Nella seconda serata di oggi, sabato 26 novembre 2016, Rai 2 trasmetterà in prima Tv assoluta un nuovo episodio di Elementary 4. Sarà il 17esimo, dal titolo “I supereroi“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati: Charles Baskerville cerca di sfuggire da una creatura oscura che lo segue fino alla strada. Un autista uccide tuttavia l’uomo per errore e Sherlock (Jonny Lee Miller) e Watson (Lucy Liu) vengono incaricati di indagare sul caso. Anche se è un incidente, il fratello della vittima è convinto che si tratti di un omicidio, soprattutto per la dinamica dei fatti. Henry (Tom Everett Scott) crede infatti che l’evento possa essere collegato con la passione della vittima di finanziare delle start-up. Sulla scena del crimine, i due investigatori concludono che Charles stava fuggendo da qualcuno che lo inseguiva e che per controllare che non fosse troppo vicino, è finito sotto l’auto. Sherlock nota anche che sul posto è presente una bottiglia che qualcuno, probabilmente un testimone, ha dimenticato quella notte. Watson risale infatti ad un senzatetto, che le rivela la vera natura dell’inseguitore: una specie di cane che faceva luce. Intanto, Sherlock nota che il medico legale Eugene (Jordan Gelber) è fortemente distratto e teme che possa essere collegato con la bomba piazzata tempo prima all’obitorio. Il medico, tuttavia, non ne vuole sapere nulla di andare in terapia. Più tardi, Sherlock trova delle minacce ricevute da Charles via email, collegate ad un laboratorio di genetica. La dottoressa Jane Mortimer (Haviland Morris) afferma che i loro esperimenti riguardano tutti aspetti innocui, ma l’investigatore trova un cane geneticamente modificato perché la sua pelle si illumini durante la notte. Il medico afferma che l’animale si trovasse in laboratorio quella notte, mentre fornisce un possibile sospettato per le minacce. Seldon (Ric Stoneback) rivela di essere solo in disaccordo con gli OGM, fra cui un cane potenziato in mano all’esercito, programmato per uccidere a comando. Tuttavia, si rivela una pista infondata e quella sera Henry viene attaccato in casa propria. Grazie all’aiuto di Sherlock riesce a salvarsi e si scopre che l’animale infernale è in realtà un dispositivo controllato da remoto. Dall’oggetto gli investigatori risalgono alla Stapleton Innovation e Sherlock intuisce che Caden Barrymore (Drew Gehling) sa qualcosa. L’uomo rivela che l’alibi di Rodger Stapleton (Michael Gladis), cugino di Henry e Charles, è fasullo. L’imprenditore riesce però a fornire altri alibi validi e Sherlock sposta l’attenzione su gli eredi legittimi che potrebbero voler mettere le mani sull’eredità dei Baskerville. Per riuscire ad individuare il sospettato, Sherlock propone ad Herny di mettere in piedi una messinscena sull’omicidio di Rodger. Laura Lyons (Jennifer Ikeda), una nipote illegittima di Stapleton, si presenta diversi mesi dopo e rivela di aver sempre avuto dei contatti con Rodger. Risolto il caso, Eugene ammette che Sherlock aveva ragione e gli consegna una lista di nomi di coroner che potrebbero sostituirlo.
Un panettiere trova al di fuori del proprio negozio un uomo mascherato riverso sul pavimento e lo scambia inizialmente per un senzatetto. Solo rivoltando il corpo, scopre che in realtà è stato ucciso. La vittima aveva assunto il nome di Midnight Ranger, un supereroe dei fumetti creato dalla Superlative. Intanto, Watson scopre anche che Morland ha fatto una donazione generosa ad un’associazione benefica per senzatetto. L’intento del padre di Sherlock è ovviamente spingerla a fargli un favore che riguarda uno dei suoi affari. Morland la informa infatti di sospettare che qualcuno di interno alla sua attività stia vendendo i segreti aziendali alla concorrenza. Sherlock l’avvisa tuttavia di aver identificato tempo prima l’aggressore del padre, un russo che risulta evaso di recente, e le consiglia di stargli lontano. I due investigatori scoprono inoltre il vero nome della vittima, grazie ad un secondo supereroe che si presenta sul tetto di Sherlock. Risalgono così ad un assegno intestato ad un certo Laser, uno dei dirigenti della Superlative.