Per Rubina Rovini la tredicesima e la quattordicesima puntata della quinta edizione di MasterChef hanno segnato un momento piuttosto interlocutorio nel cammino dell’ex impiegata di banca. In molti l’hanno da tempo indicata come una papabile vincitrice di questa edizione del talent show culinario, ma stavolta la sua personalità non è uscita prepotentemente fuori, nonostante un tentativo all’inizio di alzare subito i ritmi. Nella prova della Mistery Box infatti ogni concorrente poteva sottrarre all’altro un ingrediente. Rubina ha seguito subito a ruota l’idea di Lucia, privando Alida dei funghi dopo che la sindacalista le aveva portato via l’aragosta. Anche Rubina è stata però privata da Sylvie dell’aragosta e, alla fine, il suo piatto non ha soddisfatto i giudici tanto da inserirla fra le prime tre. È stato Maradona a vincere la prova, e a formare le coppie per l’Invention Test, che prevedeva la preparazione di un piatto scelto personalmente dallo chef Cracco: pasticcio di luccio accompagnato da salsa allo zenzero. Rubina è stata affiancata ad Andrea, ma la prova non ha soddisfatto i giudici, con il ripieno che non ha riempito il pasticcio, la sfoglia senza sale e la salsa al contrario troppo salata. Alla fine però la coppia peggiore è risultata essere quella composta da Laura e Lucia. Scampato il duello, le cose per Rubina sono andate meglio nella prova in esterna. Inserita nella Brigata Blu, si è giovata delle ottime capacità da caposquadra di Erica, che scegliendo ingredienti perfetti ha stravinto la prova e si è guadagnata l’accesso diretto alla balconata per sé e per tutta la sua squadra.
Le qualità culinarie di Rubina sono apparse molto importanti sin dall’inizio di questa edizione di MasterChef, ma le prove di questa settimana non ne hanno probabilmente esaltato le caratteristiche. Rubina anche privata dell’aragosta poteva fare sicuramente meglio nella prova della Mistery Box, in cui si è ritrovata superata anche da Alida che aveva dovuto cucinare praticamente solo con ingredienti vegetariani. Una leggerezza che ha poi probabilmente influito anche il comportamento e la concentrazione della ragazza anche nell’Invention Test. Il duo con Andrea sembrava molto promettente, ma anche il ragazzo era decisamente in giornata-no (tanto da arrivare all’eliminazione a fine puntata) e il pasticcio di luccio si è rivelato un vero e proprio… pasticcio, nel vero senso della parola. I due hanno rischiato più che mai il duello, giovandosi solo dell’errore madornale di Lucia e Laura, che hanno calcolato male i tempi consegnando alla fine un piatto sostanzialmente crudo. Cambiando partner, Rubina si è rinfrancata nella prova in esterna. Probabilmente il pericolo scampato ne ha smussato gli angoli del carattere, almeno momentaneamente, e la ragazza si è dimostrata molto collaborativa e propositiva con i suoi compagni Sylvie, Mattia e Lorenzo, appoggiando da subito le decisioni della sua caposquadra Erica. La prova in esterna prevedeva la preparazione di due piatti su un barcone sul Po, per venticinque produttori locali. La polenta bianca con ragù di lumache e soprattutto il maiale in salsa di ciliegie, alla cui preparazione Rubina ha partecipato molto attivamente, ha convinto appieno i produttori, che hanno assegnato alla Brigata Blu una schiacciante vittoria e il diritto di partecipare in blocco ai prossimi appuntamenti di Masterchef.