Nella prima serata di oggi, venerdì 28 ottobre 2016, Premium Crime trasmetterà un nuovo episodio di Murder in the First 3, in prima Tv assoluta. La puntata sarà la quarta, dal titolo “I barbieri di Siviglia“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: dopo l’omicidio del ragazzo, Terry (Taye Diggs) viene sottoposto ad un lungo interrogatorio degli Affari Interni. E’ infatti sospettato di aver ucciso volontariamente un innocente, anche se l’agente afferma di aver visto chiaramente che fosse dotato di una pistola. Hildy (Kathleen Robertson) viene ascoltata in una seconda stanza e supporta la versione del collega, ma nonostante questo, Terry riceve una sospensione temporanea ed il ritiro di distintivo e pistola. Nel frattempo, Siletti (Currie Graham) fa di tutto per riuscire ad uscirne illeso dal proprio processo, cercando di contattare tutte le persone che conosce, ma senza successo. Koto (Ian Anthony Dale) invece viene avvicinato nuovamente dalla blogger, che afferma ancora di essere in possesso di alcune informazioni importanti per il caso. Nonostante questo, Koto decide di non avvalersi del suo aiuto, sicuro che potrebbe rivelarsi controproducente. Ore dopo, Siletti raggiunge l’ufficio del vice Procuratore Martin Reardon (Corey Reynolds), dopo aver saputo che determinate dichiarazioni potrebbero metterlo in difficoltà. Anche se minaccia apertamente il funzionario, il Procuratore federale è costretto a lasciare il distretto con un pugno di mosche in mano. Anche il tentativo di fare delle pressioni su Alfred Arkin (Michael Gaston), il capo di Melissa Danson (Amanda Schull), si rivela controproducente. Siletti infatti chiede all’uomo di poter ottenere un trattamento di favore, richiesta che ovviamente non gli viene accordata. Hildy invece prosegue la sua caccia a Billy James, il ragazzo che ha ucciso Normandy (Jerrell Pippens), notando alcuni particolari su un video girato in precedenza dall’atleta. Qualsiasi tentativo di entrare in contatto con Terry è inoltre vano, dato che preferisce riflettere da solo su quanto gli sta accadendo. Grazie all’aiuto di tutta la squadra, Hildy però riesce a trovare la pistola del ragazzo ucciso. Terry viene quindi scagionato e reintegrato in servizio, mentre Hildy procede la sua caccia a James e riesce a trovarlo grazie ad alcune segnalazioni. Il ragazzo viene sottoposto ad un lungo interrogatorio, in cui gli agenti gli fanno capire che sarebbe meglio se confessasse l’omicidio. Secondo loro, infatti, il delitto è stato commesso da lui, ma su spinta dell’ex moglie di Normandy o addirittura della sua fidanzata. Nonostante tutti i tentativi, realizzano che non hanno alcuna prova valida per incriminarlo e sono costretti a rilasciarlo.
Alicia cerca di uccidersi per via del dolore che prova per la morte di Normandy. Fortunatamente Lippman interviene in tempo ed ottiene che venga ricoverata in ospedale in tempo record. Qui, Alicia viene raggiunga dal padre. Nel frattempo, Billy è ancora in libertà e raggiunge un suo contatto in un parco, dove si ritrova in trappola. I criminali infatti lo uccidono e scompaiono nel nulla. Siletti invece affronta il proprio sostituto, riuscendo a tenergli testa, mentre Koto impone a Terry di scegliere se proseguire la sua relazione con Hildy ed accettare un trasferimento o troncare immediatamente tutto.