Oggi, giovedì 17 marzo nelle sale cinematografiche italiane esce il film di genere drammatico The Lesson – Scuola di vita (titolo originale Urok) prodotto e realizzato in parte in Bulgaria ed in parte in Grecia, diretto dalla regista Kristina Grozeva che si è avvalsa della collaborazione di Petar Valichanov. Il film vede Krum Rodriguez alla fotografia, lo stesso Petar Valchanov ha invece seguito passo dopo passo il montaggio, mentre nelle vesti di produttore c’è Magdalena Ilieva con l’ausilio delle case cinematografiche Abraxas Film e Graal SA. Inoltre, della distruzione si è fatta carico la ZED con la collaborazione della Mozinet. Complessivamente il racconto riportato nella pellicola è pari ad 1 ora e 50 minuti mentre nel cast attori molto validi ma probabilmente poco conosciuti in Italia come Margita Gosheva, Ivan Burnev, Ivanka Bratoeva, Ivan Savov, Deya Todorova e Stefan Denolyuobov.
Ci troviamo in una piccola cittadina della Bulgaria dove vive una donna di nome Nadia che ha una vita abbastanza felice, sia per quanto concerne l’aspetto sentimentale che quello professionale. La donna è infatti sposata con tanto di bambini a carico, ed è una insegnante di lingua inglese che ama tantissimo il proprio lavoro, ed in particolare la possibilità di poter state insieme ai ragazzi per dar loro anche nozioni di natura educativa. Da qualche tempo all’interno della classe presso la quale insegna si stanno ripetendo dei piccoli furti ai danni degli stessi alunni, che spesso e volentieri non trovano più soldi lasciati loro dai loro genitori per far fronte a possibili spese impreviste nell’arco di una giornata. Nadia capisce immediatamente di chi si tratta e interviene tenendo una intera lezione su quanto sia sbagliato rubare le cose degli altri, rassicurando allo stesso tempo gli alunni che una volta rintracciato il ladro tutto il maltolto possa essere restituito. Alla fine della giornata, rientra a casa dove ha una terribile sorpresa ed in particolare riceve la visita di un addetto delle tasse che gli consegna un avviso di pignoramento. Questo è dovuto dal fatto che il proprio marito non ha rimborsato i prestiti contratti per l’acquisto di un furgone. Nadia a questo punto si ingegna per ripianare il debito nel più breve tempo possibile rivolgendosi ad un usuraio. Questo darà vita ad una situazione che si complicherà sempre di più con la povera maestra che le proverà tutte pur di salvare la propria famiglia dalla bancarotta.