, il quiz show di Mike Bongiorno riportato in tv da Fabio Fazio, torna in tv questa sera, giovedì 24 novembre 2016. Tra gli ospiti ci sarà anche il giornalista Gad Lerner, volto noto dei palinsesti televisivi e testimone acuto ed affascinante di alcuni dei fenomeni più rilevanti del nostro tempo. La sua apparizione con ogni probabilità non è casuale: a breve Gad Lerner tornerà in Rai, dopo un’assenza dalla televisione pubblica durata più di quindici anni. Il suo nuovo programma si discosta molto dalle produzioni a cui il giornalista ha abituato il suo pubblico durante la sua brillante carriera; “Islam, Italia”, questo il nome della trasmissione, si avvicina di più al mondo del reportage giornalistico che a quello del talk show. Lerner ha deciso di affrontare un tema a lui molto caro, ovvero quello dell’integrazione delle varie comunità musulmane all’interno del mondo occidentale. È sicuramente un argomento molto affascinante ed attuale: l’Europa sempre più spesso deve fare i conti con questo fenomeno che nel bene e nel male sta mostrando volti inattesi ed imprevedibili. L’approccio scelto dal giornalista è molto interessante: puntata dopo puntata Lerner e la sua redazione cercheranno di sviscerare temi precisi legati alla presenza di migranti islamici nel nostro Paese. In particolare verranno trattati il mondo femminile, il fondamentalismo, la finanza islamica e l’odio che alcuni occidentali nutrono per chi professa la religione di Maometto. Probabilmente nel corso della puntata di “Rischiatutto” sarà difficile trattare in modo esaustivo questi importanti temi: il quiz televisivo è un contenitore frizzante che poco si adatta a riflessioni così impegnative. Sicuramente però Fabio Fazio darà modo al giornalista, più volte ospite nel suo salotto televisivo “Che tempo che fa”, di ricordare le date della sua ultima fatica: “Islam, Italia” è in onda in seconda serata ogni domenica sera alle 22.50, in staffetta quindi con il noto talk show condotto proprio da Fabio Fazio.
Sicuramente la passione che Lerner ha dimostrato in più occasioni per la tematica migratoria deriva direttamente dalla sua particolare e suggestiva storia personale. Il giornalista nasce a Beirut nel dicembre del 1954: suo padre era un ebreo cresciuto in Palestina, mentre sua madre aveva origini turco-lituane. A soli tre anni la famiglia dell’intellettuale decide di spostarsi a Milano dove Gad può saggiare in prima persona lo stato delle politiche migratorie del nostro Paese: nonostante abbia passato tutta la vita in Italia e nonostante abbia condotto nella penisola l’intero corso di studi, il reporter resterà apolide fino al 1986. Solo allora, superati i trent’anni, riesce ad ottenere la cittadinanza italiana grazie al matrimonio con la sua fidanzata del tempo.