Torna anche oggi, lunedì 14 marzo 2016, l’appuntamento dietro ai fornelli con La Prova del Cuoco condotto Antonella Clerici su Rai 1. Prima di scoprire cosa accadrà oggi tra i fornelli, andiamo a vedere quanto è accaduto nell’ultima puntata di settimana scorsa. Come ogni venerdì, ospiti d’onore vi è lo chef Gianfranco Pascucci per la rubrica del pesce del venerdì, e Daniele Reponi con i suoi squisiti panini. Mentre ospiti d’onore tra il pubblico vi è l’istituto alberghiero di Palestrina, in provincia di Roma. La puntata inizia con la ricetta di Anna Moroni, ricetta semplice che esegue da più di cinquant’anni: polpette di pollo, ricotta e prosciutto. Una serie di battute, sui guantini neri che indossa Anna Moroni per andare a dormire, dopo aver messo la crema; la Clerici invita Anna a farsi una foto con i guantini neri e la vestaglia rosa cosi potrà vederla con i suoi occhi. La Clerici inizia con una serie di risate a non finire e fa fatica a riprendere la conduzione del programma. Per preparare la ricetta delle polpettine di pollo e ricotta, avremo bisogno di macinato di pollo, ricotta mista, uova, grana grattugiato, noce moscata, pangrattato, prosciutto crudo, vino bianco, foglie di salvia ed olio extravergine d’oliva, sale. Anna Moroni inizia con la preparazione mettendo in una ciotola la ricotta, il pollo macinato, l’uovo intero, il grana grattugiato, la noce moscata, il sale, il pepe ed in seguito, mescolando per bene il tutto. Dopodiché, Anna con il composto forma delle polpette a forma allungata, ed ogni polpetta l’avvolge in una fetta di prosciutto non troppo salato. In una padella con olio caldo, fa rosolare le polpette con la salvia e con la sfumatura di un po’ di vino bianco, e le fa cucinare all’incirca per dieci minuti a fiamma bassa. Vengono girate con una paletta ogni tanto e posate su un letto di piselli. La Clerici le assaggia e dice che sono buonissime.
Lo chef Pascucci, per il giorno venerdì del pesce, ricorda che per il pesce crudo e semi-crudo ci vuole l’abbattitore, e per chi non lo possiede, di mettere il pesce nel freezer per almeno 48 ore. Cosi si eliminano molti rischi degli agenti patogeni che possono essere presenti nel pesce, e grazie a temperature molto fredde possono essere abbattuti. La ricetta che propone è il Tataki di capesante. Le capesante sono dei molluschi pregiate e lo chef consiglia di controllarne sempre la provenienza dall’etichetta. Prima di tutto pulire le capesante, per poi marinarle in una salsa fatta di aceto balsamico, olio e rosmarino. A fiamma molto alta, le mettiamo in padella, le scottiamo su entrambi i lati, facendo attenzione a non cucinarle troppo. Si aggiunge un po’ di lardo sopra le capesante, che diventerà trasparente. Si impiattano direttamente, aggiungendo una composta di mele. Usando una mela verde e una mela gialla, le si cucina nel microonde, si frullano, e si mettono nel frigo. Il risultato è una purea delicata e pulita. Dolcezza delle capesante, la frutta leggermente acida, la marinatura, rifinendo con le puntarelle e colatura di alici. E per finire un po’ di paprica dolce. Arriva Manuela Scatena che abbina al piatto un Vino bianco “Lugana”, prodotto in provincia di Brescia e a Verona. Un vino dai profumi intensi, con un sentore di mela che si accompagna bene con la purea del piatto.
Arriva il momento dell’Italia in un panino di Daniele Reponi. Lo chef propone la nocellara del Bellice, un’oliva straordinaria tipica della valle del Bellice, patrimonio dell’Unesco, sia da pasto che per fare l’olio, molto burrosa; la salsiccia di Bra, prodotto nella zona vicino Bra, fatta con il manzo e una piccola percentuale di pancetta. Prendiamo dei panini al latte appena scaldati, delle fette di pomodoro che servono per dare un po’ di acidità al pomodoro. Un trito di olive, cappero tritato, un acciuga delle cinque terre sulla padella con olio. Si aggiunge la salsiccia scottata sulla piastra, sul pomodoro e poi si aggiunge il composto formato nella padella. Il secondo panino, si abbina l’oliva a un formaggio pregiato del Gargano, il pane di grano duro, il caciocavallo un po’ caldo, pomodoro giallo che ha un acidità, nocellara del Bellice dop, e la mandorla di Toritto ricca di proteine. Antonella Clerici assaggia questi panini al 100% formati con prodotti italiani, e dice che sono squisiti.