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Home » Chiesa » Papa » Elezione Papa » FRANCESCO, IL PAPA DELLA GENTE/ Finale seconda e ultima puntata: Bergoglio diventa Papa Francesco (8 dicembre 2016)

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FRANCESCO, IL PAPA DELLA GENTE/ Finale seconda e ultima puntata: Bergoglio diventa Papa Francesco (8 dicembre 2016)

Francesco, Il Papa della gente: la fiction su Papa Francesco, anticipazioni seconda puntata 8 dicembre 2016: cast e trama. La vita di Jorge Bergoglio su Canale 5, tutte le curiosità del set

La Redazione
Pubblicato 8 Dicembre 2016
francesco_papadellagente5

Francesco, Il Papa della gente

A Roma ha inizio il Conclave e al quinto scrutinio Bergoglio riesce a raccogliere diversi voti, fino a superare la soglia necessaria a diventare Papa. Il Cardinale quasi non realizza quello che è appena successo. La fumata bianca avvisa le persone riunite in piazza san Pietro e nel mondo che c’è un nuovo pontefice e la gioia esplode in Argentina quando viene fatto il nome di Bergoglio e Papa Francesco si affaccia.  Vediamo quindi il filmato originale che risale al 13 marzo 2013, con il discorso che il Santo Padre tiene ai fedeli riuniti in piazza San Pietro.  Passano gli anni e Bergoglio, divenuto vescovo, è sempre impegnato nelle periferie della capitale argentina. I resti di Esther potrebbero essere stati ritrovati e per questo Jorge chiede aiuto alla sua amica giudice, diventata ormai un’importante responsabile per i diritti umani. E in effetti l’intuizione del vescovo è corretta. Giunge poi la notizia che Benedetto XVI ha deciso di rinunciare al pontificato. Bergoglio, che è stato nominato cardinale da Giovanni Paolo II, si reca a Roma per il Conclave. Alcuni amici gli confidano di ritenere che non tornerà da Roma, convinti che diventerà Papa. Prima di partire celebra un matrimonio tra due giovani delle periferie. 


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Bergoglio comincia a dedicarsi alle periferie di Buenos Aires e alle favelas. Si apre poi una questione politica interna abbastanza spinosa: la legge dell’oblio, una sorta di amnistia per quello che è avvenuto durante gli anni della dittatura. Molto dura da accettare per chi ha vissuto anni di soprusi. Jorge cerca poi di intercedere per gli abitanti di una favela che potrebbe finire distrutta. Quando capisce di essere stato ingannato si unisce agli abitanti portando anche il vescovo Quarracino e celebrando una messa nella favela, impedendo così lo sgombero. Bergoglio nel frattempo continua a rivolgersi alla Maria che scioglie i nodi e facendola conoscere agli abitanti di Buenos Aires. 


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Bergoglio aiuta la sua amica giudice nascondendola nel collegio insieme ai suoi figli. Anche la figlia di Ester viene liberata. Ma la donna e le sue amiche vengono arrestate dopo poco, dato che volevano pubblicare la lista delle persone scomparse. Purtroppo la loro sorte è crudele, dato che finiscono su uno dei terribili voli della morte. Saltiamo quindi nel 1985: per completare gli studi in teologia, Jorge si reca in Germania, quando ormai la dittatura in Argentina è terminata. Ad Augusta il sacerdote vede il dipinto della Maria che scioglie i nodi e una donna venezuelana le spiega che rappresenta i nodi, ovvero le preoccupazioni, che la Madonna può sciogliere per chi si rivolge a lei. Dopo qualche anno ritroviamo Bergoglio in patria, a 700 km da Buenos Aires. A sorpresa viene nominato vescovo ausiliario della capitale.


