Nella prima serata di oggi, domenica 27 novembre 2016, Premium Stories trasmetterà un nuovo episodio di Person of Interest 5, in prima Tv assoluta. La puntata è la decima, dal titolo “Attacco al Presidente“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco cos’è successo la scorsa settimana: Finch (Michael Emerson) raggiunge un locale, in cui entra in contatto con Samaritan. L’intelligenza artificiale gli fa avere tramite una cameriera un’ordinazione che non ha chiesto, facendogli capire di conoscere tutto di lui, anche del suo passato. Una volta alla base, Finch e Root (Amy Acker) discutono della Macchina e dell’opportunità che un giorno potrebbe non sopravvivere. Il professore decide di disattivare il loro accesso, mentre Reese (Jim Caviezel) riceve un nuovo numero. L’agente e Root raggiungono tempo dopo Finch mentre si trova al lavoro e gli rivelano che è lui il bersaglio. Vengono infatti attaccati da alcuni agenti, ma riescono a ritornare alla base per prelevare Elias (Enrico Colantoni). Sameen (Sarah Shahi) si dà la colpa dell’evento, ma Finch è convinto che ci sia molto di più. Elias si offre di proteggerlo e la squadra si divide, mentre Reese e Fusco (Kevin Chapman) raggiungono la Temporary Solutions, l’azienda di cui facevano parte gli agenti che hanno appena ucciso. Mentre si trova nascosto, Finch capisce che Samaritan è riuscito a trovarlo grazie ad un suo errore, dato che incosciamente quella mattina è andato proprio nel bar del primo incontro con Grace (Carrie Preston). Elias e Finch vengono raggiunti da un gruppo di altri agenti, che riescono a tenere a bada il più possibile. Proprio quando stanno per andare via, Elias viene freddato con un colpo alla testa e Finch viene prelevato. Un testimone rierisce poi a Reese che Finch è stato prelevato da qualcuno che Elias conosceva, mentre il professore viene portato al cospetto di Greer (John Nolan). Root e Sameen intervengono prima che lo trasportino altrove, ma sono costrette poi a dividersi. Root rimane ferita durante la sparatoria, mentre Sameen preferisce rimanere sul posto per permettere loro di allontanarsi. Nel frattempo, Jeff Blackwell (Joshua Close) riceve delle istruzioni da Samaritan e si apposta sul tetto di un palazzo, aspettando che l’auto in cui si trovano Finch e Root arrivino. Ferisce gravemente quest’ultima, che è poi costretta a consegnarsi alla Polizia. I due vengono divisi, ma Reese capisce che sono ugualmente in pericolo. Finch viene trasportato in una prigione federale, mentre Fusco osserva il corpo di Root. Poco dopo, Finch riceve la telefonata della Macchina che ha finalmente scelto una voce: quella di Root. Solo quando Reese scopre che l’amico è riuscito ad evadere, capisce che il suo numero riguarda un assassino.
Reese e Fusco si riuniscono a Sameen dopo aver sepolto il corpo di Root e si mettono in viaggio verso Washington, dove si trova il loro ultimo Numero: il Presidente degli Stati Uniti. La Macchina ha classificato la minaccia come estremamente rilevante in termini di sicurezza nazionale, ma Sameen è preoccupata per altre questioni e trascura la possibilità di un intervento di Samaritan. La squadra riesce a neutralizzare l’attentatore, ma un gruppo di attivisti contro il governo prende in ostaggio Reese e Sameen. Intanto, la Macchina arruola in segreto Durban, Pierce e Rose, tre Numeri che il team ha salvato n precedenza e fornisce a ciascuno di loro un’identità di copertura. Fusco e Reese vengono estratti in tempo, mentre Harold continua ad essere in lutto per la perdita di Root. Realizza in seguito una conclusione che lo porta a forzare un impianto di sicurezza del governo che si trova in Texas e ad introdurre un virus in grado di distruggere amaritan. Finch è pronto ad agire a tutti i livelli ed informa in seguito la squadra dell’operazione appena conclusa. Chiede quindi a Reese e Sameen di prepararsi alla battaglia finale contro il nemico.