La pellicola in onda stasera su Rete 4 alle 16,50 è un film del 2000, diretto da Richard Friedman. Ground Zero, conosciuto anche come Scosse Mortali in Italia, è un film che appartiene al genere catastrofico-azione, dove i terremoti sono i veri protagonisti. La pellicola vede un cast formato da Janet Gunn, conosciuta per pellicole come The Quest e Dark Justice, Jack Scalia, che ha partecipato anche a film come End Game e Black Widow nonché Scott Terra, il giovane Matt Murdock della pellicola Daredevil della Marvel. Il film dura circa novanta minuti. Test nucleari condotti segretamente nel sottosuolo degli Stati Uniti da una industria bellica, molto influente a livello politico, innescano uno sciame sismico che minaccia di distruggere la California.
La pellicola, ambientata del 2000, ovvero nel’anno di produzione del film, si svolge in una Los Angeles apparentemente tranquilla, e vede protagonista Kimberly, la quale è una sismologa che studia quali possano essere le cause dei terremoti ed un metodo per poterli prevedere con certezza matematica. La giovane donna ha l’occasione di poter scoprire molte altre informazioni nella sua città natale, ovvero Los Angeles: questo per il semplice fatto che, qualche piccola scossa, inizia a manifestarsi sul territorio americano. Per Kimberly si tratta di un’occasione unica: il farsi sfuggire i terremoti e poterli studiare da vicino rappresenta un grosso errore e per questo, la giovane donna, decide di indagare con cura ed attenzione. La situazione però peggiora col passare del tempo e questo per due motivi: il primo consiste nel fatto che, i terremoti, diventano sempre più frequenti e complicano la situazione, visto che il paese intero sembra vivere un momento di terrore incredibile ed ovviamente la popolazione teme per la sua vita. Il secondo consiste nel fatto che, le scosse sismiche, diventano sempre più potenti: l’aumento d’intensità non fa altro che distruggere alcuni palazzi e devastare completamente la città. Ma a Kimberly questo sembra interessare abbastanza poco: la donna infatti continua ad indagare e studiare il fenomeno e scopre, grazie ad una serie di informazioni, che il tutto parte da una foresta situata a pochi metri dal centro abitato di Los Angeles. La sismologa, che rischierà la vita a causa dell’ennesimo sisma, scopre che questi non sono dei fenomeni naturali, ma bensì artificiali: questo poiché, situata nei meandri della foresta, in un luogo sperduto, vi è un’agenzia che ha costruito la fabbrica la quale è appunto in grado di ricreare il fenomeno naturale. La donna, capendo che da sola potrà fare ben poco, decide di rivolgersi ad un ex soldato mercenario, in maniera tale che possa infiltrarsi nella fabbrica e scoprire il perché di tutto questo. Ma l’uomo non sembra essere molto convinto di tale situazione: sentendosi troppo vecchio, egli cerca di evitare di tornare in azione, visto che ha perso l’interesse nell’avventura diversi anni prima dello svolgimento dei fatti. La sismologa, con grande fatica, riesce a convincere il soldato ed i due si infiltrano, seppur con grande fatica, nella fabbrica: dopo una sparatoria ed un lungo combattimento, i due riescono a far saltare in aria la suddetta fabbrica, costruita da un gruppo di terroristi che avrebbe voluto dominare il mondo intero grazie ai terremoti. Scongiurato il pericolo, il mercenario tornerà a vivere la sua vita modesta mentre la sismologa, grazie ad alcune ricerche e rivelazioni, riesce a diventare famosa e soprattutto ad assumere il ruolo di scienziata esperta nel campo dei sismi e delle cause che provocano il suddetto fenomeno.
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