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Su Canale 5 è cominciata la seconda e ultima parte della fiction Francesco – Il Papa della gente, dedicata alla figura di Papa Francesco. Al tribunale i militari entrano nell’ufficio della giudice amica di Bergoglio portando via tutti i documenti. Il sacerdote aiuta altre persone a scampare alla cattura, prestando persino la sua carta d’identità a un uomo per farlo arrivare in Brasile. I confratelli di Jorge che erano stati catturati vengono invece finalmente liberati. Lui vorrebbe incontrarli e parlargli. – Alle 21.20 su canale 5 andrà in onda la seconda ed ultima parte di Francesco, il papa della gente, la fiction dalla qualità eccellente che racconta la vita di Jorge Mario Bergoglio dagli anni della giovinezza fino al Soglio Pontificio. Dopo la prima puntata, la fiction è stata molto apprezzata dal pubblico italiano per l’umanità con cui sono state raccontate vicende difficili che il Papa, all’epoca un semplice sacerdote, è stato costretto ad affrontare. Il ritratto di Papa Francesco è quello di un uomo buono, semplice, generoso, capace di mettere il bene della collettività davanti al proprio. La fiction è un vero e proprio film in cui il regista ha deciso di mettere in evidenza quello che è stato Bergoglio prima di essere eletto Papa. La storia, infatti, si concluderà con la fumata bianca del 13 marzo 2013. Tutto ciò che è accaduto dopo, invece, resta fuori dal racconto.

Francesco, Il Papa della gente è la miniserie dedicata a Papa Francesco e il primo primo progetto tv al mondo dedicato alla vita dell’attuale Pontefice non può che avere come colpo di scena finale la serata del 13 marzo 2013 quando, al quinto scrutinio, Bergoglio viene eletto Papa. È proprio quello l’ultimo giorno che Daniele Lucchetti ha deciso di raccontare parlando di Papa Francesco e sarà quello il finale della seconda puntata della miniserie, in onda stasera in prima tv su Canale 5. Dopo aver completato il dottorato di ricerca in teologia in Germania ed essere tornato nella sua Argentina in qualità di Arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Bergoglio “conquisterà” Roma. Sentiremo quindi rieccheggiare in tv ancora una volta quel “fratelli e sorelle…buonasera” seguito da un incredibile boato che ha segnato l’inizio del papato di Francesco.

La seconda parte di “Francesco – Il Papa della gente” andrà in onda questa sera su Canale 5 e coloro che hanno amato già la prima metà del film sono sicuramente curiosi di scoprire qual è il messaggio di questa miniserie. A raccontarlo è stato lo stesso regista in un’intervista rilasciata nel 2015 a Silvia Bizio per Repubblica: “Il messaggio è molto semplice. Racconto la vita di un uomo che è un personaggio straordinario. E attraverso la sua vita mi occupo persone che hanno avuto destini straordinari. Questa storia passa attraverso la tragedia dei desaparecidos, delle persone che venivano catturate, torturate e gettate vive dagli aerei. Storie che Bergoglio ha raccontato, in processi, interviste, esprimendo dubbi, la paura di non aver fatto abbastanza ma anche la consapevolezza di aver fatto moltissimo. Ha salvato delle persone, le ha tenute nascoste, ha parlato con i dittatori dell’epoca, con i vertici della chiesa che erano collusi con il potere, e ha fatto quello che ha potuto. Questa non è solo la biografia di un uomo che diventerà Papa ma anche di una nazione passata attraverso una violenza sconcertante”.

Ottimo debutto in termini di ascolti TV per la prima parte della fiction dedicata a Papa Francesco dal titolo “Francesco, il Papa della Gente”. La prima parte andata in onda sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset nella prima serata di ieri, mercoledì 7 dicembre, ha raccolto davanti al video 4.502.000 spettatori pari al 18.5% di share. Stasera si replicherà lo stesso successo? Probabilmente sì e, nel frattempo, eccovi tutte le anticipazioni in riferimento al secondo episodio che vedremo a breve in prime time a partire dalle 21.10 circa. Dopo la fine della dittatura Bergoglio andrà via dall’Argentina per un paio d’anni per completare il dottorato di ricerca in teologia. Così, per portare a termine con sacrificio tutti i suoi studi, decide di trasferirsi in Germania e, da questa esperienza uscirà decisamente cambiato quanto motivato. Bergoglio infatti, sarà assolutamente pronto a combattere in difesa degli emarginati e, dopo essere divenuto Arcivescovo di Buenos Aires, proseguirà la sua opera di evangelizzazione nelle periferie più povere che circondano la capitale Argentina. In ultimo, il racconto si concluderà con la straordinaria giornata del 13 marzo 2013 quando Bergoglio fu eletto Papa.

