Continua la fortissima polemica su camorra e rifiuti dopo i vari servizi di Striscia la Notizia e soprattuto dopo la fiction “Io non mi arrendo” che ha raccontato la storia di Roberto Mancini, poliziotto che ha lottato contro la malavita e la gestione dei rifiuti tossici nella Terra dei Fuochi in Campania. Gimmy Ghione ieri sera è ritornato con il servizio ”Camorra e Rifiuti”, partendo dalla riflessione di Beppe Fiorello a Porta a Porta che si è visto da poco protagonista nella fiction dedicata al poliziotto Roberto Mancini. L’attore sottolinea: “Questo è un passaggio interessante della storia della terra dei fuochi. Si passa dalla storia dei veleni sotterrati, non visti. Quando il business ha capito che non c’era spazio per interrare, si narra che interravano i tir pare sia vero”. Nel servizio si racconta quando nel 2008 Jimmy Ghione aveva già ocumentato da Marigliano, in provincia di Napoli, nell’ex discarica apparentemente bonificata con la ruspa che scavando ha tirato fuori di tutto da bidoni di dubbia provenienza, lavatrici e altro. Ghione era tornato sul luogo per mostrare come fossero stati seppelliti proprio i rimorchi dei tir, mostrando una cisterna che emana un odore terribile. Parla poi il Dottor Enzo Stabile Componente del Corpo Forestale della Provincia di Napoli, spiegando nel merito tutta la situazione drammatica che quelle sostenze ha provocato e provoca tuttora per la salute dell’ambiente e dei cittadini campani. Infine, vengono mostrati numerosi servizi di Luca Abete che spesso ritorna sul luogo per documentare altri eventi.