Nella prima serata di oggi, domenica 6 novembre 2016, Premium Stories trasmetterà un nuovo episodio di Person of Interest 5, in prima Tv assoluta. La puntata è l’ottava, dal titolo “Epidemia“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco cos’è successo la scorsa settimana: Fusco (Kevin Chapman) riesce a sopravvivere dall’esplosione del tunnel e mentre gli amici aspettando notizie all’esterno della sua camera, Root (Amy Acker) continua la sua ricerca di Sameen (Sarah Shahi). La Macchina le fa cambiare diverse attività, da agente a ballerina russa, fino a inteprete in una casa mostra colonica. Qui la Macchina le indica di prendere uno zaino e anche se Root richiede di avere un contatto diretto, l’intelligenza artificiale valuta il rischio troppo alto per farlo. Preferisce invece inviarle un sms tramite uno dei presenti, per avvisarla che gli agenti di Samaritan sono in arrivo e di seguire una pista sugli UFO. In base alle indicazioni, arriva ad un’emittente radio, dove viene scambiata per una produttrice che si occupa di paranormale. Nel frattempo, Sameen ha un’eccesso d’ira nel vedere il prorio volto allo specchio e viene sedata dagli uomini di Greer (John Nolan). Ottenuto il posto, Rood scopre un possibile indizio collegato ad un certo Warren, che afferma di sentire le voci e che qualcuno gli manipola la mente. Sameen invece aggredisce un’infermiera che l asta trasportando in un altro piano, ma non la uccide. Dato che Fusco non gli vuole ancora parlare, Reese (Jim Caviezel) informa Finch (Michael Emerson) sul numero trovato da Root, un militare, mentre Max (Scott Adsit) rivela alla donna di aver trovato un codice nascosto nelle frequenze radio. La sua intenzione è annunciare la sua scoperta durante la trasmissione, ma viene interrotto da una nuova telefonata di Warren, che gli annuncia di essere sul punto di suicidarsi, spinto dai cinesi che lo controllano. Reese però scopre che l’uomo è morto già da ore e visto che la voce con cui sta parlando Max è digitalizzata, capisce che c’è di mezzo Samaritan. Poco dopo, la fine voce di Max annuncia il proprio suicidio, mentre il presentatore rimane bloccato con Root nella sala registrazioni, ma l’agente riesce a far uscire entrambi. Mentre Sameen, credendo di essere in una simulazione, uccide una vera ricercatrice genetica, Finch si accorge che la Macchina emette delle interferenze. Root intuisce che vuole farle inviare un messaggio a Sameen, non sapendo che in realtà sta mettendo in pericolo la propria vita e quella di Max. Reese riesce a raggiungere il conduttore ed a trarlo in salvo, nel momento stesso in cui Root riesce a sfruttare il codice per parlare con Sameen. L’ex agente era sul punto di uccidersi, ma sentire che la squadra non ha perso le speranze di trovarla, si rasserena. Nel frattempo, Finch fa visita a Fusco e visto che non intende dirgli che cosa sta succedendo, il detective decide di non far più parte della squadra, perché crede che non lo rispettino abbastanza. Max invece, saputo che dovrà fuggire per sempre, decide di rimanere e dire la verità ai suoi spettatori. Root e John assistono alla sua morte in diretta radio, ma Finch è sorpreso dal fatto che la Macchina abbia usato la scusa del libero arbitrio per giustificare un omicidio. Root invece è di parere contrario e tempo dopo, mette in atto la sua prossima mossa: andare in un parco in Russia dove si trova una testata nucleare.
Finch e Reese indagano su Ko, un uomo d’affari che è stato appena ricoverato per una strana influenza. Quando muore, poco dopo, i medici scoprono che è stato colpito dall’aviaria e che presto la malattia si diffonderà a tutti i pazienti presenti. Mentre il gruppo mette in quarantena l’ospedale, Fusco inizia ad indagare sugli omicidi avvenuti nel tunnel e risale fino a Jeff. L’agente di Samaritan è appena stato incaricato di uccidere il medico ed un’infermiera dell’ospedale in cui si trova Reese. Nel frattempo, Sameen fugge ancora una volta dalla sua cella, approfittando di un’apertura nella parete che la porta dritta ad una cella del carcere di Johannesburg.