La prima puntata di “Francesco, il Papa della gente” è stata un vero successo di critica e pubblico e, come ben sapete questa sera andrà in onda sempre sulla rete ammiraglia di Casa Mediaset anche la seconda parte della fiction che racconta la vita di Papa Bergoglio. La serie è stata prodotta da TaoDue e racconta tutto il percorso di vita di Jorge Bergoglio, figlio di emigrati italiani in Argentina, prima di diventare il Pontefice più amato e rivoluzionario di tutti i tempi. Nel corso dei due appuntamenti si assisterà all’intero percorso umano e spirituale dell’uomo fino alla sua elezione nel 2013. Per girare la fiction tv ci sono volute ben sedici settimane di riprese massicce e serrate tra l’Argentina, la Germania e l’Italia con un cast di attori internazionali e con oltre 3mila comparse. Il progetto è stato interamente finanziato da Mediaset per un totale di 15 milioni di euro e descrive per la prima volta la vita dell’attuale Pontefice interpretato dall’attore Rodrigo de La Serna mentre il cileno Sergio Hernàndez interpreta gli anni della maturità. La regia è invece tutta italiana ed è stata affidata ad un autore come Daniele Luchetti, alla sua prima serie TV dopo ben quindici film.

Il primo appuntamento con Francesco – Il Papa della gente si è da poco concluso sul piccolo schermo di Canale 5: la seconda e ultima puntata dedicata alla vita del Pontefice prima della sua elezione verrà trasmessa già domani sera, nel giorno dell’Immacolata Concezione, sempre sull’ammiraglia Mediaset. La dittatura di Vidal è terminata: per Jorge Bergoglio è arrivato il momento di viaggiare fino in Germania, dove avrà occasione di concludere il suo dottorato in ricerca teologica. Subito dopo, il futuro papa tornerà a Buenos Aires dove verrà proclamato vescovo, continuando la sua opera di evangelizzazione e di difesa contro gli emarginati. L’attore Sergio Hernandez (che interpreta appunto il ruolo di Papa Francesco), raccontandosi in esclusiva in un’intervista esclusiva a Famiglia Cristiana, ha spiegato chi ha scelto di incontrare per riuscire a prepararsi al meglio: “L’incontro con il vescovo Eduardo Garcia, che a Buenos Aires ha lavorato 11 anni accanto a Bergoglio, mi ha aiutato molto a interpretare il mondo più preciso e realistico il cardinale. Ho anche parlato con l’arcivescovo di Santiago del Cile, il cardinale Ricardo Ezzati, che all’incontro dei vescovi latinoamericani lavorò insieme a Bergoglio. Ma mi hanno aiutato moltissimo anche i colloqui con la gente anonima e umile dei quartieri frequentati dal futuro papa Francesco”. 

Su Canale 5 è cominciata la prima puntata di Francesco – Il Papa della gente, la fiction dedicata alla storia di Jorge Mario Bergoglio. La prima scena è a Roma, dove il Cardinale Bergoglio giunge per il conclave che dovrà determinare il successore di Benedetto XVI. Qui il futuro Papa comincia a ricordare il suo passato. Sbalziamo quindi indietro nel tempo, nel 1960 a Buenos Aires. Il giovane Bergoglio è all’università con la sua ragazza. Non passa molto tempo ed è già diventato prete, deciso a diventare missionario. Sembra tutto pronto per la partenza verso il Giappone di Bergoglio, ma i responsabili gesuiti frenano il suo “entusiasmo”. Per lui quindi si apre la carriera di insegnante di lettere, pur avendo studiato chimica. Jorge è comunque contento. Al collegio porta un po’ di “scompiglio”, andando fuori programma e invitando lo scrittore Jorge Luis Borges a parlare con i suoi studenti e ad ascoltare i loro racconti. Bergoglio viene scelto poi per diventare responsabile provinciale dell’ordine del Sud America, per via della sua opposizione alla Teologia della liberazione. In Argentina, nel frattempo, si instaura la dittatura di Videla. Due gesuiti vengono uccisi dal regime. Bergoglio nasconde nel collegio dei seminaristi e delle altre persone che potrebbero essere catturati dai militari, prendendosi quindi una grande responsabilità. Chiede quindi aiuto a una giudice. A cui battezza il figlio: un atto che nessun altro sacerdote voleva fare perché la donna non è sposata. Un altro confratello di Jorge viene ucciso e un altro resta ferito in un incidente: i due volevano far pubblicare un elenco dei “desaperecidos” della loro comunità. Il collegio riceve la visita di alcuni militari e Bergoglio cerca di far scappare gli uomini che nasconde in Uruguay. La mossa di Bergoglio si rivela azzeccata perché i militari compiono un blitz nel collegio.La seconda e ultima puntata di Francesco – Il Papa della gente, la fiction di Canale 5 dedicata a Papa Francesco andrà in onda domani. Le prime anticipazioni dicono che vedremo Bergoglio partire per la Germania dopo la fine della dittatura nel suo Paese. Alla fine della prima puntata abbiamo visto che Jorge prova a convincere due confratelli “di periferia” a rinunciare al loro impegno per non rischiare di essere uccisi, ma loro non vogliono saperne. Non passa molto tempo prima dell’arrivo dei militari che portano via i sacerdoti. A colloquio con il Cardinale, Bergoglio riesce a ottenere che il porporato chiami Massera. Jorge incontra l’Ammiraglio e cerca di convincerlo a liberare i due religiosi. 

