Alle 17:10 di oggi, venerdì 7 ottobre 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Madam Secretary 2, in prima Tv assoluta. Si tratta della terza puntata, dal titolo “Donne di potere“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati: Bess (Téa Leoni) ed Henry (Tim Daly) affrontano Stevie (Wallis Currie-Wood) perché hanno trovato l’eroina fra i suoi effetti personali. La figlia è sconvolta per la mancanza di fiducia, soprattutto perchè le hanno fatto delle analisi del sangue per vedere se fosse davvero sotto effetto di qualche droga. Più tardi, Henry viene incaricato di entrare in contatto con Dmitri (Chris Petrovski), un altro dei suoi studenti di Etica Militare, mentre Bess viene informata che uno dei suoi uomini è stato catturato in Afghanistan. Henry decide di offire qualcosa in cambio a Dmitri: gli propone di ottenere una cura avanzata che fanno a Stoccolma per la sorella ammalata di sarcoma. Gli rivela così che cosa dovrà fare per ottenere questa opportunità, ma il ragazzo entra in crisi perché teme che lo possano uccidere. Il docente cerca di fargli capire che la piega che ha preso la Russia è molto distante da ciò che voleva Stalin, ma Dmitri non intende tradire il suo Paese e gli chiede di non sfruttare la sorella come una pedina. Intanto, Bess incontra Olga (Sofiya Akilova) ed il padre Gorev (Yorgo Constantine) durante la commemorazione dei caduti sotto al fascismo. Il Ministro le fa capire in modo esplicito che il suo governo potrebbe avere delle informazioni sull’uomo catturato, ma Bess sa che vuole qualcosa in cambio. Il Segretario parla poi con l’ex Segretario Madeleine Albright (Madeleine Albright) per avere un consiglio su come agire, visto che il Presidente le ha impedito di intervenire. Ore dopo, Harrison (Jason Ralph) si presenta a casa McCord perchè Stevie non risponde più ai suoi messaggi, ma Henry intende fargli una ramanzina. Bess invece viene informata che è stato diffuso un altro video dell’uomo rapito, ma osservandolo meglio, il Segretario capisce che i rapitori non sono terroristi. Chiede quindi a Blake di chiamare gli uomini per parlare con Gerrity (Justin Hagan), decidendo così di andare contro gli ordini di Dalton. La comunicazione però non è così immediati e Bess inizia a temere di essersi sbagliata. I rapitori in più rivelano di essersi dovuti spingere così tanto oltre perchè non hanno ottenuto la protezione dall’ambasciata americana. Vogliono quindi di accettare di andre in prigione, in cambio di visti per tutte le loro famiglie, in modo che possano sopravvivere alle minacce dei talebani. Scopre infatti che hanno fatto numerose richieste in passato e che sono tutti cittadini incensurati. Dalton (Keith Carradine) però viene informato di quanto è successo, ma Jackson (Zeljko Ivanek) appoggia l’idea del segretario. Il Presidente in più chiede conferma a Bess dell’eroina trovata nelle tasche del figlio e la ringrazia per averlo informato. Il processo di estrazione degli americani in Afghanistan non va bene come previsto e Bess deve chiedere nuovamente al Presidente di fare di tutto per salvarli, ma Dalton non vuole perdere i suoi soldati ed ordina il ritiro.
Lo staff di Bess e del Presidente Dalton incontrano diverse difficoltà mentre cercano di trattare con il governo russo. Inoltre, Dmitri viene rapito ed interrogato perchè sospettato di essere una spia russa. Jane Fellows, il superiore di Henry che lavora per la DEA, ritorna in città per un nuovo incarico? La Russia entra inoltre in forte confusione quando viene diramata la notizia della morte di Ostrov. Che cosa vorrà dire invece per l’America? Bess sarà presente al suo funerale per rappresentare la Casa Bianca, ma si rivelerà un grosso errore. Il Segretario intende fermarsi a Kiev per convincere il Presidente ucraino di firmare per l’autonomia dell’area occidentale, mossa che dovrebbe mettere fine alla storica guerra fra Russia ed Ucraina. Vorrebbe anche che Gorev mediasse l’accordo con i generali russi, ma qualcosa va storto.