Nella prima serata di oggi, giovedì 24 novembre 2016, Top Crime trasmetterà due nuovi episodi della serie Bones 11, in prima Tv assoluta. Saranno la 19esima e la 20esima puntata, dal titolo “Omicidio sul ghiaccio” e “Cadavere nel crepaccio“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: durante una serata a base di alcool, uno studente ritrova un cadavere disciolto nell’acido. Le condizioni del corpo sono pessime, ma Booth (David Boreanaz) riconosce un dispositivo rimasto integro. Viene affidato solitamente ai servizi segreti, particolare che fa intuire che la vittima sia un agente. Poco dopo, la scorta del Presidente, in arrivo in città in quei giorni per una visita, richiede che l’FBI collabori per scoprire l’assassino, ma rifiuta il coinvolgimento di Booth, per via della sua parentela con John, l’assassino di Lincoln. Tuttavia, il timore è che l’assassino possa prendere di mira proprio il Presidente e Booth riesce in qualche modo a rientrare nelle indagini. Intanto, Hodgins (T.J. Thyne) convince Aubrey (John Boyd) a calarlo all’interno di un condotto che porta alla scena del crimine, ma la pericolosità dell’operazione rischia di farlo precipitare di diversi metri. Quando i sospetti si concentrano su uno degli agenti della scorta presidenziale, Booth decide di partecipare al corteo, dove riesce ad uccidere il cecchino. Solo in seguito si scopre che l’agente Walker (Michael Gaston) era affetto da una malattia che lo aveva reso paranoico. La troupe televisiva di uno show fa un servizio sui rapporti fra Jeffersonian ed FBI, mentre il team lavora sul ritrovamento di un cadavere all’interno di una discarica. Booth sente che si tratta di un omicidio, particolare confermato dall’assenza di percolato sul corpo, oltre al fatto che si tratta di un 25enne morto dieci anni prima. Un’analisi approfondita di Arastoo (Pej Vahdat) indicano inoltre che la vittima ha subito delle violenze da bambino, mentre Booth lo identifica come Brandon Bloom. I primi sospetti si concentrano su un debito insoluto contratto dalla vittima e sul padre Roy (Jack McGee), che mente negando di aver sentito il figlio di recente. Solo in un secondo momento confessa a Booth che Brandon aveva voluto interrompere i loro rapporti per via del suo vizio del gioco. Bones è convinta che tutti gli indizi portino al padre, ma Booth è sicuro che non sia così. Grazie ad un’analisi approfondita sulle ossa, il team scopre che Brandon è morto dissanguato, a causa di una lama seghettata usata per i mobili artigianali. Hodgins trova inoltre una fibra verde brillante sulla ferita, particolare che riconduce la squadra fino a Carl Collins (David Hoffman), un socio in affari di Brandon, che subito dopo confessa il delitto. A fine caso, Cam decide di rompere il silenzio di fronte alle telecamere, rivela i propri sentimento ad Arastoo e gli chiede di sposarla.
La squadra indaga sul ritrovamento di un cadavere che è stato gettato in un fiume ed a cui è stata tagliata la testa. La vittima è un giocatore professionista di hockey, uno degli sport preferiti di Booth. Nel frattempo, Wells ed Hodgins approfittano delle abilità sviluppate con i games per individuare la testa della vittima. Quando il caso prenderà una piega definitiva, Booth inizierà ad indagare su una sua vecchia conoscenza con cui in passato ha vissuto una forte rivalità sportiva. Per risolvere il caso, dovrà riprendere il gioco che praticava un tempo.
Durante una spedizione viene ritrovato il corpo di un uomo all’interno di un blocco di ghiaccio. Il team del Jeffersonian viene incaricato di identificare la vittima e si scopre che si tratta del famoso milionario Henry Charles. La sua morte risale inoltre a 15 anni prima, durante una spedizione per il recupero di alcuni resti. Le analisi rivelano che si tratta di omicidio ed i sospetti ricadono sui componenti della spedizione di Charles. Intanto, Cami accetta che la sorella Felicia l’aiuti ad organizzare i preparativi per le nozze con Arastoo. Le due sorelle si ritrovano tuttavia a rispolverare alcuni vecchi rancori.