“Per capire cosa raccontare, per mantenere una relazione onesta con il personaggio, senza esaltarlo nè ridurlo, ho dovuto scavare nelle testimonianze dirette di chi lo conosce e di chi ha vissuto con lui”: con queste parole, come si legge in una nota Mediaset, il regista di Francesco – Il Papa della gente Daniele Luchetti ha spiegato come si è approcciato al progetto che debutterà oggi, 7 dicembre, in prime time su Canale 5. “Finchè sono arrivate le prime illuminazioni” ha aggiunto “‘Jorge era un uomo preoccupato’, ‘Jorge ha sorriso per la prima volta quando lo abbiamo visto diventare Papa’. Tutti indizi che andavano in un’unica direzione. Bergoglio oggi sembra essere un uomo coraggioso perchè è passato attraverso molti inferni e qualche purgatorio. L’inferno della dittatura argentina, che struttura il film e lo tiene in piedi attraverso un racconto anche politico e umano, che a mio avviso evita il luogo comune del ‘predestinato’. Bergoglio è per me un uomo che ha vissuto da uomo, accettando e subendo compromessi, tra errori e atti di giustizia. Ho cercato di avvicinarlo a noi spettatori, non di allontanarlo in zone mistiche”. Più tardi, sul piccolo schermo di Canale 5, il pubblico di Canale 5 avrà occasione di gustarsi il primo appuntamento con Francesco – Il Papa della gente.

Parte stasera, mercoledì 7 dicembre 2016, Francesco – Il Papa della gente, la miniserie prodotta da Mediaset e realizzata da TaoDue dedicata alla vita di Jorge Bergoglio. Sedici mesi di riprese, dai quali sono nati la pellicola “Chiamatemi Francesco” – nei cinema dall’anno scorso – e il prodotto del piccolo schermo, che andrà in scena in anteprima mondiale sull’ammiraglia Mediaset proprio a ridosso degli 80 anni del Pontefice. Nei giorni scorsi è stato rilasciato il video promo dei due appuntamenti previsti, che mostra un giovane Bergoglio in Argentina: figlio di immigrati italiani, nelle immagini lo si vede a contatto con gli abitanti della sua terra, mentre prega Gesù e con in braccio un bambino appena nato. La scena si sposta anche in Vaticano, con tutti i cardinali riuniti per l’elezione del nuovo Santo Padre, avvenuta lo scorso 13 marzo 2016, il momento in cui Jorge Bergoglio ha scelto di essere chiamato Francesco. Si partirà dalla giovinezza, quando Bergoglio era un ragazzo come tanti, per arrivare fino al suo ingresso nell’ordine dei Gesuiti, conoscendo più da vicino alcune delle figure più importanti della sua vita. Clicca qui per vedere il video promo rilasciato da Video Mediaset.

