dei suoi spostamenti per le principali corti italiane. Rispetto a Cosimo, però, che ebbe un’importante ruolo nelle dinamiche politiche di Firenze diventando il perno della famiglia Medici nella prima parte del Quattrocento, Lorenzo ebbe un profilo più riservato dedicando quasi tutta la sua vita a prendersi cura degli affari. Suo padre Giovanni, infatti, era stato un eccellente banchiere ed aveva stretto felici collaborazioni persino con il Papa in persona per alimentare le casse della famiglia, accrescendo il suo prestigio presso le corti italiane e non solo. Nonostante ciò, egli fu comunque chiamato a dirigere importanti cariche in varie sedi italiane, come a Venezia dove fu ambasciatore nel 1429 e a Roma dove fu tra i consiglieri di Papa Eugenio IV. Proprio a Roma, Lorenzo fu molto impegnato per dirigere in prima persona gli affari che il padre gli aveva lasciato con il pontefice e la sua corte. Grazie ad un fisico sicuramente più prestante rispetto a Cosimo ed un’indole meno pacata, Lorenzo si assunse anche la responsabilità di prendere le armi e non esitò a radunare un gruppo di uomini per liberare il fratello maggiore da una prigione di Venezia. Nonostante godesse di un’ottima salute e fosse anche un uomo sportivo, a differenza degli altri cugini e fratelli appartenenti al suo ramo, Lorenzo morì già nel 1440 nella Villa Careggi, una delle residenze cittadine della sua famiglia, e fu sepolto nella Basilica di San Lorenzo, ancora oggi uno dei simboli della straordinaria cultura e storia della città toscana. Lorenzo, che aveva sposato una discendente di un’altra importante famiglia toscana, ovvero quella dei Cavalcanti, ebbe da lei due figli, Pierfrancesco e Francesco, che alla sua morte furono custoditi dallo zio Cosimo. Di questi il primo seguì in maniera oculata e proficua le orme del padre mantenendo un’importante attività economica e di banchiere e tessendo partnership prestigiose in tutta Italia. Alla sua morte Pierfrancesco lasciò i figli nelle mani del cugino più anziano Lorenzo, che diverrà poi nel Quattrocento simbolo dello splendore di Firenze e perciò chiamato Il Magnifico. Nella fiction, Lorenzo il Vecchio avrà un ruolo defilato rispetto a quelle di suo fratello Cosimo ma anche rispetto a quelle del patriarca Giovanni. Stuart Martin, attore scozzese noto per aver preso parte a Game of Thrones e per aver prestato la voce ad alcuni giochi della Ubisoft, avrà il compito di rendere al meglio il personaggio di Lorenzo ed attenersi a quanto documentato nelle fonti.