“È in questo vecchio mulino che tutto è iniziato. Vostro padre che nasce contadino e diventa monarca…“. Queste sono le prime parole proferite da Rinaldo degli Albizzi a Cosimo de’ Medici, in una delle scene della prima puntata della fiction I Medici, che racconta in otto puntate il mistero legato alla morte del banchiere Giovanni de’ Medici e le vicende legate alla sua onerosa eredità. Aldo Albizzi è un nobile di Firenze, interpretato da Lex Shrapnel, ma è anche e soprattutto l’antagonista di Cosimo. Lo scopo di Rinaldo è non rompere l’ordine precostituito a Firenze. I nobili da una parte, la borghesia in divenire dall’altra. Rinaldo quindi, una volta morto Giovanni de’ Medici, incontra Cosimo Medici anticipandogli la nomina e ne sonda gli intenti. Cerca conferme, ma lo sguardo fiero di Cosimo lo respinge lasciando intravedere un futuro sanguinoso. Ritroviamo Albizzi proprio durante le elezioni che stabiliranno chi succederà a Giovanni de’ Medici. In un sorteggio pilotato eleggono proprio Cosimo, ma in una spericolata coincidenza temporale, viene annunciato che Milano muove guerra a Siena. Firenze è quindi a un bivio: deve decidere se impugnare le armi o meno. Rinaldo è per la spada, Cosimo per la pace.
Così possiamo immaginare Rinaldo come la mente di futuri complotti ai danni della famiglia de’ Medici nell’intento di screditare quella stessa famiglia Medici che è un rivale temibile per il ceto dei nobili, quella stessa casta intenta a tutelare gli interessi di pochi. Da un lato deve proseguire la battaglia fatta di complotti, di corruzione, dall’altro Rinaldo degli Albizzi è il primo dei sospettati per l’omicidio di Giovanni. Probabile che saltino fuori altri indizi o semplici voci a convogliare l’attenzione dello spettatore nei confronti di Rinaldo. Sarà lui per davvero l’assassino? La scelta dell’attore Lex Shrapnel piace, funziona e convince nella parte di antagonista.