Tra gli ospiti della prossima puntata di Che fuori tempo che fa, lo show condotto da Fabio Fazio su Rai Tre, ci sarà anche Daniele Lupo, vincitore della medaglia d’argento nel beach volley maschile delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, in coppia con Paolo Nicolai. Nato a Roma nel maggio del 1991, Daniele Lupo è figlio di padre italiano e madre kazaka. Il suo esordio nel settore del beach volley internazionale è avvenuto nel 2010, quando insieme a Francesco Vanni si è piazzato al 33° posto nella tappa capitolina del circuito professionistico europeo. Nei mesi successivi ha quindi cambiato compagno, facendo coppia con Paolo Nicolai, una scelta premiata da una costante ascesa, culminata nel secondo posto ottenuto nel 2012 a Pechino, nell’ambito del World Tour. Alle successive Olimpiadi cinesi i due hanno riportato un buon quinto posto, che ne ha confermato le potenzialità, per poi trionfare ai campionati europei disputati due anni più tardi, ai danni della coppia lettone formata da Janis Šmedinš e Aleksandrs Samoilovs.
Nel 2015 gli è però stato diagnosticato un tumore osseo, che lo ha costretto ad un intervento chirurgico. L’assenza di metastasi ha comunque favorito un rapido recupero, tale da non richiedere neanche un trattamento di chemioterapia che avrebbe potuto debilitarlo per un lungo periodo. Tornato alla normale attività agonistica, dopo aver di nuovo conquistato il titolo europeo ha quindi potuto prendere parte alla kermesse olimpica brasiliana di questa estate, raggiungendo la finale, ove la nostra coppia è stata sconfitta dai padroni di casa Bruno Schmidt e Alison, conquistando comunque la prima medaglia olimpica italiana nella specialità. In una recente intervista ha parlato in maniera diffusa del periodo in cui ha dovuto lottare con la malattia, in particolare ricordando i tanti pensieri intercorsi nelle due settimane successive all’esame istologico, quando ha dovuto prendere in considerazione tutte le ipotesi possibili. Ha anche sottolineato la gioia provata quando è finalmente arrivata la notizia che il suo dramma personale era ormai alle spalle e che poteva tornare alla consueta vita di ogni giorno.
È notoriamente tifoso della Roma, la squadra di calcio della capitale, una mania contratta sin da piccolo, anche perché si tratta di una tradizione familiare iniziata dal nonno e poi proseguita con il padre e con lui. Il suo idolo è naturalmente Francesco Totti, come ricordato nelle interviste rilasciate nel corso delle ore successive all’impresa olimpica, quando ha definito ancora decisivo il fuoriclasse di Porta Metronia, a dispetto dei quaranta anni appena compiuti. Addirittura ha rinunciato ad allenarsi il giorno precedente alla finale per guardare una partita dei giallorossi, che va personalmente a sostenere allo Stadio Olimpico compatibilmente agli impegni professionali. La prima partita da lui seguita in tribuna è stata tra Roma e Brescia, gara in cui nelle file della rondinelle lombarde giocava Roberto Baggio, altro atleta da lui ammirato. Per quanto riguarda invece la sua vita privata, Daniele Lupo è fidanzato con Alice, la ragazza che gli è sempre rimasta vicina nel corso della malattia e alla quale ha ammesso di dovere tantissimo proprio per il comportamento mostrato anche in quella occasione.