Nella prima serata di oggi, venerdì 4 novembre 2016, Premium Crime trasmetterà un nuovo episodio di Murder in the First 3, in prima Tv assoluta. La puntata sarà la quinta, dal titolo “La pista dei soldi“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Alicia (Sara Paxton) inizia a registrare di nuovo le canzoni ed a riprendere il lavoro, ma la propria voce inizia a darle fastidio. Il produttore cerca di tranquillizzarla, ma la ragazza eccede con l’alcool. L’agente lo scopre, ma Alicia è convinta che solo la vodka possa aiutarla e decide di andare via. Una volta arrivata a casa, tenta il suicidio per via del dolore che prova per la morte del fidanzato morto. Nel frattempo, l’avvocato di Billy James (Sam Adegoke), Martin Reardon (Corey Reynolds), partecipa ad una conferenza stampa, in cui afferma che si tratta di un caso semplice. La polizia ha preso di mira il suo assistito solo perché di colore e non perchè sia realmente un assassino. Suggerisce poi a Billy di fare molta attenzione, sicuro che la Polizia gli starà addosso. Ore dopo, Siletti (Currie Graham) fa visita all’assistente Procuratore, consigliandogli di non continuare con quella linea difensiva. Crede infatti che il caso sia scottante e che presto potrebbe perdere in tribuale, ma le sue parole non vengono accolte bene. Il rapporto di Hildy (Kathleen Robertson) e Terry (Taye Diggs) invece attira l’attenzione di Koto (Ian Anthony Dale), che non ci mette molto prima di chiamare in ufficio l’agente. Impone infatti a Terry di scegliere se trasferirsi in un altro distretto o troncare la sua relazione con la collega. Il giorno seguente, Andy trova Alicia in stato d’incoscienza e la trasporta urgentemente in ospedale, dove riescono a salvarla per un soffio. Intanto, Hildy e Terry incontrano il medico curante di Normandy, per via dell’aneurisma riscontrato sul corpo della vittima. Il medico rivela che la patologia doveva rimanere un segreto, dato che il giocatore non voleva che nessuno lo sapesse, nemmeno la sua famiglia. Ore dopo, Billy James riesce ad eludere la sorveglianza e viene ritrovato morto all’esterno della propria abitazione. Il caso diventa sempre più complicato, dato che è chiaro a quel punto che non sia il responsabile dell’omicidio di Normandy, ma chi lo ha ucciso? Alcuni momenti prima, James incontra una gang a cui deve dei soldi, ma viene ucciso a sangue freddo. Terry comunica in seguito ad Hildy di aver deciso: si trasferirà in un’altra squadra.
La squadra scopre che la maggior parte dei soldi di Parker sono stati investiti in una catena di fast food di proprietà di Sam Rydell. Qualcuno ha inoltre ridotto le azioni prima che Parker venisse ucciso. Gli agenti risalgono alle transazioni finanziarie della vittima e scoprono dal manager che lo ha fatto dopo aver scoperto che Rudell fosse in difficoltà, ma non esiste alcun legame con il delitto. L’uomo suggerisce anche che Rydell avesse motivo di compiere l’omicidio, dato che era l’unico beneficiario di una polizza sulla vita di Parker. In seguito, Rydell viene torturato ed ucciso da una gang cinese con cui ha contratto dei debiti. Intanto, Siletti convince moglie e figlio a tornare a casa, ma entrambi decidono di sfruttare al massimo quella situazione di potere contro il Procuratore. Spunta inoltre una testimone che rivela di aver assistito all’omicidio in cui è coinvolto Siletti. L’appuntamento di Mullingan viene interrotto quando la macchina di Rydell viene ritrovata abbandonata sul ponte di Richmond.