88 minuti è il film in onda su Rai Movie oggi, martedì 20 dicembre 2016 alle ore 23.25. Una pellicola dal genere thriller che è stata realizzata nel 2007, dietro la macchina da presa troviamo Jon Avnet, autore newyorchese classe 1949 che si è distinto per aver prodotto pellicole a tratti delicate e a tratti intense come, ad esempio, “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno”, “The War” e “Qualcosa di personale”. Nonostante Avnet sia un regista di ottimo livello, il principale motivo di vanto della pellicola è il suo cast stellare. Il protagonista del film è stato, infatti, interpretato dal grandissimo Al Pacino, attore che grazie al proprio talento e alla sua professionalità ha scritto intere pagine della storia del cinema. Come dimenticare la sua partecipazione a film cult come “Il padrino”, “Profumo di donna”, “L’avvocato del diavolo” o “Scarface”. Nel corso della sua straordinaria carriera ha lavorato per registi di grande prestigio quali, ad esempio, Francis Ford Coppola, Sidney Lumet , Sydney Pollack, Brian De Palma, Michael Mann e Christopher Nolan. Al suo fianco troviamo la bella Alicia Witt, giovane attrice lanciata agli occhi del grande pubblico grazie alla serie televisiva cult “Twin Peaks”. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
Il Dottor Jack Gramm (Al Pacino), protagonista del nostro film, è uno psichiatra forense di ottimo successo. Lo conosciamo mentre testimonia al processo contro un efferato assassino seriale di nome Jon Forster (Neal McDonough), noto a tutti come “The Seattle Slayer”. La testimonianza di Gramm e la sua perizia psichiatrica sono cruciali per aiutare a condannare il detenuto Forster per il tentato omicidio di Janie Cates e l’assassinio di Joanie Cates, drogata, appesa a testa in giù e uccisa dopo che il killer ha fatto irruzione in casa sua. Dopo aver ricevuto la sua condanna da parte della giuria, Forster si rivolge al Dottore in modo misterioso ed inquietante dicendogli “Tick-tock, Doc.” Nove anni più tardi la data prefissata per l’esecuzione di Forster si avvicina. Gramm resta sorpreso nel sapere che stanno avendo luogo delitti molto simili come modus operandi a quelli del serial killer. La professionalità del nostro protagonista è, quindi, messa in discussione da un avvocato dell’ufficio del procuratore generale, inoltre un agente speciale dell’FBI di nome Frank Parks (William Forsythe) inizia ad indagare circa il suo collegamento con l’ultima vittima, Dale Morris (Kristina Copeland), ex studentessa di psicologia di Gramm. Mentre si sta recando ad insegnare, il docente riceve una telefonata particolarmente inquietante, un uomo dalla voce artificialmente camuffata gli comunica che ormai ha solo 88 minuti di vita. L’uomo riferisce il contenuto della chiamata alla sua segretaria Shelly (Amy Brenneman) assieme alla quale inizia ad indagare per cercare di creare una lista di sospettati. Presto Gramm dovrà rendersi conto che non sarà un caso isolato, riceve un’altra telefonata minacciosa e si convince in modo ancora maggiore che la sua vita è in reale pericolo. Tra i principali sospettati ci sono alcuni dei suoi studenti tra cui spicca in modo particolare il giovane Mike Stempt (Benjamin McKenzie). Improvvisamente il decano degli studenti, Carol Johnson (Deborah Kara Unger), irrompe in classe, l’edificio deve essere evacuato dato che è arrivata una telefonata anonima per informare che all’interno dell’istituto è stata piazzata una bomba. Durante le operazioni, Gramm trova una minaccia scritta sulla lavagna luminosa dell’aula, non appena esce trova la stessa misaccia sulla sua automobile. Notando la preoccupazione del suo superiore, la sua assistente Kim Cummings (Alicia Witt) si offre di aiutarlo a trovare questo minaccioso maniaco.