La miniserie Francesco – Il papa della gente esordirà questa sera su Canale 5 raccontando la difficile e turbolenta vita di Jorge Bergoglio fin da quando era solo un ragazzo. Mediaset ha già diffuso tramite il suo sito web ufficiale alcune scene in anteprima di questo attesissimo evento, che sta già conquistando l’interesse di milioni di italiani. Dal video pubblicato (clicca qui per vederlo) risultano evidenti i primi turbamenti giovanili di Bergoglio che non ha rinunciato a conoscere l’amore per una ragazza. Ma sono stati gli anni nei quali ha lavorato come insegnante di letteratura in un liceo ad averlo segnato profondamente: dal rapporto con i suoi alunni, fino ai contrasti con i colleghi e i suoi superiori, l’esperienza di Bergoglio ha evidenziato come l’Argentina di quegli anni fosse un paese buio e ricco di contrasti. Nel video non mancano i riferimenti alla violenza dell’epoca a causa della dittatura di Videla che l’allora sacerdote non riusciva a comprendere fino in fondo. Per questo non ha rinunciato ad opporsi all’ordine politico, diventando un punto di riferimento per il popolo anche se contro le imposizioni dei suoi superiori. Una vita difficile e movimentata, culminata con l’elezione al pontificato di Pietro, che nella serie viene mostrata con l’emozionante filmato originale.

Anche Pietro Valsecchi, come si legge in una nota Mediaset, ha voluto commentare il lavoro fatto per Francesco – Il Papa della gente, la fiction che andrà in scena più tardi con la prima (di due) puntata in anteprima mondiale su Canale 5: “Nei quasi vent’anni di carriera da produttore per la televisione” ha spiegato “ho sempre pensato che la straordinaria forza di questo mezzo potesse essere sfruttata non solo per intrattenere il pubblico, ma anche per raccontare storie vere, ricche di valori e di significato. Credo infatti che il compito di chi fa il mio mestiere, sia anche quello di provare a coinvolgere il grande pubblico televisivo, in particolare quello dei giovani, raccontando con un linguaggio emozionante le storie esemplari di persone che hanno lasciato un segno nella storia attraverso il loro coraggio. Per questo motivo, dopo aver prodotto in passato, tra le altre, delle biografie cinematografiche o televisive dedicate a Papà Wojtyla, a Giorgio Ambrosoli, a Paolo Borsellino, a Maria Montessori, a San Francesco D’Assisi, ho pensato che fosse importante provare a raccontare chi è, da dove viene, da quali esperienze ha tratto la sua straordinaria forza morale, questo Papà che fin dalle prime parole pronunciate dopo la sua elezione, ha suscitato tanta emozione in tutti noi“. 

Da figlio di emigranti italiani a Buenos Aires a guida della Chiesa Cattolica in tutto il mondo: Francesco – Il Papa della gente – la fiction che verrò proposta in due appuntamenti su Canale 5 – racconterà la storia di Jorge Bergoglio, un ragazzo come tanti, con una fidanzata e degli amici. Fin da giovanissimo, per lui sarà fondamentale la figura della sua professoressa di chimica, Esther Ballestrino. La vocazione religiosa lo spinge ad entrare nell’ordine dei Gesuiti: gli viene affidata una cattedra di letteratura presso un liceo appartenente all’ordine, e Jorge Bergoglio si distingue subito da tutti gli altri insegnanti. Questo è evidente soprattuto quando invita Jorge Luis Borges – un letterato e scrittore ateo – a parlare davanti alla sua classe di studenti. Negli anni ’70 arriva la dittatura di Videla, e Bergoglio viene nominato Padre Provinciale dei Gesuiti per l’Argentina: una grande responsabilità in un periodo davvero buio per il suo Paese.

“Francesco – Il Papa della gente rappresenta per Mediaset una grande sfida sia in termini artistici sia di investimento economico” con queste parole Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, ha commentato la serie che andrà in scena oggi mercoledì 7 dicembre e domani, giovedì 8 dicembre, sul piccolo schermo della rete ammiraglia. “Noi italiani siamo stati i primi al mondo a impegnarci per realizzare un prodotto tv sulla vita del Papa” ha aggiunto “un’opera di respiro globale, ad alto budget, con cast internazionale e un regista italiano di prima grandezza. La portata dell’operazione è valorizzata anche da una scelta artistico-produttiva totalmente innovativa: girare contemporaneamente due prodotti diversi, il film per le sale cinematografiche e la serie tv. Il film ‘Chiamatemi Francesco’, è uscito un anno fa con ottimi riscontri sia di pubblico sia di critica e non è ancora mai passato in tv, nemmeno in pay. La serie che invece presentiamo oggi è un prodotto totalmente originale, con una sceneggiatura dedicata, e rappresenta in inedito assoluto…”.


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