Questa sera, venerdì 25 marzo 2016, Premium Crime trasmetterà in prima serata un nuovo episodio di Chicago PD 3, in prima visione Tv. La puntata che andrà in onda è la settima, dal titolo “Un ragazzino morto, un taccuino e tanti dubbi“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Burgess (Marina Squerciati) ed un collega rispondono ad una chiamata su un guardone nel parco, ma scoprono che l’uomo è morto da tempo. Dopo l’arrivo del Chicago Fire, Burgess identifica l’uomo come Victor Cullen (Brian Christensen) e la squadra si sposta quindi nella sua abitazione, dove trova una camera blindata piena di un intero arsenale di UZI. Alla Centrale, Mouse (Samuel Hunt) consegna ad Alvin i risultati del test su Michelle (Madison McLaughlin), ma decide di non guardarli subito. Burgess confida invece a Trudy (Amy Morton) di voler parlare con la Crowley (Barbara Eve Harris) perché crede che abbia preso di mira Ruzek (Patrick Flueger), ma viene invitata a lasciar perdere. La principale sospettata diventa la fidanzata Jainie Saunders (Lisa Faser), ma la donna li precede e confessa di aver occultato il corpo di Victor. Rivela tuttavia che il fidanzato lavorava per la CIA e che le aveva chiesto di lasciare il suo corpo in un luogo pubblico in modo che l’agenzia lo potesse trovare. Alvin chiede informazioni ad un suo contatto, mentre Mouse scopre che molte delle armi sono connesse alle morti di alcuni criminali. Poco dopo, il corpo di Cullen viene trafugato dal Med. Seguendo alcune tracce, l’Intelligence ferma Bergstrom (Leif Gantvoort) mentre sta smembrando il corpo di Cullen. L’uomo dichiara di essere della CIA e di essere stato incaricato di togliere i chip dal corpo, oltre a far parte di un’operazione segreta. Più tardi, Alvin e Voight (Jason Beghe) scoprono che in realtà Cullen era stato estromesso dall’agenzia per aver barato ai test. Seguendo alcune tracce, l’Intelligence ferma Bergstrom (Leif Gantvoort), sorprendendolo mentre smembra il cadavere di Cullen. L’uomo dichiara di essere della CIA e di essere stato incaricato di togliere i chip dal corpo, oltre a far parte di un’operazione segreta. Più tardi, Alvin e Voight (Jason Beghe) scoprono che in realtà Cullen era stato estromesso dall’agenzia per aver barato ai test. Il Dottor Charles (Oliver Platt) è convinto che Cullen avesse di una personalità schizofrenica e la squadra convince Bergstrom a collaborare per catturare gli altri due agenti. Alvin va sotto copertura, ma l’operazione salta e viene ferito. Anche se con qualche costola rotta, Alvin incontra la figlia e decide di stracciare il test. Dopo aver parlato con la Crowley, Trudy riesce invece a far riavere a Ruzek pistola e distintivo. Anche se con qualche costola rotta, Alvin incontra la figlia e decide di stracciare il test, mentre la squadra cattura gli altri presunti agenti. Dopo aver parlato con la Crowley, Trudy riesce invece a far riavere a Ruzek pistola e distintivo. A fine caso, Halstead (Jesse Soffer) ed Erin (Sophia Bush) riprendono la loro relazione.
Una donna denuncia la scomparsa del figlio Colin e Roman capisce subito dal suo diario che sta per uccidere qualcuno. L’Inteligence socopre che il ragazzo ha rubato una vecchia pistola del padre e che è diretto alla scuola in cui studia. L’edificio viene fatto evacuare e poco dopo Burgess trova il corpo del ragazzo all’esterno. Dai primi rilevamenti sembra che si sia suicidato, ma Erin trova anche una bomba all’interno del suo zaino. La madre riferisce che faceva solo parte della squadra di nuoto della scuola, ma in base ai disegni sul suo diario, l’Intelligence scopre che nel suo tentativo di vendetta era coinvolto anche un amico, EJ. La squadra crede che Colin volesse vendicarsi di alcuni bulli, ma quando Halstead identifica il ragazzo come Ethan, scopre che la realtà è molto diversa da quella che immaginava.